Questo articolo è indirizzato allo Stato.
Questo articolo è una denuncia pubblica e sociale.
Questo articolo racconterà la verità su di un quartiere di Giulianova, l'Annunziata, abitato da ottime persone, da rom ben inseriti e da delinquenti, che pensano di poter dominare un territorio attraverso continue intimidazioni e soprusi.
Non è così...non sarà mai così, finchè le persone oneste avranno il coraggio di denunciare.
Lo Stato?
Non deve lasciare soli i propri cittadini.
Via G. Di Vittorio, palazzo ater.
Infiltrazioni d'acqua negli appartamenti, contatori non a norma, calcinacci pronti a precipitare sul manto stradale, zona autoclave da sanificare per l'usura dei tubi ( vi chiediamo un pronto intervento) e evidenti problemi di igiene e poi l'ospite non gradito e non invitato.
Origine rom e qualche problema con la giustizia.
Un curriculum che racconta altre storie.
Un presente che occupa un appartamento in maniera abusiva con un cane pitbull ( a cui chiediamo scusa a nome della razza umana).
Qui i rom fanno il bello e cattivo tempo.
Si scelgono gli appartamenti e consiglio al nuovo Amministratore Unico, l'Arch. Rampini... di chiedere il motivo ai suoi gentili impiegati.
Forse cambierà idea su persone e vecchie amicizie.
Qui i rom se trovano chiuso il portone suonano a tutte le ore o lo forzano.
Qui i rom sono i padroni delle case dello Stato e lavorano con passione...
Secondo voi cosa vendono nel continuo porta a porta?
Qui le sentinelle ci ricordano la bella Scampia e Secondigliano di Napoli.
Qui le chiavi non sono state restituite all'Ater o ai Vigili Urbani.
Qui i residenti del palazzo Ater hanno perso la propria dignità, i propri diritti.
Qui le persone oneste mettono i soldi da parte per pagare le bollette e devono subire l'arroganza e l'inciviltà quotidiana.
Qui le persone mi hanno raccontato della loro rabbia, del loro desiderio di essere protetti, bisbigliando ma con coraggio.
Qui c'è bisogno dello Stato...che quando viene chiamato anche solo per una morsicatura del Pitbull risponde presente...perchè dietro quel gesto c'è un mondo di violenza, di minacce, di illegalità.
Invece..nulla.
Assenza.
Qui c'è bisogno di un carabiniere di quartiere, di una vigilanza notturna continua, qui c'è bisogno di educazione e rispetto della legge.
Ci sono persone anziane che hanno il diritto di sorridere e vivere sereni...a casa propria tra i ricordi e un gesto d'affetto.
Andrò a Giulianova a trovare i miei nuovi amici tutti i giorni.
Non occuperò un appartamento ater tanto basta una scheda magnetica per aprire quelle porte, vero?
Non può vincere questo messaggio, non a Giulianova, non a Teramo, non in Abruzzo, non in Italia, non in Europa.
Domani in via G. Di Vittorio, nel quartiere dell'Annunziata, mi piacerebbe incontrare il Prefetto, il Sindaco, il Procuratore, il Questore, Il Comandante dei Carabinieri, il Comandante della Guardia di Finanza, il Comandante della Polizia Locale....i nonni vigili....i giornalisti....quelli veri....mi piacerebbe incontrare lo Stato, quello vero.
Noi ci saremo...voi?
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