Le parole del vice Sindaco di Valle Castellana, l'ing. Camillo D'Angelo e le fotografie di Domenico Marinelli.
Ieri mi hanno fatto compagnia in un viaggio allucinante.
Macchia da Sole, San. Vito.
Ho visto l'impossibile.
Tre strade per il comune della Laga su quattro sono completamente franate.
Come le promesse dell'Amministrazione Provinciale, come le promesse del Presidente Catarra o dell'Assessore ai lavori pubblici Romandini.
Un caso limite di comune condannato a morte, all'isolamento, alla fine dei propri giorni.
La montagna, il lago, il fiume, che inghiottono come unica forza della natura l'uomo.
Naufraghi di montagna.
La richiesta di passare dal punto di vista Amministrativo con Ascoli non è una provocazione, ma un'esigenza vitale.
Altre forze locali della Vibrata stanno raccogliendo le firme per la stessa ragione.
Intanto la mia auto è rimasta ferma di fronte lo scempio di un'inesistente manutenzione.
Il fango sui miei stivali è lo stesso che occupa il quotidiano dei teramani di Valle Castellana, a cui la redazione de I Due Punti, dedicherà ogni giorno, un articolo, come solidarietà, come cronaca, come segno di vicinanza, come denuncia.
La Procura è invitata a fare lo stesso.
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