«Se i crediti non fossero "veri" la situazione precipiterebbe senza possibilità di recupero», ha detto Caputi ipotizzando –pare di capire- la possibilità di bilanci falsi.
L'articolo è di Primadanoi del 3 aprile www.primadanoi.it/video/538842/Abruzzo-Gestione-servizi-idrici--debiti.html .
L'intervistato, Pierlugi Caputi, commissario dell'Ato, parla di gravi difficoltà economiche delle società che gestiscono l'acqua abruzzese.
300 milioni di euro di debiti.
Nei nostri articoli siamo stati animati da molte domande.
Abbiamo chiesto del controllo analogo dell'Ato, del concetto di trasparenza, dei bilanci, degli appalti, delle assunzioni, delle autoassunzioni del cda Ruzzo.
Ci piacerebbe chiedere tutto al Commissario Caputi.
Ci piacerebbe chiedere agli ex del CDA la garanzia della firma.
Ci piacerebbe chiedere ai sindaci che hanno votato gli stessi bilanci, la responsabilità amministrativa.
Ci piacerebbe chiedere dei pagamenti verso i creditori, dei decreti ingiuntivi, della delibera per le utenze deboli.
Quando scrissi della preoccupazione per il consigliere a tempo Vinicio Ciarroni, nominato solo per apporre la firma sul bilancio, ero preoccupato, che una persona completamente disarmata, fosse stata mandata a una crociata senza ritorno.
Un harakiri.
Oggi pomeriggio si sono incontrati Scuteri, Ciapanna, Brucchi e aleggiava anche l'ombra del commissario Caputi.
Troppo tardi, forse.
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