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La lunga fila di Piano della Lenta

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Perchè la mattina da Piano della Lenta a Teramo si formano file di chilometri? Prima della risposta un pò di nozioni storiche ed enciclopediche. "Piano della Lenta è un quartiere della città di Teramo che si estende a nord dell'area urbana cittadina lungo la strada statale 81 che conduce alla vicina Ascoli Piceno. La zona dista circa 3 km dal centro storico della città di Teramo e anche se costituisce un prolungamento e sviluppo della stessa è tecnicamente definita una frazione. È quasi totalmente residenziale e conta più di 3000 abitanti. Il nome "Piano della Lenta" deriva probabilmente dalla sua conformazione pianeggiante e dalla presenza, prima che il quartiere conoscesse il suo sviluppo urbano ed edilizio, di qualche osteria e cantina in cui si sostava per poi riprendere, lentamente, il cammino verso le abitazioni situate nelle frazioni circostanti. Ha conosciuto un fortissimo sviluppo a partire dagli anni '70 e '80 che ne ha fatto uno dei quartieri più tranquilli e comodi di tutta la città. Arterie importanti sono: via Ignazio Silone e via Insorti Bosco Martese."
La risposta è la sintesi delle decine e decine di mail di protesta, che sono giunte ieri pomeriggio in redazione. In concomitanza con l'apertura della Scuola, si è deciso di iniziare i lavori dei marciapiedi lungo la statale, che attraversa la frazione teramana. Non a Giugno, Luglio, Agosto ma a Settembre. Perchè? Qualsiasi risposta di protocollo non sarà ben accetta da parte dei residenti della zona, per la perdita incredibile di tempo. Quasi un'ora per raggiungere Teramo con una monocorsia alternata dal semaforo, che deve supportare il traffico da Ascoli Piceno a Putignano. Senza parole...per un piano, piano traffico di lentezza.

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Commenti

Ieri sono arrivato tardi a lavoro. Una vergogna. Una vergognaaaaaaaaaaa
A proposito di lavori per la realizzazione dei marciapiedi non sono a"norma " in quanto non hanno lo scivolo per portatori di handicap!!! caro giancarlo quanto ti capita vai a fare un sopraluogo. Ciao e grazie..
se non ti alzi all'alba, arrivi in ufficio e a scuola ad ora di ricreazione!
L'ACOLPA e' L'AVOSTRA CHE ABBITATE A PIANODELLA LENTA...SE ABBITAVATE A NEPEZZANO, VARANO, SANNICOLO' E TERAMOCENTRO, QUESTO PROBBLEMA NONCERA...MICA POSSIAMO ARRIVARE DAPPERTUTTO E A LUGLIAGOSTO LA DITTA STAVE IN FERRIE CHE GLI OPERAI COSTA DI PIU'...MO IL OTTOZZERO L'ABBIAMO FATTO, CHE CE NE FREGA FACCIAMO COME CIPARE ALTRI DUE ANNI, TANDO CI IRVOTATE SICURO, VOTA TORDO VOTA TORDO...MO APRE PURE...NON LO SO SCRIVERE...COMUNQUE IL SOTTOPASSAGGIO ALLA VILLA .... EVVAI MODELLOTERAMO A TUTTA!!!! PISTAAAAAAA....CHE C'HO IL SUVVV DA PARCHEGGIARE A CAZZO DI CANE.
Questa storia dei marciapiedi ce la trascineremo, con questo passo ( ci sono solo due operai a lavorare) fino a primavera e la fila s'allunga s'allungaaaa. Questo sarebbe il " MODELLO TERAMO".
Una piccola precisazione, il toponimo Paino della Lenta non ha nulla a che vedere con la lentezza del traffico ai tempi dell scarsa presenza di autoveicoli, esso è dato da un piccolo torrente, il Lenta, ormai ridotto ad un fosso che scarica nel sottostante Vezzola. Sul fatto specifico: alcuni giorni fa, meno di due settimane, il quoltidiano "Il Centro" riportava l'annuncio delll'inizio dei lavori con a fianco la foto dell'agrimensor varanensis (G.D.G.) quasi che ne fosse lui il fautore, dal testo invece era chiaro che i lavori erano stati progettati dall'ANAS e che il ruolo dell'incommensurabile agrimensor varanensis fosse stato solo quello di coordinarsi con l'ANAS per l'operatività da porre in essere. Si è proprio coordinato bene, complimenti! Tanto che problema c'è? La sua filosofia di vita amministrativa è: "tanto si lamentano tutti di .........." potete riempire a piacere i puntini con le cose che, anche grazie a lui, vi danno fastidio.
cmq cara redazione ieri ho scritto il commento per i marciapiedi xkè sono un portatore di handicap ,nulla da eccepire Falcò.. sei uguale agli altri.............

Caro Distinto...io sono peggio degli altri...mi piaceva tanto la tua segnalazione che volevo attendere il fine dei lavori...Si chiama giornalismo...sai le barriere possono essere abbattute anche dopo....Ok? Tutto chiaro? Poi mi potete dire di tutto ma vi assicuro, che rimango a disposizione di voi lettori perchè mi sento uno di voi...

Effettivamente la cappella è evidente.... il problema che alcuni politici locali scimmiottando la politica nazionale pensano che la comunicazione sia tutto. Il problema che in realtà così piccole il "fare" è il tutto. Ma servono veramente sti lavori? ma quando iniziano i lavori più importanti, quale il rifacimente del ponte sul vezzola? il miglioramento del collegamento con Ascoli=?
e mò che chiudono per allargare il ponte sind!! stanno già sventrando il letto del fiume (dopo aver abbattutto centinaia di querce).