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La Politica Giuliese macchia il Gattopardo

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Le vicende della inconferibilità/incompatibilità del duo Vasanella-Ruffini e dell’irrisolto contenzioso che vede contrapposti il Comune di Giulianova alla Fondazione Gualandi, su cui non s’è registrato neppure il vagito di un pur minimo dibattito tra le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, sono lì a raccontarci di una storia antica e sempre nuove di finte contrapposizioni tra chi il potere ce l’ha e chi, invece, ambisce ad averlo.

E’ la storia di un’unica squadra in campo, con più divise ufficiali. Tutto il resto fuori, a fare il tifo e a prender parte a questa eterna finzione.

Il Paese è piccolo e ci si conosce tutti. In via diretta o per via traversa si è tutti amici o parenti e questo spiega molte cose. Non siamo mica in Gran Bretagna o in Danimarca.

Vasanella e Ruffini sono lì al loro posto. Secondo la CIVIT i loro provvedimenti amministrativi sono nulli e dovranno essere sanati. Nessuno però sembra volersene curare, moralizzatori della politica compresi.

La bomba di mezza estate non è stata quella di un immobile di lusso accatastato A3 piuttosto che A9 bensì una vecchia storia riguardante un “esproprio” milionario di inizio anni ’80, in cui il Comune ha portato via al Gualandi poco più di un ettaro, pagandolo a carissimo prezzo.

Tutta quella vicenda è stata cristallizzata in un accordo ratificato nel 2001 con delibera di consiglio comunale (protagonisti anche allora Cameli, Mastromauro, Di Giacinto e Rota) ma nessuno chiede, va a fondo, interroga. Arboretti idem: a ripercorrere una vicenda iniziata nel 1980 e mai giunta al capolinea, c’è il rischio di pestare qualche piede di troppo.

Unica squadra in campo e la finzione di un campionato senza retrocessioni e senza regole.

Se solo gli archivi ed i muri del Comune potessero parlare …

Ma siamo certi che a qualcuno interessi ascoltare? Siamo o non siamo nell’Era del Chissene?

La Redazione de I Due Punti    

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A vedo, conosci bene i 'tuoi polli' e questo ti fa' onore, ti consilio di continuare su questa strada, almeno, avrai il primato dell'unicita'. Anche se la strada, sarà difficoltosa, la vittoria sarà più grande e ti auguro ad maiora! Comunque, ricordati che il sindaco di Teramo conta come il due di coppe quando, briscola e' bastoni, ti dico come l'ho scoperto: ho qualche anno più di te.