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Quando la Polizia Municipale interverrà a Scapriano?

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Qui habet aures audienti, audiat (chi ha orecchi per intendere, intenda).

Il caso Scapriano, era per noi terminato con un articolo, che era più di una notizia di reato.
www.iduepunti.it/la-voce/11_agosto_2013/scapriano-fanno-come-cazzo-gli-pare
Ero lo specchio di un malessere sociale dove tutti facevano quello che cazzo gli pareva.
In barba alle regole dell’Amministrazione, dell’etica e della morale.

In basetta della legge.
Poi quella telefonata.
 Poi quelle telefonate.

Falconi sappiano dove abiti. Hai un bel cane. Fatti i cazzi tuoi su Scapriano”.


Sapete come reagisco di fronte alle minacce o alle querele?
Mi eccito.

In fondo sono e rimango un carabiniere (anche se ex ausiliario) e con orgoglio.
Da oggi mi occuperò solo di Scapriano.
Mi occuperò anche dei suoi conti e della sua Sagra.
Fino a quando il Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi.... non aprirà un’immediata indagine , fino a quando l’ufficio tecnico ( che dovrà spiegare molte cose) non giustificherà le misure normative richieste.
Pronto a un esposto in Procura.


Ma, per tornare al brocardo latino “qui habet aures audienti, audiat” questa volta ci accingiamo ad innalzare l'audio, dopo aver pagato la relativa tassa e con voce jazz, chiediamo al Signor Sindaco di Teramo ed al Signor Comandante della Polizia Municipale del Comune di Teramo, ciascuno per la propria parte e competenza:

1- la verifica dei titoli edilizi relativi alle realizzazioni dei manufatti insistenti sui terreni comunali del piazzale e quelli retrostanti la cabina elettrica, la loro consistenza in ragione delle superficie occupate ed in termini di volumetrie realizzate.
In particolare, dall'accertamento richiesto dovranno risultare i protagonisti degli interventi edilizi, cioè il committente, il direttore dei lavori e l'esecutore dei medesimi lavori.
Ovviamente, in caso di accertamento di assenza dei prescritti titoli edilizi, ovvero in presenza di una qualsiasi anomalia, procedere nei confronti degli eventuali responsabili all'attivazione delle procedure previste dalla legge, sia di natura penale che civile,  mentre sotto il profilo amministrativo dovranno attivarsi i procedimenti finalizzati per il ripristino della situazione quo ante, ovvero la eliminazione, mediante demolizione, dei manufatti abusivamente realizzati;

2- la rivisitazione degli atti amministrativi (delibere giuntali e determine dirigenziali), con i quali si è provveduto a concedere in modo pressocchè gratuito l'uso di rilevanti porzioni di territorio comunale a ridosso della struttura sportiva adiacente, nel senso che il concesso privilegio sia esteso a qualsiasi soggetto che ne faccia richiesta e che ne abbia titolo, ovvero che venga incrementato il principio di una siffatta concessione a valere su tutto il territorio comunale.
Inoltre, si chiede di provvedere ad uno specifico accertamento teso a verificare se le occupazioni del suolo pubblico operate nel decorso mese di luglio fossero, o meno, autorizzate.    

3- per l'intestazione dello spiazzo o della piazza, mi auguro di non aver oberato di lavoro gli uffici.

Varie ed eventuali.Buona telefonate...per le minacce, per favore, fuori gli orari dei pasti e della pennica pomeridiana di 15 minuti.
Grazie. 
 
 

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Commenti

Intimidazioni e minacce in perfetto stile mafioso. Povera Teramo.
Falconi, un po' di pazienza: la polizia municipale starà aspettando, per intervenire, la riapertura di ponte Vezzola! Pare sia questione di giorni.
Solidarietà a Giancarlo Falconi. Camorristi da due soldi, è anche per colpa di mezzuomini come voi che l'Italia è in questa situazione.
Mi domando ??? Ma come è possibile che bisogna tornare sull'argomento !!!! Perché il comandante dei Vigili non ha provveduto ? Era già grave che in una piazza si istalla manufatti abusivi e nessun Vigile interviene ma addirittura neanche dopo che vi è stato l'articolo denuncia di Falconi . Inizio a credere veramente del potere della PROLOCO DI SCAPRIANO ...... non sarà una nuova loggia massonica agreste tutta teramana ? La " parninzz" al posto del grembiulino per cucinare i famosi calzoni artigianali fatti freschi freschi dalle donne di Scapriano , da sempre rinomati come alimento tradizionale teramano ( si ricorda anche nel periodo romano) Calzonus Scaprianus. Io non voglio pensare che i calzoni della sagra sono uguali a quelli comprati al supermercato, spero proprio di no .......Falconi dacci notizie in merito.
Che tristezza sentire di questi atti intimidatori... A Giancarlo tutta la mia solidarietà!!!!! A voi vili e villani tutto il mio disprezzo!
Gentile Dott. Falconi, devo dire che buona parte della mia attenzione leggendo questo suo articolo, è ricaduta sulla circostanza, che lei ha ritenuto di narrare, circa le telefonate di minaccia che ha ricevuto. Più che altro ha destato la mia attenzione il fatto che lei, ricevendo intimidazioni, si eccita. Leggendo quel passaggio non so nemmeno se esprimerle la mia solidarietà, perché semmai lei non la vuole. Magari della mia solidarietà, come di quella eventuale di altri, non ne ha bisogno perché spera di ricevere altre minacce per continuare ad eccitarsi. Ma aldilà di quanto possa eccitarla tutto ciò, lei ha formalmente denunciato all’Autorità competente che qualcuno l’ha chiamata dicendole di fare attenzione a quello che dice e, soprattutto, a quello che scrive? Non è ben chiaro leggendo l’articolo, se lei l’ha fatto o no. Anzi, per la verità sembrerebbe che lei non l’abbia fatto se si limita solo ad evidenziare il suo sentirsi eccitato quando qualcuno la minaccia. Se in effetti lei non ha sporto alcuna querela per quanto ha dovuto subire, non ha fatto una cosa giusta come cittadino (e, mi sento di dire, come ex Carabiniere). E non ha fatto una cosa giusta anche come giornalista, dimostrando inoltre – con riferimento a detta sua professione – una significativa incoerenza. Le spiego perché. Ammettiamo che il suo sottolineare l’eccitazione che le provoca ricevere quei poco simpatici avvertimenti telefonici, sia stato più che altro un mezzo (legittimo, per carità) per aumentare, diciamo così, l’audience. Ammettiamo quanto forse è più plausibile, cioè che lei vuole evitare che per qualcuno una sua querela contro ignoti per le minacce telefoniche che ha ricevuto, possa apparire la reazione di chi è impaurito. Ammettiamo, in buona sostanza, che per lei querelare gli anonimi che la minacciano rappresenta il dare troppa importanza a qualcosa che, in realtà, non tange la sua figura di uomo-giornalista cazzuto. Ammettendo tutto questo, non potrà sfuggirle che, comunque, le telefonate minatorie sono pur sempre reati penali. Pertanto, perché lei afferma di essere disposto a presentare un esposto in Procura ritenendo che quanto si sta verificando a Scapriano possa configurarsi come reato penale, ma per le telefonate minatorie che riceve – anch’esse di rilevanza penale – non interessa la medesima Procura? Sa, a poco servirebbe se rispondesse che, per come intende il suo essere cronista titolare di questo sito, lei è portato istintivamente ad interessarsi delle necessità della collettività, lasciando perdere le cose brutte che le accadono nell’esercizio della sua attività. A mio modesto parere, la sua incoerenza apparirebbe ugualmente palese. Per non parlare del fatto che per i più maligni, la sua decisione di non presentare una querela contro ignoti per dette telefonate di minaccia che lei ha ricevuto, sia dovuta al fatto che lei non può provarne l’esistenza (delle telefonate). Ergo, per qualcuno – sempre per i più maligni di cui sopra – si ingenera il sospetto che, in realtà, nessuno l’abbia mai chiamata per minacciarla, cosa che contribuisce a dare meno forza d’impatto al suo suindicato articolo-denuncia (ed è un peccato, non crede?) e sbiadisce il suo ruolo, da tanti giustamente riconosciutole, di paladino dei diritti dei cittadini inascoltati. E allora, Dott. Falconi, vada a denunciare quei mascalzoni che la minacciano per via telefonica, in primis per fare in modo che venga loro inflitta una meritata lezione, poi affinchè la sua meritoria opera in favore di chi potenzialmente è più debole si rafforzi, si confermi e si consolidi, nonchè, in particolare, per rendere più incisivo questo articolo su Scapriano agli occhi di chi ha il compito di assumere le opportune determinazioni in merito.
Solidarietà e la cosa minima. Come già ti ho detto personalmente Ti invitiamo ad andare avanti nelle tue inchieste soprattutto quando la questione inizia ad avere i contorni di Cosa Nostra. Saluti

Caro Santacruz, l'eccitazione è data dalla passione per il proprio lavoro. Ho avuto un brivido di paura al pensiero dei miei cari, del mio cane, dei miei affetti. Si ho avuto paura. Ho paura.
Ho fatto diverse denunce. Hanno controllato i tabulati. Sempre cabine telefoniche. Lei pensi, nel periodo della Te.Am , arresto di Gavioli e Faggiano le telefonate arrivavano da piazza Garibaldi, Napoli. Vuole che continui?
Il suo post è fatto di cattiveria. La stessa che ha rovinato questa città, fatta di brava gente.
Non sono un eroe, ma non mi fermo. Non ne sono capace. Mi scusi.

Santacruz, che figura da piccolo uomo. Ma lo consoci Giancarlo? Mamma mia, vergognati.
Sei bello, ma lo sei in tutto ciò che fai e come lo fai.
Santacruz, accidentaccio a Lei: mi scrive un lunghissimo commento tutto basato sulla Sua convinzione che il Falconi NON avesse sporto regolare denuncia per le minacce ricevute. Neanche due righe del tipo, per puro esempio: "Se invece, per caso, Sig. Falconi, Lei avesse sporto regolare denuncia, allora le porgo le mie scuse per le mie illazioni e le esprimo la mia solidarietà". Niente. Questa ipotesi non l' ha presa minimamente in considerazione, abbagliato dalla dichiarata eccitazione di Falconi, certamente ed assolutamente incompatibile (secondo lei) con una regolare denuncia. Altre volte ha dimostrato maggiore capacità dialettica ed interpretativa, accidentaccio a Lei! Solidarietà a Falconi, anche solo per la volgarità e violenza verbale di tanti commenti pubblicati precedentemente in relazione a Scapriano (anche sulla Tercas se ne sono letti di "carini"). Ma la "Scapriano Civile" che fa? Guarda e tace?
Gentile Dott. Falconi, le dico solo un paio di cose. Prima di tutto mi dispiace che lei abbia creduto che il mio precedente intervento l’abbia scritto con cattiveria. Non era mia intenzione e più che dirglielo non posso. Poi un’altra cosa, col suo permesso. In molti si lamentano quando qualcuno parla esprimendo concetti vaghi e sottintesi (la cosiddetta lingua “politichese”), poi quando finalmente c’è un individuo che le cose le dice come le pensa senza possibilità di equivocare, lo si taccia di cattiveria. Orbene Dott. Falconi, se ha la bontà di leggere il mio post con un po’ più di lucidità (e magari se vorrà rileggersi il suo stesso articolo, giusto per constatare che è stato legittimo da parte mia interpretare alcuni suoi passaggi come scritti da chi è “sprezzante del pericolo”), confido correggerà il tiro sui suoi giudizi circa quello che ho scritto e circa come l’ho scritto. Diversamente, se per lei è giusto affibbiarmi la responsabilità di aver rovinato Teramo perché confonde il mio dire “pane al pane e vino al vino” con la cattiveria, bè… allora - visto il tenore di tantissimi (…issimissimi…) suoi scritti su questo suo sito - lei è cattivo almeno quanto me e come me ha contribuito a rovinare questa città. Sia ben chiaro, io non credo che lei sia cattivo e men che meno credo che lei abbia rovinato Teramo. Ho fatto solo un esempio per tentare, con immensa modestia, di farle capire che non è possibile ogni santissima volta offendere chi interviene su questo sito, allorquando scrive qualcosa non perfettamente in linea con le sue idee (o con quelle del Dott. Francia, o con quelle di qualche altro habituè). Sa, quando qualcuno esprime pensieri civilmente che non sono né condivisi, né condivisibili, ci si confronta senza dare del “cattivo” al proprio interlocutore. E’ un concetto tanto banale quanto, purtroppo, spesso poco considerato, che si chiama democrazia. Ci pensi.

Santacruz, io mi metto sempre in dubbio.
Le minacce hanno uan coerenza come i suoi commenti.
La prossima volta che scriverò un pezzo ne farò uno con delle notarelle per evidenziare i miei veri stati d'animo.
Un abbraccio...

Ho visto la Polizia municipale sostare a lungo su quel piazzale a spremersi le meningi per trovare le spiegazioni salva ente sull'accaduto, però sapremo le evoluzioni solo dopo la segnalazione alla magistratura con cui hanno avuto già contatti in passato.
Buongiorno a tutti lo sanno tutti che i calzoni della sagra di Scapriano sono fatti dal forno di Campli Maura Meloni,anzi sono due anni che va lei a friggerli........
E poi dicono che la mafia esiste solo in Sicilia e che la Camorra sia solo napoletana. Quanto successo a Giancarlo (e mi scuso se non gli do del Lei, ma lo considero un amico) con quelle telefonate intimidatorie la dice lunga sulla questione. Certamente ha calpestato i piedi di qualcuno a stretto contatto con la mafia e la camorra ma soprattutto ha pestato i piedi a qualche notabile politico che ha i suoi leccaculi in comune. Giancarlo, ti seguo sempre con passione perchè sei sempre puntuale e aggressivo quel che basta nei tuoi attacchi al potere e a quelli che si credono intoccabili. Hai tutta la mia stima di cittadino qualunque, che vuole bene alla sua città nonostante tutte le magagne e la gentaglia che la sta rovinando. Un immenso saluto e....tieni duro, sii te stesso, coerente come un vero Carabiniere.
@Santacruz, le minacce a Giancarlo Falconi le abbiamo lette anche in alcuni commenti su questo blog, quando si è interessato alle problematiche della Te.Am, del Ruzzo e della Asl... Lei ha costruito il suo arzigogolato commentone su false ipotesi e su di esse ha dispensato, "senza possibilità di equivocare", discredito e offese:"Ricercatore di audience..... Minacce inventate...." La "cattiveria" l'ha confermata anche nel suo secondo commento, quando anzichè scusarsi per le gratuite, arroganti e offensive supposizioni, ha tentato di farle passare per un esercizio di democrazia. Chi ha interesse ad ostacolare le inchieste sulle vicende di Scapriano e non solo? Non dovrebbe essere un'impresa proibitiva per gli addetti ai lavori stilare una ristretta lista di potenziali interessati da tenere sotto osservazione.
Stamattina la polizia municipale armata di fettuccia stava facendo i suoi sopralluoghi......rimaniamo in attesa