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I rifiuti di Macchia da Sole

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Avete mai visitato la frazione Macchia da Sole di Valle Castellana? Si narra del tempio di Branco, figlio del dio del sole, dell’antica Macchia del Conte per la memoria di feudi e altre nobiltà, di castelli, dame e cavalieri. 
Castel Manfrino ha i fantasmi dei Longobardi, Armellino, Ugoccione, ma soprattutto, di magie e misteri che si sono tramandati e nutriti nel tempo.
Oggi rimane il passaggio di centinaia di turisti che violano le gole del salinello e si accompagnano a un paesaggio meraviglioso.
Cosa lascia l’uomo moderno al rispetto e alla cultura del sacro? La maleducazione dei rifiuti, dell’oltraggio alla bellezza, della bruttura e dell’ignoranza. Le foto della sensibilità di Cristina Cerasi, ci raccontano di un mondo in pericolo, condito dalla presenza di barbari e dall’omertà silente. Preservativi usati, lattine di birra, bottiglie di vetro, buste di plastica, materiale edile e la solità varietà di miserie umane. Indichiamoli. Denunciamoli.
Difendiamo il nostro patrimonio ambientale e culturale. Conserviamolo per i nostri figli.
La vita è l’unica eredità.
 

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Battiato cantava, oltre trent'anni fa, SPERO CHE RITORNI PRESTO L'ERA DEL CINGHIALE BIANCO io invece SPERO TANTO CHE SI ESTINGUA PRESTO L'UOMO MODERNO che manca di rispetto al mondo in cui vive, che ignora completamente i concetti di altruismo, di bene comune e di salvaguardia dell'ambiente, compromettendo irreparabilmente il futuro dei suoi figli.