i Due Punti

Scusate abbiamo sbagliato.
Abbiamo sottovalutato il problema.
Non pensavamo che tre piccole mattonelle potessero creare un simile allarme.
Non pensavamo che una richiesta di accertamento del mese di Settembre, non fosse derogabile a Giugno.
Non pensavamo che il rischio dell’amianto fosse così importante per dei bambini piccoli.
Non pensavamo che le stanze dove i bambini mangiano, fossero ancora più soggette ad inquinamento.
Non sapevamo che quelle colle usate negli anni 80 fossero così dannose.

Non sono dei non sense, sono frasi che riassumono, la condotta Amministrativa e politica della scuola e del comune di Teramo.

D.ssa Mancini perché  l’Arta su delega dell’Asl, delegata a sua volta dalla Procura di Teramo, ha fatto dei prelievi e chiuso con colle speciali, si esatto speciali, che si usano per controllare le fibre d’amianto, i fori che non hanno potuto raggiungere i tecnici del Comune….soltanto nel pomeriggio di Lunedì13 maggio?
Perchè ha dichiarato in una riunione, che il prelievo era stato fatto?
In base a quali risultati si è sentita di tranquillizzare i genitori?

Ass. Di Stefano, perchè il Corpo Forestale dello Stato, delegato dalla Procura di Teramo come PG, ha super visionato i tecnici dell'Arta?
Perché si è dovuto attendere la Procura?
Perché il comune di Teramo, avvisato nel mese di Ottobre, non ha fatto nulla?

D.ssa Mancini e Ass. Di Stefano qual è il vostro compito?
Perché non avete fatto tutto ciò nel mese di Settembre?
Perché i genitori sono stati scanzonati con mille scuse e ghirigori amministrativi?
Quali sono le vostre responsabilità?

Perché più scrivo di questa storia e più provo vergogna?
I genitori hanno il diritto di sapere se i loro figli sono al sicuro a scuola?
Io...d.ssa Mancini, mi dimetterei da dirigente scolastica…e tornerei sui banchi di scuola.
Senza mattonelle rotte…la salute è un diritto di tutti.