Un comunicato delle sigle sindacali (FP CGIL-FIT CISL-UIL TRASPORTi-FIADEL) tinto a lutto:
Purtroppo stamattina è deceduto un operatore ecologico a S.Egidio, addetto alla raccolta dei rifiuti per conto della Poliservice.
Alla sua famiglia esprimiamo il nostro sincero cordoglio per la gravissima perdita, sulle cui cause chiediamo si faccia chiarezza nel piu’ breve tempo possibile.
Noi crediamo che la morte non vada strumentalizzata, ma non possiamo tacere su quanto sempre piu’ spesso accade nel mondo del lavoro e nel settore dell’igiene ambientale, certamente la casualità non è il motivo per cui si muore.
E’ tremendo non rientrare a casa dopo il lavoro quotidiano.
Occorre affrontare con piu’ decisione il tema della salute e della sicurezza sul lavoro; dobbiamo potenziare la prevenzione e gli organi preposti al controllo, imporre l’adozione di tutte le norme e non permettere a nessuno di considerare la sicurezza un costo inutile.
Non possiamo restare inermi davanti a queste tragedie ognuno, secondo le rispettive responsabilità, deve rispondere del proprio operato affinché nel futuro non si ripetino questi drammi.
I lavoratori del comparto della raccolta dei rifiuti non devono uscire con i mezzi privi di manutenzione.
Parliamo di gomme lisce, freni a mano non in regola, pastiglie dei freni usurate.
Parliamo dell'obbligo di due operai all'interno di ogni servizio di raccolta.
Secondo voi quante volte un mezzo della Teramo Ambiente del Porta a Porta, si ferma durante un servizio?
Quante volte viene inserito e disinserito il freno a mano?
Quante volte gli addetti prestano il servizio con solo l'autista senza un collega a bordo?
Qual è stata la dinamica dell'incidente del mezzo della Teramo Ambiente a Colleatterato?
La sicurezza è vita. Non dimentichiamolo. Ma sono gli stessi operai che devono imparare a volersi bene. Denunciate lo stato illegale del vostro lavoro. Salvatevi la vita.
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