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Teramo: Vandali a Piazza Dante

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Che dire? Nulla. Questa mattina l'amara scoperta. Diverse biciclette dello stallo di Piazza Dante sono state danneggiate dai soliti, anonimi, vandali. Persone che sfogano frustazioni da San Martino, da venerdì sera, da alcol e basta, sugli oggetti pubblici. I vigliacchi sono anonimi, come la violenza becera e improvvisa, di una telefonata notturna. Sellini divelti, campanelli distrutti, catene e blocco di serratura asportati. "Mi piacerebbe fargli provare l'uso della bici senza sellino, così per una dolce punizione" ha commentato Elisabetta, 79 anni, vivace signora al ritorno dal mercato. La polizia municipale in un normale controllo, ha registrato i danni e rapportato al proprio ufficio la regolare denuncia. Rimane quel sapore amaro, quel triste sabato mattina, che ci ricorda l'arroganza di esseri incivili.

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Commenti

Non solo gli stalli delle biciclette. Il sottopasso di Piazza Garibaldi è stato devastato. I pannelli con le foto dell'antica città sono stati sfondati e le foto stracciate. Quale pena per questi imbecilli che fanno dei danni senza ricavarne alcun utile anzi facendo un danno a se stessi? Costringono infatti tutti i cittadini compresi loro a vivere in una città degradata e costringono tutti i cittadini compresi loro stessi a destinare una parte delle tasse (o forse un aumento) per riparare i danni
Per quanto riguarda i sottopassi di Piazza Garibaldi non sono dotati di telecamere o sbaglio?
Ogni sera che Dio manda i numerosi bar che punteggiano il centro storico ( soprattutto ce n'é una grossa concentrazione tra via Delfico, piazza Gasbarrini e piazza Cellini, via Milli etc.) spesso, a turno,"fanno la serata "... Musica a tutto volume, alcolici a volontà, ubriachezza e maleducazione imperanti. Il 112 e il 113, quando chiamati, rispondono evasivamente, cercano di fare il possibile e spesso commentano " hanno l'autorizzazione comunale" ( non so se sia vero). Invitano a rivolgersi ai legali e fare esposti. Ormai è noto, anche nei paesi della provincia, che si "scende"o si"sale" a Teramo a fare casino, a ubriacarsi. Tanto a Teramo tutto si può fare, a partire dal parcheggiare, soprattutto nelle ore serali, dappertutto. Provate a passare in Questo momento nelle vie (D'Annunzio, Milli, cappuccini) dove ci sono le corsie pedonali e vedete com'è la situazione. La conseguenza, dopo la sbronza, è immondizia, vomito, urina e altro, schiamazzi, insicurezza. A TERAMO CENTRO NON SI VIVE PIU' E non succede più il venerdì o il sabato, ma sempre, anche di lunedì o martedì. Certe sere mi auguro che ci sia la pioggia torrenziale perchè ( forse) quella sera si potrà dormire. Poi, quando è finito il casino m alle 3 o alle 4 arriva il doveroso casino dei mezzi Team, che fanno il loro dovere ma non brillano per silenziosità. A TERAMO CENTRO NON SI VIVE PIU'. È noto ( mi risulta almeno informalmente) che un palazzetto di proprietà di un professionista, nella piazzetta del Cinema Comunale, proprio nel centro della movida, sia in vendita molto deprezzato, molto più di quanto il mercato immobiliare in crisi consentirebbe. E tutti gli immobili del centro storico, o almeno di questa "terra di nessuno" preda dei vandali e dei nullafacenti ubriachi, si stanno deprezzando molto più di quanto non accada altrove. Caro Sindaco Brucchi che abiti anche tu in centro ( ma spero che tu abbia le camere sul cortile interno) ti chiediamo in ginocchio una migliore qualità della vita prima che molti di noi (che possono permetterselo) se ne vadano a vivere altroe. Le fughe verso Giulianova o Roseto sono ormai all'ordine del giorno. Un gruppo di residenti
da anni sento le solite lamentele.... "I Giovani" Per quale motivo dovrei venire a Teramo? Tanto nn c'è nulla, sempre il deserto" "Residenti"A TERAMO CENTRO NON SI VIVE PIU'2 COsa si dovrebbe fare?
questi sono i figli di quelli che parcheggiano dove vogliono, abbattono alberi per fare casermoni inutitli,, quelli che tanto conosco uno al comune ... purtroppo i teramani siamo tutti noi.. E' ovvio anche che se i bar in centro diventano discoteche, la città diventa un parco giochi da vandalizzare la mattina presto., se il comune rilascia permessi di pubblico intrattenimento anche a chi non ne ha i requisiti tecnici, nel farlo si prende una grossa responsabilità..è normale che in un bar di 50 metri quadri se ci infili 200 persone e birra a 1 euro fino alle 2 del mattino, prima o poi scoppia la rissa... d'altra parte, questa è la Teramo da bere che ci piace...regolarmente autorizzata dalla giunta comunale. e voi signori che vi lamentate, tra un anno e mezzo potete votare altrove se non l'avete già fatto. è la democrazia baby...chi vince comanda e fa quello che gli pare. VIVA IL SINTACO BRUCCHI, VIVA I TERAMANI!!!!
L'andamento sociale nazionale rispecchia quello locale comunale . I nostri politici locali rispecchiano gli stessi che stanno al governo la cui fine(evviva) si è potuta vedere ieri in Tv ,quanto tempo manca alla fuga dei nostri concittadini ?
Leggere i commenti di Lemmy e Masaniello ci fa sentire un po' meno soli...quante volte abbiamo detto e pensato le stesse cose...anche noi abitiamo in centro e abbiamo la sfortuna di avere un bar sotto il nostro appartamento. Ci chiediamo come sia possibile che il comune conceda con superficialità licenze per un tipo di attività che, ormai, si svolge prevalentemente di notte, autorizzazioni per musica dal vivo a locali non insonorizzati, senza nessun tipo di controllo nè per quanto riguarda i decibel, nè per quanto riguarda il comportamento incivile della gente che staziona fuori dai bar fino a tarda notte (che fine hanno fatto i vigilantes dei quali parlava Brucchi in campagna elettorale? O la polizia municipale che, con dei turni straordinari, avrebbe dovuto controllare le conseguenze della "movida"? ). Ma se provi a contestare il sistema, e noi ci abbiamo provato, ti senti rispondere che Teramo deve offrire occasioni di divertimento perchè altrimenti la gente va fuori, che è giusto che chi vuole svagarsi abbia locali dove andare, che, addirittura, anche la musica è cultura. CULTURA? Sicuramente la musica è un'espressione culturale, ma lo è anche se, suonata a volume inconcepibile, rimbomba fino a tardi dentro un appartamento, impedendo alla gente di dormire?? Violare e limitare i diritti altrui è CULTURA? Chi consente tutto questo sicuramente è molto lontano non solo dalla cultura, ma anche dal semplice, ma non per questo facilmente riscontrabile, concetto di CIVILTA'. Invitiamo chi vive lo stesso problema a mettersi in contatto per cercare di sensibilizzare il Comune riguardo a tale problema. Ci piacerebbe, inoltre, che il sig.Falconi ci dia l'opportunità di far sentire anche la nostra voce, visto che dobbiamo sempre subire quella degli altri.
RISPONDO A MASANIELLO... CARISSIMO IO INVECE ME NE SONO ANDATO PROPRIO DALL'ABRUZZO DEI GATTI, TANCREDI ED ALTRI PADRINI....VIVO NELLE MARCHE DOVE LA POLITICA NON E' FATTA SOLO DI PAROLE E DI SIGNOROTTI (FIGLI DELLA CASTA) CHE PROMETTONO LAVORO DIETRO OBBLIGO DI FARE TESSERE E CAMPAGNE ELETTORALI...PER POI NON FARE NULLA SE NON VANTARSI DEL LORO ORTICELLO PIENO DI LECCAC..(VASSALLI). QUI NONOSTANTE LA CRISI...GIà SI STANNO RICONVERTENDO E CON NUOVE IDEE VANNO ANCORA AVANTI E NON INDIETRO COME DA NOI....AHHH DOLCE E BELL'ABRUZZO ROVINATO DAI TUOI STESSI FIGLI INGRATI!!!!!TI DO' UN CONSIGLIO: SE PUOI VATTENE ANCHE TU E VEDRAI CHE QUI UNO COME TE SI TROVERA' MOLTO MEGLIO, E LASCIA CHE I "MORTI" SEPPELLISCANO I LORO "MORTI".PERCHE' ALTRO NON SONO(MI RIFERISCO CHIARAMENTE A QUELLA SPECIE DI POLITICANTI CHE NON SONO ALTRO CHE CONTADINI CON LA CRAVATTA). CON TUTTO IL RISPETTO DEI CONTADINI PERCHE' I MIEI GENITORI LO ERANO. CIAO