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La Maleducazione è un'emergenza del Pronto Soccorso

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Cara D.ssa Rita Rossi, direttore U.O.C. Pronto Soccorso di Teramo, le scrivo dopo aver assistito, anzi, ascoltato, le urla di una dottoressa in servizio Martedì 11 Giugno.
Una paziente è arrivata al Pronto Soccorso, descrivendo un forte dolore all'emitorace destro e spalla destra con una tosse che persisteva da tre mesi.
La d.ssa non ha dimostrato attenzione e dolcezza, ma ha alzato i toni di voce tanto da far sembrare il suo consiglio un ordine. Un'imposizione.
"Vada dal suo medico curante".
Una romanzina che è continuata anche dopo l'interlocuzione tra la d.ssa e il medico di famiglia, anche dopo che la paziente è scoppiata in lacrime, anche dopo che la d.ssa ha generosamente elargito un codice bianco.

Cara D.ssa Rossi è questo il suo programma di miglioramento del servizio sanitario del pronto soccorso?
Volete abbreviare l'attesa non facendo venire più nessuno o con la professionalità medica?

Le devo ricordare il vostro giuramento?
"di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale;
di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l'eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario;
di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione. »


Mi auguro di ascoltare dalle sue parole, il senso di quelle scuse che noi tutti accetteremo, comprendendo lo stress e la tensione.
Ma non giustificando l'assenza di educazione.
Fondamentale nella diagnosi medica.
Grazie.

 

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Commenti

@Dottoressa Rossi, se per una tac urgente dovrò aspettare forse la fine dell'estate, come mi ha preventivato l'addetta alla prenotazione (sono in attesa di conferma), sarò, mio malgrado, necessariamente ospite del pronto soccorso. Le anticipo che se dovessi essere accolto dalle urla, non mi metterò a piangere, ma urlerò più forte di tutti.

Un calcio nel culo. Vi ricordo che lo stipendio siamo noi a pagarvelo, chiaro?
Il nome della dottoressa??? Questa gente andrebbe svergognata pubblicamente!!
Se la paziente era mia madre ed io ero presente, la dottoressa volava fuori dalla finestra. E' capitato anche a me di assistere a scene simili, vergognandomi al solo pensiero che gente laureata (dottori) si rivolgessero in malo modo a persone che avevano biosogno del loro "sapere". Fortunatamente questi medici sono solo una piccola minoranza rispetto ai tanti bravi dottori che svolgono il proprio lavoro con impegno e dedizione.
Il sanitario va' richiamato a dovere per il comportamento mon consono, ma piu' delle volte andrebbe richiamato anche l'utente per l'arroganza in cui si presenta nel pretendere alcune prestazioni non di pronto soccorso ma da furbetti di quartiere. Mettiamo piu' personale ed applichiamo il ticket a prestazioni non urgenti.
La maleducazione è inappropriata in qualsiasi contesto, anche perchè bastava dare codice bianco, e la signora restava in attesa anche 12 ore....... ma "ti paghiamo lo stipendio" è la cosa più stupida che si possa dire. E' importante sapere che circa l'80% dei pazienti che si recano in PS non hanno bisogno di cure mediche urgenti, ma possono essere valutati dai famosi Medici di famiglia. Tutta quella maleducazione non giustificata della Dottoressa in questione, è comunque data anche dal fatto che troppe volte questi medici di famiglia si sollevano dal loro dovere, consigliando ai loro pazienti di recarsi in PS, causando file interminabili e disagi per tutti.
Prima di essere Dottori, bisognerebbe essere Signori!!!
Io ho ascoltato nel reparto di chirurgia dell'ospedale di giulianova un medico urlare "i parenti mi hanno rotto il cazzo" a dei parenti che chiedevano informazioni!
Attenzione e gentilezza sono importanti per i pazienti proprio come ricevere medicinali e cure d'avanguardia.
Il Problema del Pronto Soccorso Teramano o forse di quasi tutti quelli Italiani e dato dall'intasamento dato dalle persone anziane con acciacchi e malanni vari . Io mio malgrado purtroppo costretto a vivere ospedale e pronto soccorso in questi ultimi tempi ho notato ,si notano questi problemi .Se ci sarà un estate bollente ne sentiremo delle belle di gente che soffre il caldo e si sente mancare . La soluzione sarebbe quella di deviare tutti quei soggetti non traumatizzati e di una certa età in un reparto apposito e nello stesso tempo ristabilire un certo ordine e delle regole sulle mansioni del medico di base. Vorrei sapere a quanti lettori di questo blog il proprio medico di base abbia mai misurato la pressione se non dietro richiesta del paziente stesso,quanti medici di base hanno una scheda dati dei propri pazienti ,la maggior parte dispiace dirlo sono dei semplici scribacchini .
@Mr Karson, hai centrato il problema, purtroppo abbiamo medici di base che fanno aggravare le patologie senza perderci tempo, tanto se stanno male davvero vanno al pronto soccorso. Allora io suggerirei di dotare il pronto soccorso di tutte le risorse necessarie all'accettazione dei pazienti, eliminando i medici di base che non lavorano certo gratuitamente, e non fanno altro che certificati e promuovere prendi tre e paghi uno (campagne di screening inutili), che distraggono dall'affrontare i problemi necessari.
fosse il problema solo del pronto soccorso. in alcuni reparti di teramo ma anche pescara sia ben chiaro,per non parlare dell'aquila succedono cose allucinanti e se sei ricoverato non puoi nemmeno parlare altrimenti ti trattano meno della m.... anni fa mia madre era al pronto soccorso di teramo con mio fratello e c'era un suo conoscete in sala d'attesa,quest'ultimo non faceva che toccarsi il petto;ad un certo punto l'uomo s'è accasciato per terra e mia madre è corsa urlando verso i sanitari che l'hanno apostrofata come matta...poi però quando hanno visto l'uomo in quelle condizioni hanno abbassato la cresta. ancora aspetto le scuse per mia madre una cosa è certa ha ragione alex comunque se dobbiamo fare qualcosa, facciamo tutti insieme perchè gli operatori ospedalieri devono imparare l'educazione credo che su questo siamo tutti daccordo
La maleducazione è sempre assolutamente un comportamento da evitare quindi cartellino rosso al medico. Però presentarsi al PS per dolore che persiste da 3 mesi è un bel cartellino rosso anche al paziente. Tutti espulsi.