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Teramo: Voto negato a una disabile

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La D.ssa Aurora Di Domenicantonio ha una doppia laurea e una forte disabilità che le impedisce la deambulazione. Ha sempre votato al seggio n 1 di Teramo, in via Palma perchè destinato ai disabili. Questa mattina si è presentata con il suo piccolo mezzo di spostamento per celebrare il rito del voto. Inutile. Il Presidente ( legge alla mano) aveva bisogno di un certificato medico che accertasse la disabilità. Ci dispiace che di fronte all'evidenza, di fronte alla sofferenza, al coraggio, alla civiltà, ha vinto la burocrazia in giacca e cravatta, che ha soffocato l'emozione della vita. L' ufficio elettorale del comune di Teramo ha cercato di mediare ma non c'è stato nulla da fare. Una legge gravissima, che denunciamo con tutta la nostra forza civile, perchè non ha precedenti nella nostra città. Aurora aveva diritto di essere accolta in un altro modo, aveva diritto di essere aiutata come nelle precedenti elezioni, quando nello stesso seggio, fu posizionato un tavolo per agevolarle le modalità di voto. Cara Aurora, a nome di tutti i lettori de I Due punti, ti chiediamo scusa. Perdonaci. Teramo è diversa. Teramo è civile. Teramo non ha firmato quella legge. Teramo è Domenico detto Mimmo Attanasii (teramaners.blogspot.com), che ha intervistato la D.ssa Di Domenicantonio, che ha denunciato l'accaduto, che ci aiutato a vergognarci di meno. Grazie Mimmo.

Rimaniamo a disposizione per la replica del presidente di seggio.


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Commenti

Lei ha proprio ragione! La signorina AURORA ha subito dalla vita di ogni giorno un altro torto per una menomazione non certo voluta,ma accettata con forza di volontà ed intelligenza,tanto da voler esercitare un proprio sacrosanto diritto. Vuol dire che la carrozzella serve solo per andare a spasso? Da sola non vale molto di più di uno dei tanti certificati medici che si fanno? OGNI GIORNO NE ACCADANO DELLE NUOVE! QUANDO SI STUFERANNO?
Caro Giancarlo, mia madre è disabile. Volevo portarla al seggio n.1 per farla votare, pertanto due giorni fa ho telefonato all'ufficio elettorale del comune per sapere quale fosse la procedura. L'interlocutrice dall'altro capo del telefono mi ha detto:"c'è bisogno di un certificato medico rilasciato dalla asl", ed io: "mi sa indicare quale ufficio lo rilascia alla asl?","vada alla asl, c'è un medico preposto per queste cose". Ora dico, se mia madre è disabile, ha un tesserino che attesta la sua invalidità, ed in più ha il contrassegno arancione da esporre sull'auto, a che cxxxo serve un certificato medico? E poi, se non avesse avuto me, chi poteva andarci per lei alla asl? Morale: mia madre ha votato questa mattina al seggio 5, perchè non potevo prendermi un giorno di ferie per cercare questo famosissimo medico rilasciatore di certificati, dislocato in uno dei tanti uffici della asl. Abbiamo fatto una decina di scale con il bastone e a fatica, con i due tutori dell'ordine che ci osservavano, senza chidere se ci servisse un aiuto,la signora Aurora io l'ho incontrata questa mattina in piazza, un pò smarrita, se avessi saputo l'avrei aiutata volentieri!
Solidarieta' in pieno alla dott.ssa Aurora, alla mamma di Lucia e a tutti i disabili di Teramo che subiscono ogni giorno ingiustizie di ogni genere. Mia sorella e' una diversamente abile e nel periodo scolastico i miei genitori avevano richiesto il permesso per il parcheggio, visto che frequentando una scuola in pieno centro (le Magistrali in via Carducci) sarebbe risultato difficile nell'ora di punta dell'uscita della scuola trovare un parcheggio ordinario, sufficientemente vicino per essere lasciata e ripresa con la supervisione di un familiare. Le fu negato perche' era deambulante! Come se chiedere la possibilita' del privilegio riservato ai disabili significasse favorire solo chi purtroppo non deambula. E' risaputo poi che tanti non aventi diritto ne usufruiscono tranquillamente perche' ...."conoscono"! Ma quando finiranno queste vergogne?
Senza parole! Ditemi che non e' vero. Perche' bisogna richiedere un certificato? Domani si puo' ancora votare...ma io sono disgustata da un tale comportamento. Discriminati due volte. In che mondo di xxxxx viviamo?
C'è una domanda da non tralasciare: se io ogni giorno avessi detto la mia, se avessi esplicitato il mio pensiero ogni volta che lo ritenevo necessario, ci saremmo ritrovati oggi in questa situazione?» Don Gallo Mi rifaccio a questo aforisma approppriato alla "causa"della dottoressa Aurora sta intentando "contro" la mentalità ristretta e bigotta di questa città che si finge ricca ed elegante solo perchè fa bella mostra delle hogan e dei tacchi di "Sergio Rossi" al Duomo la domenica..La dottoressa Aurora ,ho notato nel video, indossava stamane,per recarsi alle urne,un bel cappellino,così mi è sembrata: elegante e sicura di sè. Si è trovata ad affrontare il muro del pregiudizio,della discriminazione di chi l'ha respinta in quella urna. Nella coscienza di persone civili,intelligenti,sensibili questo episodio è indigesto. ...RACCONTA,DENUNCIA,PROPONI... ,Grazie Giancarlo Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno. (Madre Teresa di Calcutta)
e se non avessimo già molti, troppi motivi per vergognarci eccone pronto uno tra i peggiori. che tristezza.
....quando finiranno queste vergogne? Io ho la risposta....in altri paesi basterebbero le autorità, ma nel nostro è in atto un colpo di stato da 17 anni e l'unico modo per farle cessare è che il popolo non si indigni più, ma che reagisca a cotanta presunzione, maleducazione e inciviltà....dobbiamo svegliarci e riprenderci il nostro paese finchè siamo in tempo....

Il mio articolo non era ovviamente contro il Presidente di seggio, ma contro una burocrazia completamente cieca.

chicchetta nella chicca (sdrammatizziamo un po') l'auto che passa la domenica mattina nell'isola pedonale...
Gazie a tutti: vi fa onore essere solidali con me! Ci tengo a sottolineare che non sono stata mai strumentalizzata. IO ho richiesto l'intervento dei giornalisti e li ringrazio. A risentirci. Aurora
Il Presidente, o le Autorità presenti, avrebbero potuto "prendere in braccio" la signora, carrozzella compresa, e condurla al suo seggio elettorale. Tanti genitori compiono questo gesto quotidiano, a scuola, con i propri figli disabili. Un gesto, che avrebbe fatto parlare di un' Italia Migliore e che avrebbe portato con sè la denuncia forte verso la burocrazia cieca e sorda. Se è vero che i regolamenti non possono dettare norme in contrasto con disposizioni di legge, vorrei citare l' Art. 3 della Costituzione: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese". E' stato fatto tutto, quello che si doveva e che si poteva, per la Sig.ra Aurora?
Non bastano le barriere architettoniche... Siamo tutti potenzialmente disabili: se chi dedica il proprio tempo a a concepire certe norme ottuse si facesse balenare in mente questo pensiero, non staremmo qui a parlare di diritti negati...
Nulla di nuovo, purtroppo, anche Severino ha subito la stessa cosa, è una battaglia dell'associazione Coscioni da anni quella del DIRITTO di voto ai disabili.......... per la Dottoressa Aurora se vuole potrebbe leggere qui: http://www.lucacoscioni.it/taxonomy/term/20184 potrebbe contattarli direttamente per esporre l'accaduto...intanto ho postato l'articolo ad un po di persone dell'associazione su FB uno dei tanti metodi che usano per il limitare la sovranità popolare......
tra le tante scorretteze registrate oggi, questa è una delle piu' basse, speriamo di voltare pagina al piu' presto, anche se sarà difficile ricostruire il senso civico e la fiducia nel domani, specie tra le ultime generazioni...
Nell'intervista, realizzata dalla emittente televisiva, Tivvù sei, http://youtu.be/HgMdzZdZkOM l'Assessore, signora Mirella Marchese, celebra... il dovere del rispetto della legge, da parte di tutti i cittadini! Una solenne e legittima dichiarazione, alla quale, con la stessa disarmante ovvietà, mi associo, non prima però, di aver ricordato le parole di un celebre giurista. Uno dei più noti studiosi di teoria letteraria ed ermeneutica. Un insegnante, un filosofo e critico letterario statunitense... il professor Stanley Eugene Fish... Si tratta di stabilire, cioè, se sia meglio una sentenza "legale", prodotta dal rispetto delle norme, ma vista come sbagliata per la sensibilità comune, o una sentenza "illegale", che non ha fondamento nel codice giuridico ma ne ha nel buon senso. Le leggi naziste erano legali ma questo non le rendeva certo giuste... http://youtu.be/bkbpCPKps5c
pur essendo e lavorando con i disabili non sono d'accordo con quanto affermato da alcuni postatori di commenti ... innanzitutto ci sono le leggi e le leggi vanno rispettate perchè poi gli stessi che gridano alla vergogna sono i primi che si indignano quando QUEI tesserini, QUELLE agevolazioni, QUEI contrassegni arancioni vengono rilasciati a chi NON NE HA DIRITTO ... inoltre se la signora Aurora per la quale nutrisco profonda stima vanta una doppia laurea era in grado benissimo di capire che se la legge richiede un certificato lo stesso va prodotto foss'anche solo per rispetto a chi se lo procura facendo magari file e file alla Asl .... chi ha sbagliato è chi la legge non l'ha fatta rispettare negli anni precedenti concedendole (forse per conoscenza personale) uno strappo alla regola di chi si è assunto la responsabilità penale di tale gesto ... non si può pertanto gridare alla vergogna per la correttezza di chi ha dimostra correttezza nel proprio lavoro ... aggiungo che se la signora Aurora avesse chiesto a qualcuno o di aiutarla a procurarsi quel certificato PRIMA di andare a votare o di essere aiutata ad andare nel suo seggio privo di barriere architettoniche ci sono associazioni preposte che avrebbero messo a disposizione VOLONTARI in grado di poterla aiutare ... so anche di per certo che ci sono paesi in cui il comune mette a disposizione degli anziani non in grado di spostarsi pulmini durante i giorni delle votazioni che gira di continuo portando ed aspettando davanti ai seggi gli elettori in difficoltà ... allo stesso modo avrebbe potuto fare il comune di Teramo ... invece di far mediare l'ufficio elettorale poteva IN TEMPO agevolare le persone disabili con mezzi e personale che pure ha a disposizione ... dunque perchè da cittadina teramana devo sentirmi in dovere di chiedere scusa primo per qualcosa che non ho commesso , secondo perchè in questa città pare che ognuno senta il diritto di protestare quando gli viene negato qualcosa senza pensare invece che mettersi in regola è sinonimo di CIVILTA' e RISPETTO??... sono un assistente educativo e quando un genitore alla prima esperienza non sa dove andare a parare con certificati ed uffici mi offro di farlo io PRIMA che comincino a protestare per un diritto negato al loro figlio .... e quando non sanno dove andare a parcheggiare sono IO che mi faccio trovare davanti la scuola prima del mio orario di lavoro e prendere il bambino in consegna senza far scendere il genitore dalla macchina .... e nessuno mi paga per fare queste cose!!! .... PERO' SENTO LA MIA COSCIENZA DIRMI GRAZIE perchè se ognuno di noi imparasse ad aiutarsi a vicenda magari certe leggi non servirebbero nemmeno .....