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Video Intervista: Vendesi Rene...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Vi ricordate?
Lo scrivemmo un mese fa...
Leggete...

" Ciao Giancarlo, scusa se ti scrivo solo ora ma ho ancora xxxx con la febbre molto alta.
Volevo dirti che mio marito ha cominciato a lavorare a Giulianova per quasi 600 euro al mese.
Non vediamo l'uscita. Il primo stipendio lo vedrà solo il 26 marzo...e a Giulianova purtroppo ci deve arrivare tutti i giorni...
Grazie a te e alle persone che mi hai fatto conoscere, sono riuscita ad andare avanti, ma purtroppo non posso rivolgermi sempre a loro per la spesa di tutti i giorni e la mia dispensa è di nuovo vuota..diciamo che mi vergogno anche tanto a chiedere perché non è da me e non sono abituata...
Le bimbe non possono uscire mai perchè non posso neanche prendere loro un gelato..una cosa umiliante veramente...Le bollette continuano nel frattempo ad arrivare..La disperazione aumenta e l'altro giorno ho visto in tv un signore, che vuole vendere un rene ed anch'io sinceramente ci ho pensato e ho preso contatti in Romania..
Cosa racconto a mia figlia che domani deve portare 8 euro a scuola? Nulla che non la mando tutto qua..Davanti a loro è una vera vergogna..Voglio lavorare. Mi cercano il latte e una fettina. Credimi è dura. Ho preso contatti con questa ragazza, dopo che avevo visto un servizio in tv a pomeriggio 5, e ho chiesto a questa mia amica rumena che in passato ha lavorato con me..Li per un rene pagano dai 20000 ai 50000 euro..e ci sono delle cliniche specializzate.
In preda alla disperazione sono decisa a farlo se sarà necessario. Lei la prossima settimana mi porterà i contatti giusti. Si può fare anche in Turchia e Afganistan.
grazie di tutto Giancarlo!!!


La storia è vera. Succede nella nostra Teramo. Dove ci stiamo abituando a girare la testa, a voltare le spalle. Noi non siamo così. Non la lasceremo sola. Voi?
Per chi vuole aiutare Maria, per chi ha la possibilità di offrirle un lavoro, un aiuto alimentare o economico, può scriverle a barby312013@libero.it
Ascoltate l'intervista andata in onda su Rete Otto dal sensibile microfono di Federico Di Luigi, guardate le immagini di Luca Corneli... noi siamo lei. Non c'è differenza. Anime.

 



 

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Commenti

Quant'è dura andare avanti....ma possibile che non c'è un'altra soluzione?I nostri carissimi amministratori comunali,non possono fare niente???Basta che si tolgono 50,00 euro per ciascuno e li danno a questa donna coraggiosa...almeno può arrivare a fine mese e si va avanti....ma il rene no!!!!
Mi ripeto, se lei sig. Falconi ha accertato la veridicità della vicenda, perchè non apriamo una sottoscrizione? Saluti

C'è la mail della signora.

Ascoltare storie come questa mi fa salire il disgusto per le grandi ricchezze, per i dirigenti pubblici super pagati e premiati, per le caste e i privilegiati di ogni ordine e grado, per i politicanti e i sindaci ipocriti che si mostrano sensibili al sociale solo quando chiedono voti, ma dimenticano tutto dopo averli ottenuti. Non essere in grado di aiutare concretamente questa signora mi fa sentire una persona inutile.