Salta al contenuto principale

Valle Castellana: Il sindaco e la cognata

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Valle Castellana: Il sindaco e la cognata.
Sembra il titolo di un film degli anni settanta. In realtà è l'ennesima prova della mancanza di ragioni di opportunità e legislative.
Si legge che con delibera n 80 del 25 Luglio 2012, la Giunta comunale con l'assenza del vice sindaco, Camillo D'Angelo, la presenza del sindaco Vincenzo Esposito e dell'Assessore Giovanni Lattanzi, delibera di prorogare, attenzione leggete bene, prorogare, la convenzione stipulata con la dipendente del comune di Ascoli Piceno, xxxxxx, per una collaborazione esterna per attività connesse all'Area Economica.
La Giunta stabilisce in 1500 euro mensili, comprensivi di oneri e rimborsi, il corrispettivo concordato per l'incarico professionale.
La professionista misteriosa si viene a scoprire, dopo una serie di incroci, essere la cognata del Primo Cittadino.
Ragioni di opportunità avrebbero consigliato l'assenza del sindaco dalla Giunta.
Ragioni legislative richiamano l’art. 78, comma 2 , del TUEL 267, il quale prevede che gli amministratori devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado.
Non abbiamo altre parole. Ci aspettiamo quantomeno le immediate dimissioni del Primo Cittadino.
Grazie.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Mi piacerebbe sapere il comportamento del Segretario Comunale .
Ma quali dimissioni!!!!! Andrà tutto nel "dimenticatoio" al più presto.....come del resto tutte le magagne fatte dai "furbetti"!!!!!! SVEGLIA ITALIA!!!!!!! mi chiedo cosa pago a fare le tasse se c'è sempre un modo per svignarsela avendo le conoscenze "adatte"... MHA!!!!!
Noi si! Abbiamo parole, e parolacce: vadano tutti a zappare Sindaco e giunta cum parenti!
Ma in caso di delibere da annullare (non solo le proroghe), i cittadini potranno tornare in possesso di qualche Euro?