Nove milioni di euro.
Questa è la richiesta che ha colpito la Repubblica Indipendente del Cirsu nella valle di Grasciano.
La curatela di Sogesa ha ritenuto inammissibile le operazioni di acquisizione di Cirsu verso il suo ramo operativo.
L'Accordo risale al 2011 e secondo sempre il curatore di Sogesa, Angiolino Di Francesco, potrebbe rivelarsi la fattispecie di frode ai danni della massa dei creditori.
Intanto si inaugura a Grasciano.
Spuntano capannoni come funghi.
Una domandina piccolina, esiste il fondo di chiusura e post chiusura della discarica.
Per legge dovrebbe essere stato accantonato.
Chi pagherà?
Imitiamo la gestione della discarica La Torre?
Una nuova Hera, scusate Era...all'orizzonte della legalità grascianese?
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