Camminare per il lungo fiume di Teramo.
Camminate tra alberi a terra, altri pendenti, altri tremolanti, altri a occupare il sotto ponte a catena, altri nascosti da quelle fantomatiche, piccole ditte di giardinaggio.
Chi le ha scelte?
Come sono state scelte?
Perchè sono state scelte?
Quale risparmio, vista la qualità dei lavori?
Una vergogna.
Se l'assessore Di Stefano accettasse la sfida lo porterei a fare un giro per tutto l' anello del parco fluviale.
Lo porterei a potare tutta Teramo senza altre scuse ma con il capo chino.
Lo porterei a vedere il residuo dei tagli ben nascosti o abbandonati.
Una volta c'era chi controllava la perfetta esecuzione dei lavori.
Gli anziani insegnano.
A regola d'arte.
Oggi, si paga.
Noi paghiamo.
Scandaloso.
La Teramo Ambiente non svuota i cestini oramai da un mese.
Stessa storia alla Villa Comunale o nei tanti parchi giochi di Teramo.
Andate a San Nicolò.
Sembra abbandonata.
Il vetro in via San Marco e in via San Luca non è stato ritirato.
Si spera in giovedì prossimo.
Si spera.
Il degrado è sotto l'occhio di tutti e di quei bambini che cercavano di buttare la carta nei cestisti (stra) colmi di inciviltà amministrativa e sociale.
Il vento e i cani senza fissa dimora hanno fatto il resto senza mancia.
Fuori dal parco fluviale segnaliamo di tutto.
Venezia è famosa per la sua acqua alta, noi per la nostra erba altissima. ( f.to in Galleria)
Non è una questione di tacchi ma di manutenzione.
Le buche?
I Crateri di via Brodolini che hanno più di due mesi, saranno studiati dal CRN.
Il consiglio nazionale delle ricerche che proverà a dimostrare l'origine non umana.
Telefonate su telefonate all'altezza del capolinea del bus numero 5.
Trenta metri prima a salire sulla sinistra e dieci metri dopo sempre a salire sulla sinistra.
Il sindaco BRucchi potrebbe dare la colpa ai comunisti.
Bimbi in bici corredata da cartelli stradali del primo maggio e di uno spazzamento vergognoso.
Questa è Teramo all'indomani dei festeggiamenti per la serie B per eventuali sacchi di catrame o di pulizie bisognerà aspettare la serie A.
Forza Teramo...o di quello che rimarrà...
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