Ogni giorno mi pongo una domanda sull'integrazione, sull'ospitalità, sul significato sociale della convivenza.
Ogni giorno la mia fede atea è posta in dubbio e si rigira su se stessa.
Non dorme, insonne.
Ogni giorno l'essere cronista diventa segno di testimonianza.
Racconto ciò che vedo e annoto di un furgone bianco, di persone che si cambiano ogni mattina alle sette e ogni pomeriggio alle 18 e 45, lasciano Teramo.
Appuntamento vicino a Madonna delle Grazie.
Le due ragazze salgono insieme mentre contano i soldi.
Lavoro?
Chiedere l'elemosina.
Vicino alle chiese, fuori ai supermercati, fuori dei bar, fuori all'ospedale, in giro.
La loro colazione nei locali dell'ex libreria Ipotesi.
Ora ci sono le macchinette per tutto.
Pranzo caldo compreso.
Un bel servizio.
Qualcuno di loro rimane a dormire nel piccolo accampamento adiacente al ponte San Ferdinando.
Nuovo di zecca.
Uno simile fu sgomberato dal vigile ecologico e dagli operai della Te.Am.
Qualcuno di loro non ha rispetto dell'ambiente.
Discariche ovunque che non possiamo permettere.
Le regole vanno rispettate perchè viene meno il senso dell'essere ospiti.
L'ordinanza del Sindaco Brucchi ha valore?
Chi dovrebbe far rispettare la legge?
Chi risponde?
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