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Cgil Cisl e Uil interrompono le relazioni sindacali con la Baltour

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il Sul e L'Ugl avevano aperto il fronte della vertenza Baltour.
Ora si uniscono anche la Cgil, la Uil e la Cisl del settore trasporti con una lettera al Presidente della Baltoru, il dott. Agostino Ballone.
Si legge "
Le scriventi organizzazioni sindacali con la presente formalizzano la interruzione delle relazioni sindacali comunicando la loro non partecipazione alle riunioni già convocate in azienda per martedì con le rappresentanze sindacali aziendali e mercoledì con le segreterie provinciali.
Le motivazioni sono riconducibili, oltre che al merito di alcune questioni quali le ripartenza nella stessa giornata e l’ordine di servizio per l’assegnazione delle ferie, al clima di tensione e difficoltà generato dall’azienda e non piu’ sopportabile dai lavoratori. Il rapporto difficile con i responsabile dell’ufficio movimento e le ultime disposizioni aziendali hanno generato una condizione nella quale risulta impossibile continuare a concertare sui temi oggetto dell’ordine del giorno delle riunioni già convocate.
In aggiunta, ma non meno importante, la notizia del licenziamento di un lavoratore della sede di Teramo viene vissuta come un ulteriore atto grave da parte aziendale e che rende di fatto impossibile il proseguimento di qualsiasi confronto".

Il viaggio continua...

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E l'amministrazione comunale dorme....buonanotte Sindaco....buonanotte Assessore.
Prendiamo atto della presa di posizione delle OO.SS. stipulanti il CCNL, che rafforzano quanto denunciato dalla scrivente SUL e dall'UGL, auspichiamo che in tempi brevi anche la DTL e la Polstrada di Teramo che a seguito della richiesta di accertamenti nel corso del 2014 hanno effettuato l'accesso presso la Direzione BALTOUR per lo scarico dei dati crono e l'acquisizione dei documenti necesari all'accertamento delle violazione denunciate, concludano le operazioni di controllo per darci le risposte che da troppo tempo attendiamo. Ci auguriamo che prevalga il buon senso da parte di tutti i soggetti in causa, "organi preposti compresi" al fine di evitare disagi all'utenza e ricostruire un clima aziendale più sereno, costruttivo e produttivo, conciliando, gli interessi dell'azienda con i diritti dei lavoratori e garantendo la sicurezza e la regolarità dei servizi, nel rispetto di tutte le norme contrattuali e legali.