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Vigili & Vigili

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Quando servono non ci sono mai. C'è fila? Per forza ci sono i vigili a dirigere il traffico. Poi altro. Parcheggiano al posto dei disabili. S'inventano scuse talmente poco credibili, che fanno sorridere i bambini di sei anni. Neanche andassero in missione speciale per conto dei servizi segreti. I vigili urbani. La polizia municipale. Eppure ci sono vigili e vigili. Mentre dal Comune di Teramo ancora non ci fanno sapere chi guidava la Multipla di Rappresentanza, che ha parcheggiato nel posto auto dei disabili, ieri pomeriggio a Teramo c'è stato un record. Un posto per disabili, due auto in divieto di sosta. Giudici di gara due poliziotti municipali che hanno elevato doppia contravvenzione e fatto portare via le auto. Un primato che verrà notificato, in busta verde, a casa dei vincitori.Ci sono vigili e vigili, e poi, in fondo, a respirare le polveri sottili in mezzo al traffico, per noi, ci sono loro. Meditiamo.

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Commenti

questa storia racconta perfettamente il far west teramano. Ci sono vigili tanto rigorosi da rasentare il ridicolo (come quando fecero una sfilza di multe in via Vinciguerra perchè le auto non stavano a 1 metro dal muro), e altri che non intervengono nemmeno se vedono un morto. Ci sono giorni, settimane, mesi e anche orari, in cui alcune strade sono completamente abbandonate e senza alcun controllo e poi, improvvisamente, gira la luna a qualcuno e spuntano contravvenzioni di ogni genere. Insomma questa città e i suoi cittadini devono affidarsi al caso, all'arbitrio dei singoli tutori dell'ordine o c'è qualche regola?
Quante volte ho telefonato ai Vigili Urbani segnalando Divieti di Sosta all'inizio di Circonvallazione Ragusa, di fronte alla ASL, lungo Via Cerulli Irelli, Via Milli, Viale Crucioli, lungo via Cona sui marciapiedi, lungo il perimetro di P.zza Garibaldi e "dulcis in fundo" sulla strana Zona Franca di fronte alla Scuola "Noè Lucidi", l'inizio di Circonvallazione Ragusa e alla fine di Ponte S. Ferdinando sui marciapiedi. E ho citato i casi più eclatanti. La risposta che ricevo di solito è che ci sono solo una o due automobili in giro a sorvegliare, tenendo conto che il nostro territorio comunale è piuttosto ampio. A parte la grande maleducazione di diversi cittadini che quotidianamente, senza neanche il minimo scrupolo, con i loro parcheggi causano non pochi problemi al traffico cittadino, il problema principale è soprattutto nell'insufficienza numerica dei Vigili Urbani. Loro fanno quello che possono, fermo restando che una maggiore unità d'intenti nel modo di operare contribuirebbe a dare loro una immagine più chiara.
Il problema della vastità del territorio è pur presente nel nostro comune ma, non penso che la Polizia Municipale vada periodicamente controllando le frazioni e, forse neanche i pur popolosi quartieri periferici. la nuda realtà è che il controllo del territorio è un'optional da pagare caso mai a carissimo prezzo. Un esempio? In via fonte regina c'è un'auto station wagon parcheggiata in divieto di sosta dallo scorso mese di AGOSTO 2010 ???!!!! avete capito benissimo. Per di più il mezzo è esattamente a ridosso della Cabina ENEL ???!!! E il carabiniere di quartiere che sarà pasato di la centinaia di volte in questi mesi???? E i vigili, poliziotti, forestali, polizia provinciale e chi più ne ha più ne metta dove hanno la testa??????????? (Eufemismo) Sempre nello stesaso quartiere, cento metri più ad est, e precisamente nel tratto di via Gasbarrini che immette in Piazza A. Moro si registrano almeno 10-15 infrazioni di contromano al giorno, ASPETTIAMO che qualche bambino o anziano si faccia irrimediabilmente male??? Vorre4i sfidare i Vigili di Teramo a produrre documentazione di quanti intyerventi hanno effettuato nella zona a supporto di qs. problema, ma temo di conoscere gia la risposta...EhMMMM????? Siamo pochi , le macchine sono poche, gli straoprdinari sono pochi, è tutto poco, ma.... non è mai abbastanza per fare il proprio dovere e giova ricordare che chi vive facendo il tutore dell'ordine pubblico svolge un servigio a tutta la collettività, non ha solo trovato un modo per sbarcare il lunario.