Forti. Coriacei. Concreti. Decisi. Intensi. Veri.
Abruzzesi di Atri.
Il doppio comitato per proteggere il punto nascita del San Liberatore e per potenziare l'Ospedale di Atri che serve metà della provincia popolosa teramana è arrivato sul tavolo del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
Si legge" Lo avevamo preannunciato all'inizio di questa battaglia, il nostro impegno sarebbe stato totale e non avremmo tralasciato nessuna strada per salvaguardare il punto nascita dell'Ospedale San Liberatore di Atri; così non ci siamo fermati alla consegna delle 15.097 firme dei cittadini al Governatore della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso e, quest'oggi, una nostra delegazione si è recata a colloquio presso il Ministero della Salute per sottoporre la problematica all'attenzione del Ministro Beatrice Lorenzin. Pur essendo assente il Ministro, a causa di impegni sopravvenuti, siamo stati ricevuti dal suo consulente politico, On. Sabrina De Camillis che ha ricevuto copia del nostro documento tecnico e delle sottoscrizioni dei cittadini; il Ministro, prontamente informata dell’iniziativa, ha sensibilmente apprezzato questa grande partecipazione popolare assicurando che svolgerà appieno il suo ruolo di garante del rispetto delle Leggi e della tutela della Salute di ogni cittadino, affinché le decisioni finali che dovranno essere inevitabilmente prese dalle Istituzioni Regionali rispettino i reali parametri posseduti senza penalizzare immotivatamente un punto nascita rispetto agli altri. Il Ministro ci ha assicurato un prossimo incontro in data da stabilire. Noi continueremo a tenere gli occhi aperti per vincere in nome dei cittadini questa battaglia".
Vi assicuriamo che l'anima di questa battaglia in nome e per conto di tutti gli utenti dell'Ospedale San Liberatore, in nome e per conto delle 16 mila firme raccolte in pochi giorni, ( i voti due assessori regionali), Macera, Marchione, Reitano, Marchese con il contributo tecnico del dott. Umberto Del Papa, continuerà a sorprendeci con nuove iniziative.
In programma un incontro personale con il Ministro Lorenzin e molto probabilmente con il Presidente Renzi.
Fino alla Corte Europea.
...e non finisce qui...
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