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Il Punto Nascita del San Liberatore è arrivato sul tavolo del Ministro Lorenzin

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Forti. Coriacei. Concreti. Decisi. Intensi. Veri.
Abruzzesi di Atri.
Il doppio comitato per proteggere il punto nascita del San Liberatore e per potenziare l'Ospedale di Atri che serve metà della provincia popolosa teramana è arrivato sul tavolo del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
Si legge"  Lo avevamo preannunciato all'inizio di questa battaglia, il nostro impegno sarebbe stato totale e non avremmo tralasciato nessuna strada per salvaguardare il punto nascita dell'Ospedale San Liberatore di Atri; così non ci siamo fermati alla consegna delle 15.097 firme dei cittadini al Governatore della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso e, quest'oggi, una nostra delegazione si è recata a colloquio presso il Ministero della Salute per sottoporre la problematica all'attenzione del Ministro Beatrice Lorenzin. Pur essendo assente il Ministro, a causa di impegni sopravvenuti, siamo stati ricevuti dal suo consulente politico, On. Sabrina De Camillis che ha ricevuto copia del nostro documento tecnico e delle sottoscrizioni dei cittadini; il Ministro, prontamente informata dell’iniziativa, ha sensibilmente apprezzato questa grande partecipazione popolare assicurando che svolgerà appieno il suo ruolo di garante del rispetto delle Leggi e della tutela della Salute di ogni cittadino, affinché le decisioni finali che dovranno essere inevitabilmente prese dalle Istituzioni Regionali rispettino i reali parametri posseduti senza penalizzare immotivatamente un punto nascita rispetto agli altri. Il Ministro ci ha assicurato un prossimo incontro in data da stabilire. Noi continueremo a tenere gli occhi aperti per vincere in nome dei cittadini questa battaglia".

Vi assicuriamo che l'anima di questa battaglia in nome e per conto di tutti gli utenti dell'Ospedale San Liberatore, in nome  e per conto delle 16 mila firme raccolte in pochi giorni, ( i voti due assessori regionali), Macera, Marchione, Reitano, Marchese con il contributo tecnico del dott. Umberto Del Papa, continuerà a sorprendeci con nuove iniziative.
In programma un incontro personale con il Ministro Lorenzin e molto probabilmente con il Presidente Renzi.
Fino alla Corte Europea.

...e non finisce qui...
 

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Commenti

Questa e' una notizia troppo bella!!!!!!!!!!!!! UDITE UDITE UDITE...........alla fine,la colpa sarà del Ministro Lorenzin......I SINISTRI NON SI SMENTISCONO MAI
Carissimo Sig. Mario Di Felice, sinceramente non capiamo il suo sproloquio... In quale occasione avremmo attaccato il Ministro? Ieri, la nostra delegazione, si è recata presso il Ministero per mettere a conoscenza della problematica la Lorenzin... Giusto per la cronaca noi agiamo per scongiurare la chiusura del punto nascita al fine di garantire ad ogni mamma e ad ogni nascituro il diritto alla salute. Le sue offese gratuite non ci interessano. Chi sarebbero poi "I Sinistri"??? visto che non ci conosce, farebbe meglio a risparmiare certe uscite... Soprattutto in considerazione del fatto che siamo portavoce di 15.097 persone offese dalla sua infelice uscita.
Carissimo COMITATO SPONTANEO lei forse non Sa che anch'io ho firmato. Però qui ci conosciamo tutti e certamente non torniamo dal BURUNDI.......voglio dire che con una provincia e una regione dello stesso colore e per lo più chi organizzava prima le proteste contro le chiusure dell'ospedale di Atri, oggi e' consigliere REGIONALE, cosa c'entra il Ministro? I panni sporchi si lavano dentro casa non andiamo a trovare cose che non esistono. FACCIAMO UNO SCIOPERO DELLA FAME DAVANTI L'ospedale di Atri insieme ai consiglieri Regionali anche quello di PINETO. Caro comitato io non ho offeso nessuno e nessuno vuole la chiusura dell'ospedale di Atri, anzi PROPIO NESSUNO NO.
Complimenti a tutti voi, un saluto a Macere ciao grande saluti
Sono commossa di questa iniziativa e sono convinta che alla fine gli atriani, che adoro, perché' sono cittadini che hanno sempre difeso l'ospedale di Atri, otterranno quello che vogliono. Mi dispiace solo una cosa, l'Ospedale di Giulianova non è' mai stato difeso ne' dai cittadini e ne' dai politici, le iniziative prese a suo tempo si sono perse nei meandri, ora e' abbandonato a se stesso. Sfido i giuliesi a fare quello che hanno fatto gli atriani, giammai perché' lo stesso giuliese e chi ci lavora parlano male dell'Ospedale. Prendete esempio