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Precari: Un'altra famiglia lascia Teramo

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Ecco perchè la Politica teramana, destra e sinistra, ha fallito.
Ecco perchè la Politica teramana che ci amministra ha fallito.
Ecco perchè in dieci anni tra Brucchi & Chiodi, il nucleo industriale, il polo artigianale di Teramo si è svuotato di piccole e grandi imprese.
Ecco perchè nei cinque anni di Brucchi  non sono riusciti ad attrarre gli investimenti di  un solo imprenditore.
Ecco perchè Teramo è rimasta un'inutile cittadina di servizi.
Ecco perchè Teramo continua a produrre servizi, assumere  impiegati, annerire carte bolllate...ma per chi?
Per cosa...ecco...perchè...

Luca e Antonio lasceranno Teramo.
Due operai edili.
Nel mercato del lavoro edile che si distingue per contratti atipici, parzialmente standard e a tempo indeterminato, padre e figlio, con il loro camioncino da edili, ci salutano.
Volano negli Stati Uniti con paura, desiderio e forza di volontà.
Luca ha 47 anni, vedovo e specializzato nei tetti.
Grande appassionato di alpinismo è pronto a lavorare sulle punte più alte dei grattacieli.
Antonio ha 24 anni.
Lavora da quando ne aveva 19.

Tre esami all'Università poi la morte della madre e il lavoro per affogare il dolore.
Piccola impresa fallita e poi tutti il nero possibile.

Un pò di soldi da parte e la grande occasione da un turista americano di Los Angeles.
Una pizza nel tavolo accanto e una birra, un sorriso... quella teramanità spontanea da arrosticino.
A fine pizza dolce, un appuntamento per il giorno dopo.
Mattina presto, questi americani.
L'offerta di lavoro, questi americani.
Senza nessuna raccomandazione, richiesta di voti, di far lavorare gli amici, di piccola mancia estiva.
Tutto per merito.
Tutto per fiducia.
Incredibile.
Luca ha una vertigine... per la prima volta.

Ci salutano.
Un'altra piccola impresa famigliare in meno.
Altri consumi in meno.
La Politica ci racconterà che la disoccupazione sta diminuendo...no...Teramo sta muorendo...
Questa è la verità.
Luca e Antonio sono partiti...ieri.
Il mio non è un addio...non deve esserlo.




 

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Commenti

Ciao, purtroppo è così. Nei contatti quotidiani mi sono reso conto di quanti stanno prendendo la stessa decisione, molti rimandano di 1 anno, provano a campare in nero, hanno cancellato la propria Ditta....non ce la fanno più ma hanno già organizzato il viaggio in terra straniera...nei loro occhi si legge la necessità di provare ma anche la tristezza della scelta. Le ragioni?....lasciamole spiegare a chi è comodamente seduto in poltrona con le mani curate e lautamente pagato....ciao bruno
buongiorno....addolora il cuore leggere queste storie...sono stato per lavoro in un paese estero ..a parte la poca burocrazia ma la cosa più bella sono i rapporto umani e la stima che hanno per noi italiani...da noi sopratutto teramo è finito tutto....altro giorno mi sono fatto una passeggiata per teramo e ho notato tantissimi locali sfitti tante insegne eliminate ...mi sono fermato a parlare con alcuni amici negozianti e mi hanno fatto notare che il comune non fa nulla per aiutare il commercio....potrebbero abbassare la tassa sulla pubblicita cosi almeno tutti hanno una bella insegna luminosa oppure studiare qualche contributo a chi assume ...invece teramo e diventata una citta di impiegati ...carte bollate e controlli a tappeto da parte delle istituzioni che devono recuperare soldi (vedi ispettorato del lavoro ecc ecc)....la citta è in mano a gente che beati loro non hanno problemi economici ( vedi incarichi ricoperti nelle associazioni di categoria ecc ecc) e in mano a politici che non sanno nemmeno dove si trova di casa la politica stessa....basta vedere sui giornali o nelle manifestazioni sono sempre le stesse facce che poi il bello è che tramandano di padre in figlio il sistema .........vabbe come dicono le persone anziane "l'importante è la salute " ma cosi nemmeno più quella abbiamo buona giornata a tutti
Onore a queste persone che hanno la forza di partire per cercare un futuro migliore. Il problema non sono loro ma quei ragazzi che a 35-40 anni non hanno lavoro e che non lo cercano piu'. Ognuno ha i propri orizzonti. Attualmente a Teramo solo nebbia............
Purtroppo la nostra provincia dilaniata da una politica arraffona sbranata da tanta incompetenza!
Non credo sia colpa di destra o sinistra. Non nego che a destra si sia tradita proprio la vocazione all'impresa ed al privato, purtroppo la mentalità del contentino, dell'aiuto pubblico ha creato nel meridione, Teramo non fa eccezione, mentalità perverse. La politica alimenta se stessa sul consenso popolare ed il consenso viene dato sul favore personale piuttosto che sulle strategie, questi sono i tristi risultati! Bisogna che l'animale muoia affinché muoiano i parassiti, quando a Teramo ci sarà il deserto la politica l'abbandonerà, quelli che torneranno, magari proprio dall'estero, avranno altra mentalità e ci sarà, finalmente, altra politica. È triste che si pensi di vivere di sola politica e di soli servizi, lo dico da anni. Di politica, specie di questa politica, si muore.
Condivido pienamente il commento di Andrea che ha descritto la realtà dei fatti, quelli che contano!
Caro Giancarlo purtroppo oggi investire a Teramo è da folli, in quanto vi è una classe politica che mescolata ad una classe inpiegatizia fa sì che tutti coloro che hanno dei progetti da voler eseguire vengono completamente scoraggiati. Tutto ciò sicuramente va a vantaggio dei comuni limitrofi, pronti a consentire qualsiasi iniziativa di tipo imprenditoriale che crei occupazione. A Teramo la nostra classe politica va avanti a forza di annunci, proclami ma poi quando entri dentro agli uffici chiave per lo sviluppo ti viene l'angoscia. Forse per menefreghismo, forse perchè è un problema in meno da risolvere ma è tutto un dire negativo. Non c'è la volontà del fare, del produrre, del creare occupazione. Queste persone non vanno in giro per il nostro nucleo industriale, non vanno in giro per le aree sportive, non vanno in giro per il centro cittadino tanto loro lo stipendio assicurato lo hanno regolarmente ogni mese, le ferie le hanno reoglar- mente ogni anno, le malattie se le fanno tranquillamente e beatamente. Tutto ciò deve finire e coloro che non hanno voglia di lavorare devono assolutamente andarsene.
Ti sbagli Giancà....Teramo è gia morta, solo che ancora non puzza...
provo dolore e, nello stesso tempo, anche speranza. perchè lacera il cuore essere obbligati a lasciare la propria terra e i propri affetti per avere la possibilità di una vita dignitosa. d'altra parte, massimo rispetto a chi ha il coraggio di farlo, perchè la propria terra è quella che ti accoglie e che ti permette di vivere, e gli affetti, anche a lunga distanza, restano tali. ma come si fa a vivere così? ho tre mesi di arretrato di stipendio. per fortuna non sono stata educata a concedermi vizi e stravizi e posso ancora permettermi di dormire con relativa serenità. ma il gruzzoletto è destinato a finire e non posso permettermi di togliermi il vizio di mangiare e di pagare le bollette. e non sono sola in questa situazione. altre persone amiche vivono la mia esperienza. lavorare senza retribuzione nella speranza che qualcosa cambi.
Mi spiace moltissimo della mancata elezione a Sindaco del Prof. Lino Befacchia ,perche' oggi la situazione sarebbe completamente diversa. Purtroppo chi ci ritroviamo? L'accoppiata del nulla che ha affossato la citta' e le prospettive, con inciuci vari,non sono rosee e ovviamente a sfavore di noi cittadini.
me ne vorrei andare pure io, ma non posso perché altrimenti la spada di damocle che ho sulla testa da almeno 15 anni si spezza, tagliata dai batteri colifecali dei carabinieri
Il fatto e' che nessuno pensa piu' ai giovani, al loro futuro, alle loro speranze. La politica e' latitante da decenni. La sinistra parla di "privatizzare" e "liberalizzare" come fosse puro Vangelo...ma allora vosa vuol dire essere di sinistra ? Ecco perche' la destra vince : non ha avversari ! Privatizzare vuol dire vendere il mondo alle banche e ai grandi potentati economici : gente pericolosissima! Liberalizzare vuol dire togliere le regole alla vita : esattamente l'opposto di una societa' evoluta ! La Politica (con la p maiuscola) e' altra cosa...
Fino a quando questa nazione sarà amministrata da idioti che escono da università come la Bocconi e/o la Luiss in nostro destino sarà quello di FALLIRE. Affermo questo perchè queste persone sono tutta teoria e niente pratica, non hanno mai lavorato e mai lo faranno, non hanno fatto gavetta e non si rendono conto di cosa significhi lavorare e far quadrare i bilanci con le leggi che loro INVENTANO e che pretendono essere applicate. Vorrei proprio vederli aprire una piccola attività e gestirla come loro dicono bisogna fare. Non riuscirebbero a resistere un solo anno. Prendessero esempio da Giovanni Alberto Agnelli che andò a lavorare in incognito alla Piaggio risollevando le sorti dell'azienda. Prendessero esempio dai suoi pensieri: " la funzione dell'industria non è solo e neanche principalmente quella del profitto. Lo scopo è migliorare la qualità della vita mettendo a disposizione prodotti e servizi" Grande uomo purtroppo andato via giovanissimo per un male incurabile.
Eppure, qualcuno l'avrà votati... C'è gente che ancora difende l'indifendibile, questa nazione deve morire, ma forse il problema neanche così si risolverebbe! Il problema è la mentalità, completamente sbagliata di ognuno di noi. Senza voler giudicare i due emigranti, che avranno avuto tutte le loro ragioni per farlo,ma in un paese normale, dalla mentalità normale, si cerca una via di fuga quando non ci sono altre soluzioni (legali) possibili. In italia no, si cerca di tirare avanti regolarmente, poi se non si riesce si cerca di farlo irregolarmente... e se non riesce neanche quello si va via... Ecco, per me questo è un difetto di tutti gli italiani, un tarlo che entrato nel nostro essere (nessuno escluso). Ripeto, ben lungi da me ogni critica personale, ma propongo una riflessione... se con il "nero" non fosse andata male?Scommetto che staremo adesso a biasimarli!Indignati! Probabilmente è andata male perchè di gente che fa il nero, molto più grandi di loro ce n'è già troppa.. Questo paese da troppi anni si è innescato un circolo vizioso che si autoalimenta corrompendoci anche moralmente e che ci porterà alla rovina completa, bisognerebbe trasformarlo in un circolo virtuoso... Provate a inserire la retromarcia mentre viaggiate in quarta a 80 Km/h, se siete fortunati non sfasciate il cambio dell'auto (il sistema paese) ma comunque subite un impatto tremendo, come in un frontale (effetto sulla società)... poi magari riuscite a invertire la marcia...sempre che non si sia distrutto tutto.
Scusate, ma nessuno di Voi si è accorto che la FIAT ha lasciato l'Italia (sede legale Olanda, finanziaria/operativa Londra)? Nessuno di Voi ha sentito parlare della ZANUSSI? Ma secondo Voi perché le predette aziende e come esse molte altre sono andate via dal suolo italiano, per colpa di Brucchi? Ma jateve a durmì... Bisogna chiedere a Landini, alla Camusso ed ad una parlamento consociativo ormai da quaranta anni in tema giuslavoristico il perché della delocalizzazione di tante aziende e quindi della nuova emigrazione. L'Italia morirà di diritti...
Luca ed Antonio,in bocca al lupo!! All'inizio é davvero dura e farete un po' fatica ad ambietarvi... Ma vedrete che passerà presto ed una volta abituati tornerete solo per le vacanze di Natale (forse...)!! Fate conoscere il volto positivo dell'Abruzzo e dell'Italia all'estero... Abbiamo una Reputazione da riconquistare!
finchè i politici avranno tutto il potere di questo mondo, finchè potranno appropriarsi di soldi nostri autoassegnandosi cariche varie, fino a quando non torneranno ad occuparsi della gente, dei bisogni della comunità, fino ad allora continueremo a perdere eccellenze. Ogni giorno aumenta la necessità di portare i miei figli fuori da questo paese e parimenti aumenta la mia disperazione perché per dare un futuro decente ai miei figli devo abbandonare la terra dove sono nato, dove sono cresciuto....... fanculo a tutti i politici di merda