Non è riuscito il passo doppio di danza abbronzata Verticelli-Lolli.
Paolucci prende il battipanni e toglie la polvere Verticelliana (grande assente) dallo scendiletto di Verrocchio. Nonostante la costa teramana, le lotte intestine o intestinali come storicamente espresso da Giacomino Di Pietro in uno dei suoi migliori discorsi politici, Teramo avrà la possibilità del secondo onorevole. Renzo Di Sabatino torna in corsa e non Stefania Ferri, come dal nostro sito e dal regolamento nazionale certificato dal primo momento. Perchè fare ricorso? Non lo sappiamo ma le quote rosa somigliano sempre di più ai fiocchi blu.
Ora gli elettori del Partito Democratico, i sindaci, i migliori amministratori, avranno la possibilità di bilanciare il valore meritocratico degli onorevoli teramani.
La riforma è un atto di democrazia, ma ha bisogno di partecipazione.
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