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Partito Democratico: Quello strano caso Di Luca & Pepe

di Giancarlo Falconi
6 minuti

Fidatevi.
Sarà la polemica delle polemiche.
Occuperà per giorni i veleni sulla carta stampata e gli altri media.
Ho fatto di tutto per evitare l'ennesima figura di popò
del Partito Democratico Regionale e Provinciale.
La Provincia di Teramo, ovviamente.
Mio padre rimane un grande elettore del PD e ogni volta è una riunione di quartiere e qualche altra via...
Un processo.

Ho pregato sotto il monumento di Moro e Berlinguer.
Ho chiesto la lettura della Carte di Pisa e di un due a bastoni con briscola a coppe.
Ho cercato di lasciare dei post-it con suggerimenti alla Socrate maniera.
Colazione che fa rima con orazione.
Nulla.
Inutile.
Ho cercato di mettere tutto sotto spam.
Il comunicato è arrivato lo stesso.
Galleggiava.

Gabriele Minosse, Segretario Provinciale di Teramo, è riuscito a superare il segretario regionale, Silvio Paolucci.
Incredibile, nonostante le cravatte di entrambi siano inguardabili per linee e colori.
Incredibile, nonostante i ricorsi storici.
Viviani vicino a Minosse inviso da Di Luca.
Di Luca e Pepe che si opposero alla candidatura rosetana di Teresa Ginoble.

Come?

Minosse ha risposto lo stesso?
Credendo di poter rispondere all'ennesima brutta figura, invece di ammettere che espellere un consigliere regionale, durante una campagna elettorale, è una tafazzata pazzesca.
Un consigliere regionale che guarda caso faceva la campagna elettorale per il sindaco di Torano, Dino Pepe.
Lo stesso sindaco che si è visto negare per un periodo di commissione la propria candidatura.
Vogliamo ricordare chi erano i componenti della commissione garanzia?
A quale corrente facessero parte?
Coincidenze....vero Minosse?
Ma veniamo alla questione.

Il Segretario Provinciale tenta di rispondere alla nostra prima puntata.
www.iduepunti.it/abruzzo/19_aprile_2014/le-elezioni-regionali-il-pd-espelle-chi-cazzo-gli-pare

A voi il politichese così poco chiaro, così lontano dalla gente.
Una super cazzola.

" In considerazione di quanto accaduto in merito alla questione dell’espulsione dal Partito Democratico del Consigliere Regionale, Giuseppe Di Luca, il sottoscritto Gabriele Minosse, in qualità di Segretario Provinciale del Partito Democratico di Teramo, non ha avuto alcun ruolo nell’emanazione del provvedimento, sia sotto il profilo della competenza sia sotto il profilo della valutazione intrinseca della decisione.
La Commissione di Garanzia competente all'accertamento della regolarità dei versamenti delle quote di iscrizione al PD di parlamentari, assessori e consiglieri regionali è la Commissione Regionale, nello specifico il Comitato di Tesoreria Regionale.
La Commissione Provinciale di Garanzia ha competenza, invece, a verificare la regolarità dei versamenti delle quote di iscrizione dei Sindaci dell'area provinciale di appartenenza.
Il procedimento disciplinare nei confronti di Giuseppe Di Luca, consigliere regionale in carica, è di competenza esclusiva della Commissione Regionale di Garanzia.
I Procedimenti aperti per la verifica dei versamenti delle quote di iscrizione dei Sindaci di competenza della Commissione di Garanzia Provinciale, che hanno evidenziato posizioni di irregolarità, sono stati risolti con piani di rientro che hanno sanato la posizione debitoria".

In mezzzo gli articoli del regolamento a corredo e forza burocratica.
Non abbiamo sentito l'ex consigliere regionale Di Luca, ex del Partito Democratico, ma siamo andati a controllare le cifre sul sito del Partito Democratico.
I Bilanci sono trasparenti.
Almeno sembrano...

Cari Minosse e Paolucci, ora vi interroghiamo attraverso un excursus storico.
Come fu lasciato il PD regionale dall'allora mitico Luciano D'Alfonso?
Una passività di circa 400 mila euro.
Però Di Luca è stato espulso.
Bonifici del consigliere Di Luca nell'anno 2009.
Tutto pagato.
Bonifici del consigliere Di Luca anno 2010.
Tutto pagato.
Bonifici del consigliere Di Luca anno 2011.
Tutto pagato.
Bonifici del consigliere Di Luca anno 2012.
Tutto pagato.
Poi che cosa è successo?

Di Luca e pochi altri contribuivano regolarmente, rispettando il regolamento mentre i parlamentari e altri del Pd  si negavano, anche dopo continue sollecitazioni da parte del tesoriere del partito.
Potrei pubblicare dichiarazioni e relazioni del periodo.
Vi risparmio.
Un debito che cresceva anno dopo anno.
Nel 2011 oltre 60 mila euro.
Però Di Luca è stato espulso.

Nei quattro anni l'ex consigliere regionale ha versato personalmente nelle casse del partito ben oltre 30 mila euro.
Ma perchè Di Luca ha smesso di essere svizzero e quindi di pagare?
Perchè sentiva le voci.
Quelle voci di bilancio fuori bilancia.
Obese.
Ben nutrite.
Una sorta di rimborsopoli.
Volete un esempio?

2011 voce stipendi, perchè il Pd Regionale paga mensilmente un dipendente a tempo indeterminato addetto alla segreteria tecnica.
2011 voce stipendi, perchè il Pd Regionale ha sul groppone, tre contratti di collaborazione con scadenza annuale che riguardano il Segretario regionale, il coordinatore della segreteria regionale ed un tecnico per il sito web.
Dicevamo 2011 voce stipendio 20 mila euro...2012... 102 mila euro.
Però Di Luca è stato espulso.


Vogliamo parlare delle spese di viaggi, trasferte, alberghi e ristoranti, per un totale annuo, di quell' anno, di quasi 60 mila euro.
Però Di Luca è stato espulso.
La voce grossa del bilancio che ha destabilizzato l'etica del buon Di Luca è evidenziata sotto la dicitura Servizi.
Che sono?
Non si sa, ma ammontano a 230 mila euro per il 2011 e 170 mila euro per il 2012.
Però Di Luca è stato espulso.

Caro Segretario Provinciale Minosse...come stanno i suoi sindaci?
Facciamo un elenco completo?
Ha un elenco completo?
Come è stato lasciato il Partito Provinciale dal punto di vista economico?
Come era stato trovato?
Però Di Luca è stato Espulso.

Cara Manola Di Paquale, Presidente Regionale del Partito Democratico, perchè non ha preso una posizione sul caso Di Luca?

I soldi dovuti al Partito Democratico, il consigliere regionale DI LUCA,  vorrebbe darli a chi ne ha veramente bisogno e non a un partito che ha dimostrato di essere mantide di se stesso.
Idrovora.

Non è un bello spettacolo.....Il PD era un'idea diversa....



 

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Commenti

Bravo Giancarlo. Minosse è finito, e con lui tutta la corte. Manola è finita e Paolucci non è mai iniziato :) Ginoble ha finito i mandati. Verticelli ha finito. Gli ex che non si arrendono ad essere ex sono finiti pure loro. Credo che tu abbia ragione, sta cosa invece di smorzarla la stanno tafazzanamente alimentando e mi sa che va allargandosi... Chissà, magari dopo le elezioni è la vota buona che sto Pd si rigenera davvero.
E questo sarebbe il partito erede del PCI? Complimenti e buon sollazzo…
Incuriosita dalle cifre citate da Giancarlo Falconi sono andata a leggere il Consuntivo 2012 del PD Abruzzo. Secondo voi è moralmente accettabile che un partito come il PD in Abruzzo PERDA quasi 85.000,00 euro, sulla gestione caratteristica, su un totale Proventi della Gestione Caratteristica di 278.000,00? Questo Partito a livello regionale perde 1/3 del suo volume d'affari annuale. Se proiettiamo questo risultato a livello nazionale su tutti i partiti forse riusciamo a comprendere perchè NESSUNO ha mai voluto mettere mano davvero alla regolamentazione del finanziamento pubblico dei partiti. Di particolarmente vergnognoso è il fatto che per le primarie ci hanno chiesto anche il contributo, che da buoni padri di famiglia, e si vede chiaramente nei bilanci, hanno impiegato nel funzionamento del partito! Se volete una macchina da guerra ve la DOVETE PAGARE con i vostri soldi!!!! Grazie Giancarlo!
Ma perché di luca era del pd?! Mah... quant'è strano il mondo... miao.
Grande Giancarlo. ti prego pero di nn mollare la presa sull argomento e soprattutto su Minosse.
Molto bella la foto di Viviani con un passante. :)
Il segretario Minosse è talmente innamorato della montagna che alle prossime elezioni invece di appoggiare un sindaco espressione del territorio (D'ALONZO) si schiera con un camplese (MARIANI). VERGOGNA
Comunque ha risposto, non in politichese ma tecnicamente. Se avesse avuto qualcosa da nascondere non si sarebbe esposto.
Caro Ciufelli , tu vieni dal PC dei "lavoratoriiiiiiiii " di bertinottiana memoria (riuscì semza impegno a distruggere un partito) Il PD, partito non lo è mai stato, intriso di democristiani della peggior specie, di socialistoidi "mbo de quà e mbò dellà" di comunistelli da strapazzo, leoniani e non, gente pronta solo a farsi i cazzi propri e pochissime persone serie che alla prima occasione vengono costrette ad andarsene o se ne vanno spontaneamente appena capiscono di stare in un pantano di materiale organico. Gli elettori questo lo sanno ma masochisticamente se lo seguitano a prendere in quel posto.
@ WYATT EARP E se l'elettorato del pd non fosse poi così "masochista"? Se viceversa fosse pienamente consapevole? D'altra parte, perchè considerare un elettore del pd meno "intelligente" di altri? Così ragionando si comprende perfettamente l'identità pd=pd(ex)menoelle. Sono uguali agli altri, aldilà di ogni apparenza.
Elettore, più che chiarire quello che chiaro non è, Minosse ha solo scritto che la competenza sul caso Di Luca non è del Pd provinciale. Forse avrebbe fatto meglio a chiedere delucidazioni alla commissione di garanzia regionale del SUO partito e poi rispondere, non credi? WYATT EARP, concordo sulla miriade di democristiani e sulla quota di socialistoidi vaganti, un pò meno sui "comunistelli da strapazzo" che alloggerebbero nel Pd, non considerando nemmeno da strapazzo i vari D'Alema e Veltroni. Personalmente non ho mai votato questo partito nato male e cresciuto peggio, e non lo farò certamente nel prossimo futuro, però non mi pare che sia l'unico grande partito soffocato da enormi contraddizioni. Basta vedere il movimento padronale di Grillo e Casaleggio, i quali pretendono di insegnare la democrazia agli altri, ma poi in casa propria vietano anche di tossire senza la loro autorizzazione, pena l'espulsione. Anche da quelle parti convivono "sensibilità" diverse, ma con il prevalente e comune obiettivo di ben servire i 2 soci in affari. In questo, e non solo, somigliano molto di più al partito di Berlusconi. La (mia) verità è che in Italia purtroppo è ancora notte fonda e non è ancora chiaro chi e quando sarà in grado di riportare un pò di luce.
MINOSSE, RE DI CRETA ( roccia estremamente friabile e grigia). Il nostro Minosse - che a tutti dà percosse - è un personaggio tra mito, leggenda e favola della buonanotte! Il nostro eroe, dopo essersi divertito molto a progettare il labirinto nel PD, sembra essersi, ivi smarrito. Come il re di CRETA rischia di andare in mille pezzi, perché la CRETA è materia friabile ed anche "grigio"!........com'è triste Venezia