Sconsigliamo la lettura del seguente articolo ad un pubblico sensibile o in precarie condizioni economiche.
La Giunta Provinciale ha parlato chiaro (delibera n. 183 del 15 maggio 2013): bisogna distribuire fra i sette dirigenti (più due che nel 2011 se ne sono andati in corso d’anno) la cifra di € 683.690,68 a titolo di riparto del fondo relativo al solo anno 2011, riferito non allo stipendio tabellare che viene pagato a parte, bensì alla retribuzione di posizione e di risultato, nonché alle incentivazioni dell’avvocatura e delle progettazioni.
Alla faccia della crisi, alla faccia delle centinaia di lavoratori che quotidianamente perdono il posto e che si recano proprio in Provincia a far certificare le crisi aziendali, alla faccia della sobrietà, alla faccia del fatto che già nel 2011 la Provincia era sul viale del tramonto, alla faccia dell’assenza di opere pubbliche, dell’assenza delle manutenzioni di scuole e strade, alla faccia dei servizi carenti o del tutto assenti, alla faccia di qualsiasi barlume di vicinanza alle esigenze dei cittadini.
Qualcuno saprebbe spiegarci quale esigenza ci sia di retribuire in maniera così esorbitante sette o nove dirigenti quando è di tutta evidenza che di risultati non ve ne siano affatto in favore dei servizi ai cittadini? Quando si sa che non si riesce nemmeno a tagliare l’erba ai margini delle strade provinciali? O forse la Giunta ha pensato che siccome l’Ente deve morire tanto vale papparsi tutto quello che leggi e contratti consentono di pagare?
Qualcuno ci spiega perché quasi tutti i dirigenti meritino una retribuzione di posizione al massimo consentito di € 43.600 annui ciascuno, quando il minimo sarebbe del 75% inferiore ed è la Giunta a stabilirne la quantificazione?
Qualcuno ci spiega perché al dirigente dell’Avvocatura interna si attribuiscano ulteriori € 130.610,35 annui per il 2011 in aggiunta ai 103.000 euro che percepisce di stipendio? Forse per consentire che percepisca quanto il Presidente della Repubblica?
Qualcuno ci spiega perché la Giunta Provinciale attribuisca la cifra esorbitante di € 227.996,97 per la retribuzione di risultato dei dirigenti relativa sempre al solo 2011?
E per quale motivo particolare si concedano € 123.340,45 per la retribuzione di risultato concernente i Settori affidati ad interim nel 2011?
Quale necessità c’era di conservare in vita settori privi di dirigenza invece che sopprimerli? Forse l’esigenza di retribuire ulteriormente i dirigenti stessi regalando loro una media di ulteriori € 14.000 circa ciascuno?
Qualcuno ci spiega gli strabilianti risultati raggiunti dalla Provincia di Teramo nel 2011? Forse il record nazionale di ore di cassa integrazione, oppure il record delle buche non tappate sulle strade provinciali?
Se la capacità dei cittadini di indignarsi fosse direttamente proporzionale alla capacità degli amministratori di vergognarsi, allora nessun problema: la Giunta provinciale non ha nulla di cui vergognarsi perché non c’è nessuno che si indigni di come vengano spesi i nostri soldi, magari legittimamente, ma in maniera totalmente discrepante dalla percezione popolare dell’efficienza ed efficacia di un Ente che è urgentissimo far scomparire dalla nostra Costituzione.
La Redazione de “I Due Punti”
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Aggiungete che un dipendente della provincia è stato mandato in aspettativa retribuita per dottorato. Alla faccia del dottorato e della crisi! Dovete vergognarvi!