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Per le elezioni regionali il PD espelle chi cazzo gli pare

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Il Partito Democratico della Regione Abruzzo espelle chi cazzo gli pare.
Scusate per avere usato la parola Partito.


Leggiamo insieme la lettera della commissione garanzia del Partito Democratico " La Commissione regionale di Garanzia, riunitasi in via telematica mercoledì 16 aprile 2014:- acquisita la relazione del Tesoriere Regionale con la quale si attesta che trascorso il termine del 15Marzo, non è stato regolarizzato il debito dovuto nei confronti del Partito;

- facendo seguito all’atto di apertura del procedimento ( Art. 9 Regolamento delle Commissioni di Garanzia)

per incompleto versamento del contributo previsto dal Regolamento Finanziario notificato in data 21  febbraio 2014 da questa Commissione di Garanzia;

 - richiamato l’art. 12 del Regolamento delle Commissioni di Garanzia che ai commi 10 e 11

rispettivamente recitano:

a) ” A norma dell’art. 22 comma 2 dello Statuto, il mancato o incompleto versamento del contributo previsto dal regolamento finanziario di cui all’art.36 comma 2 dello stesso Statuto, è causa di incandidabilità a qualsiasi carica istituzionale da parte del PD”;

b) “ A norma dell’art. 40 comma 5 dello Statuto, gli iscritti al PD, eletti o componenti degli esecutivi istituzionali, che, su indicazione e istruttoria del Tesoriere o del relativo organismo dirigente, risultano non
in regola con i versamenti previsti dal regolamento finanziario decadono dall’Anagrafe degli iscritti e dagli organismi dirigenti del PD.”
DECRETA LA CANCELLAZIONE DI GIUSEPPE DI LUCA DALL’ANAGRAFE DEGLI ISCRITTI E DA OGNI ORGANISMO DIRIGENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO.

Bravi, giusto, bis.
A nome della Trasparenza vorrei chiedere a Gabriele Minosse, Segretario Provinciale del Partito Democratico di Teramo, l'elenco di tutti gli iscrittti che risultano di non aver versato il dovuto.
Ci sono per casi uomini nobili che hanno sostenuto la sua candidatura?
Faccio i nomi?
Sarebbe una carneficina e io sono un vegano della scrittura.
Potrei scrivere dell'onorevole Ginoble e delle sue quote parte.
Faccio altri nomi?
Volete qualche sindaco?
Povere fasce in fascia.
Giochi infantili.

Vorrei che fosse solo una coincidenza, il fatto che il consigliere regionale Giuseppe Di Luca, sia un forte sostenitore della candidatura a consigliere regionale, del sindaco di Torano, Dino Pepe.
Non vorrei che il silenzio assenso di Gabriele Minosse, proiezione di un altro candidato alla regione Abruzzo, Sandro Mariani, non vorrei che il silenzio assensus di Luciano D'Alfonso, del Presidente del Partito Regionale, Manola Di Pasquale, del segretario regionale Silvio Paolucci, sia tutto un sacrificio da fare in nome della macchina da voti del mio amico Mariani.
Ripeto tutti o nessuno.
Fuori i nomi dei prossimi espulsi.
I Tafazzi della politica.

...I cartellini rossi....di vergogna.



 

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Commenti

Giancarlo il Pd abruzzo ha toccato il fondo con sa fregnaccia.
Questo partito non è mai nato. A Teramo poi con due Segretari Provinciali ostaggi uno dei poteri della costa l'altro del camplesino erede di Silvino, Salini e Ginoble possiamo immaginare che disastro è stato partorito. Devo sinceramente fare ammenda perché non avrei mai creduto che si potesse arrivare tanto in basso. Mi spiego. Questo partito ha sempre subito gli uomini e le finte donne forti sia della ex margherita e sia dei DS. Volete qualche nome vi accontento: Margherita Ginoble con i relativi accoliti e affini. Nisi, con i relativi accoliti e affini, DS Verticelli,con i relativi accoliti e affini, Misticoni- Di Pietro con i relativi accoliti e affini, Di Stanislaocon i relativi accoliti e affini, ma fintanto che erano divisi c'era, definiamola così, una strana competizione affinché l'uno prevalesse sull'altro. Adesso, con il caso Di Luca, hanno intrapreso una guerra civile interna senza esclusioni di colpi. BASSI. Il tempo e la storia ci consentiranno di capire meglio i giochi che in questa elezione sono stati messi in atto dai teorici della politica locale Minosse, Melarangelo e etc. Eliminazione di candidati per avvantaggiare altri candidati. Deputati locali e regionali che si fanno da garanti per un candidato a scapito di altri. Candidati Governatori che prima si annunciano pubblicamente e poi alla primarie scompaiono riscuotendo come contropartita la certezza della candidatura con solo tre o quattro mesi di anticipo rispetto alle povere donne che sono state immolate in una battaglia solo per necessità di lista e non per una reale possibilità di riuscita. Candidato Governatore che brama di annettere alla sua squadra chiunque respiri senza vedere chi è cosa fa e qual è la sua storia . Innamorato di Gatti, Di Paolo, Stati, Toto, Rabuffo etc etc . Chi sa che prima della fine non annunci anche RAZZI? Non disdegna D'Ambrosio, è amico di Di Matteo, intrattiene rapporti con tutti il suo motto è PURCHE' VINGO IO CHI SE NE FREGA DEL RESTO. Macchiavellico all'ennesima potenza il fine giustifica il mezzo. E' no cari amici e lettori. No. Non ci siamo. Questa non è la sinistra o il centrosinistra che noi tutti auspicavamo. Questa è la riproduzione dell'elezione delle amministrative del 2009 di Teramo dove il centrosinistra candidò ALBI come candidato Sindaco del centrosinistra ovvero la brutta copia di Brucchi. Questa volta alle Regionali abbiamo copiato il copyright. Il risultato speriamo non sia lo stesso.
accidenti mafalda la sai lunga :) comunque è gente destinata a sparire in un paio di anni dal panorama politico, che lo sappiano o meno. anche se il loro motto è "un paio di giri sto fuori e poi risalgo" :)
Cara Mafalda sei stata fenomenale anzi precisissima. Forse su una cosa non hai sorvolato. Questo atto vile, volgare, degno di un regolamento di conti tra personaggi di basso profilo, di vendette trasversali, di vendette di padrini ex amici, altro non è che un modo per indebolire la candidatura dell'unica persona SERIA candidato dal PD, Dino Pepe. Nella logica degli insipienti Dirigenti Regionali del PD e vi garantisco che c'è ne sono proprio tanti alcuni prestati anche da Teramo, probabilmente si è pensato che questa mossa caldeggiata dal Segretario Provinciale di Teramo per conto dei suoi dante causa, avrebbe fatto perdere voti al candidato PEPE nella Val Vibrata. Ma quale partito durante una campagna elettorale espelle un iscritto Consigliere Regionale a soli 30 giorni dalla fine del mandato e che è stato il maggior sponsor di Pepe tanto da imporne la sua candidatura nel PD? Lo si fa esclusivamente per abbattere l'umore del candidato e per dare un messaggio, passatemi il termine , delinquenziale ad un territorio che ha sposato la candidatura a tal punto che gli altri candidati se la sono fatta a dosso ed i loro sgherri hanno dovuto fare la canata. Inoltre credo che il candidato Governatore avrebbe dovuto impedire questa buffonata per non destabilizzare i candidati e i loro amici. Invece credo che anche in questa cosa ci possa essere lo zampino del candidato D'Alfonso. L'insignificante Segretario Regionale non si sarebbe mai mosso senza il consenso di Big Luciano e di Legnini. Altra persona che ha avallato è il consigliere regionale teramano che nulla ha detto e nulla ha fatto chi sa perché? Big non ti ha autorizzato ? Il Deputato locale che tanto deve a Di Luca per aver tradotto il suo dialetto imperfetto come al solito sta facendo un corso per sordomuti. Il Presidente Regionale ovviamente fa parte del gruppo di potere e non può e non deve parlare altrimenti saltano gli accordi con Big? Questo partito è finito. Dino non mollare incazzati e vai avanti.
il pd locale mi provoca il vomito. vado a prendere un antiemetico, mentre aspetto che il presidente regionale ci regali il risultato più basso della storia del centrosinistra locale. Grazie davvero.
PULIZIA ETNICA ( per salvaguardare la "purezza del gruppo d' Alfonso"). Pulizia etnica contro tutti quelli riconducibili ai "ragazzi di Berlinguer",i progressisti ispirati ai grandi valori ideali! Altro che lotte intestine endemiche al PD, sembra proprio un allontanamento coatto, una rimozione forzata! Questo PD abruzzese sembra avere una fisionomia schizofrenica, senza idee e senza scrupoli . Forse sta meditando una mezza specie di compromesso storico ( alla matriciana) con FI ( piano B) nel caso in cui le cose non vadano per il verso giusto?!?!.....com'è triste Venezia
Mio Povero Abruzzo. Questo PD ha dimostrato con le attuali candidature di essere un partito di potere ed affari. La Marcozzi 5 anni di nulla al Comune, Mariani assessore di Campli! Non pervenuto tranne per le tessere. Dino Pepe? Poi cos'altro?
bravo Giovanni Cavallari che hai abbandonato questa fogna!!!!
Con la globalizzazione e altre simili geniali invenzioni la sinistra e' morta ! Per favore cambiategli nome, per rispetto dei padri fondatori. Mi vergogno di essere...mancino !!!
Gianca ma che cosa vuoi chiedere a Minosse? E' talmente preso dalla sua nuova carica che il comune di cui è sindaco è proprio mal ridotto. Attività sportive 0, attività culturali 0, turismo meno di 0 e potrei continuare all'infinito senza paura di essere smentito. Pensa che addirittura si parla di 3° mandato. POVERI NOI
tutte cazzate. Anche Claudio Ruffini sostiene Dino Peppe ma non è stato espulso. La ragione? perché ha versato come gli altri consiglieri regionali il dovuto o si è impegnato a mettersi in regola, sottoscrivendo un accordo di rateizzazione. Di Luca ha avuto diversi mesi di tempo per farlo e non ha voluto mettersi in regola. Con 7 mila euro di stipendio al mese da consigliere, versare il 10% al partito era il minimo. se c'è chi deve vergognarsi è solo lui.

Ruffini vota tutti e nessuno.
Per me riamne il più Politico di tutti.
In assoluto.

Il fatto che nessun dirigente del Pd sia intervenuto a contestare con fatti e circostanze le affermazioni di Giancarlo Falconi, la dice lunga sulla trasparenza dell'operazione "pulizia". Aznavour, condivido molto del tuo commento, ma lasciamo stare i ragazzi di Berlinguer (sbaglio o Di Luca era democristiano?) che non abitano nel Pd abruzzese e non si sa nemmeno dove siano finiti. Riguardo all'inciucio, nonostante tutto mi sentirei di escluderlo per la regione e per il comune. A scanso di equivoci, se il Pd è diventato la padella, l'alternativa non è certamente la collaudata brace dei marpioni del centrodestra (Chiodi, Brucchi, Tancredi, Gatti, Venturoni e via discorrendo). Senza Grillo e Casaleggio avrei scelto le 5 stelle, ma purtroppo sono ancora lì a far concorrenza a Belusconi e Renzi. La padella, la brace e la fiamma ossidrica. Com'è triste Teramo alla vigilia di queste elezioni!...
RUFFUNI VOTA, La Marcozzi il lunedì, Dino Pepe il Martedì, Monia Pecorale il Mercoledì, Sandro Mariani il Giovedì, Coordina gli smunti delle leste civiche il Venerdì, Si mette d'accordo con Gatti il sabato, Riferisce delle sensazioni di disfatta incolpando Verticelli e Ginoble a D'Alfonso la domenica. Caro Ruffini oggi è chiaro a tutti che i tuoi inciuci di Isola del Gran sasso, Civitella, etc etc sono stati eseguiti a seguito della condivisione di un pensiero con il candidato Governatore D'Alfonso che a sua volta arruolava Di Paolo, la Stati, Toto, Prospero e altri 58 ex di destra . Il vostro programma e risultato finale sarà peggio di quello di Albi a Teramo ed adesso con la Di Pasquale. Spero e mi auguro di svegliarmi il 26 maggio con la cancellazione di una classe politica che per il raggiungimento dei propri e personali obiettivi farebbe accordi anche con la Lepen . Ci vuole pazienza per noi cittadini.