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Chi vuole privatizzare il Ruzzo?

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Che cosa fa una politica mediocre, pur di non ammettere un fallimento?
Che cosa fa una dirigenza mediocre, pur di non ammettere un fallimento?
Che cosa fa un nucleo di controllo d'ambito mediocre, pur di non ammettere un fallimento?
Si trovano nella comune modestia e in un rapido tavolo tecnico, adottano la soluzione indecente, ovvero, quella più limitata.
La mediocrità come comun denominatore.

Il ruzzo ha oltre 70 milioni euro di debiti.
Non ha a oggi un piano industriale.
Non ha a oggi un piano di rientro.
Non ha a oggi un piano di pagamento dei fornitori.
Non ha a oggi un piano di pagamento degli imprenditori.
Non ha a oggi un piano triennale delle opere.
Non ha a oggi una consolidata e programmatica pianta organica con la quale giustificare anche gli 80 esuberi.
Non ha a oggi una chiara linea guida dei sindacati.
Non ha a oggi un chiaro bilancio di lettura dei lavori in cantiere, con contratti firmati e non firmati, per le somme urgenze.
Alchimie.
Non accetta gli accessi agli atti se non attraverso il sindaco socio.

Il ruzzo ha la certezza come società In House di poter fallire.
(L'IN HOUSE PROVIDING NEL DECRETO BERSANI: legge finanziaria 2004)
Il rischio è elevatissimo.

L'assioma da cui partire è la difesa del lavoro.
Ma il lavoro pubblico deve produrre reddito per tutta la collettività.
Non è una soluzione aumentare le bollette per diversi euro.
Una soluzione è trasformare il Ruzzo in una società che produce attività economica.
La soluzione è diventare imprenditori pubblici, attraverso l'orientamento della risorsa naturale e gratuita.
L'acqua.
Due strade, che potrebbero giustificare quei lavoratori sotto la graticola per le assunzioni illegittime.


L'Imbottigliamento dell'acqua alla sorgente e il mini idroelettrico.
Un piano finanziario sulle acque minerali e il nuovo mini idroelettrico a cascata, sperimentato a Novara e in diversi parti d'Italia, www.repubblica.it/ambiente/2012/05/11/news/mini_idroelettrico-34927008/ prevederebbe per la società di via Nicola Dati, un attivo di diversi milioni di euro all'anno.
Ecco il motivo per cui diverse società private si stanno interessando al Ruzzo.
La politica strizza l'occhio. Tutte e due.
L'acqua è un affare che significa energia, soldi, potere.

Perchè Teramo e tutti i comuni del Ruzzo non possono diventare imprenditori pubblici?
Quali sono i giochi di potere politico dietro al Ruzzo?
Quali sono le società private che hanno fatto richiesta di gestire l'affare energetico?
Quali Banche? Quali azionisti di banche?
Quali politici? Quali consiglieri comunali?

Il Ruzzo potrebbe diventare un esempio nazionale di nuovo umanesimo economico.
Non serve aver studiato le teorie economiche di Malthus, Keynes o Stighlitz.
Non serve criticare il liberismo.
Non serve essere concordi sullo stato di indigenza economica delle classi medie-basse e sul fatto, che la forza economica è in mano a poche persone.
Il Ruzzo potrebbe diventare l'esempio industriale di Green Economy e green banking pubblica più importante del centro sud.
Basta programmare...
Basta avere il giusto sindacato.
Basta avere il giusto manager.
Basta aver i giusti dirigenti.
Basta avere gli uomini giusti.
Appunto...

...ovviamente non finisce qui...

To be continued....


 

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Commenti

L'acquedotto del Ruzzo gia nel 1992 ha inoltrato domanda di concessione all'allora Ministero dei Lavori Pubblici per l'ottenimento della concassione idroelettrica, pagando anche i relativi oneri concessori. Ulteriori domande sono state inoltrate negli anni successivi, sempre senza alcuna risposta. Nell'agosto 2011 la Regione Abruzzo approva la Legge attuale e, a questo punto, ditte private presentatano domanda di derivazione, l'Ato non esercita la riserva a suo nome (prevista dalla Legge Regionale) allora il Ruzzo inoltra nuovamente domanda in concorrenza con queste ultime. Nella Legge è prevista una prelazione a favore dei gestori e delle società in house providing, quindi tutto dovrebbe andare a buon fine. Ma ........... perchè l'Ato non ha esercitato la sua opzione????????? Un altra buona notizia e che il Ruzzo farà il fotovoltaico, le istanze presentate al GSE sono state tutte inserite in graduatoria per complessivi un megawatt.
Fatevi due risate: http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/con-lacqua-alla-gola-il-refe… Il Pensiero Unico è un delitto abominevole contro la vita stessa. I risultati si vedono. E' inutile che facciamo finta di niente, possiamo dire ciò che vogliamo, ma la verità dei fatti è davanti ai nostri occhi, ogni santo giorno.
Uno dei problemi principali è sempre lo stesso: se mi occupo di sanità.........le figure prevalenti devono essere quelle sanitarie; se mi occupo di smaltimento sono gli operatori ecologici e figure similari ad esserlo; se gestisco reti e servizi collegati ad un bene, anzi il Bene pubblico per eccellenza, le figure prevalenti devono essere legate al tipo di servizio da garantire......... C'è qualcuno che riesca a mettere in evidenza tipi di figure, importi etc. presenti in questa azienda ? Il fallimento di chi fino ad oggi ha gestito, non può essere il pretesto per svendere o lasciare senza governo un'azienda strategica per tutto il territorio. La Politica ha sbagliato, faccia un passo indietro (uscendo dalla gestione diretta ) e si metta mano alla struttura, a partire dalla pianta organica e dalle attività che si intendono perseguire.
Falconi sei sempre il solito pessimista... Il Ruzzo è pieno di dirigenti giusti, uomini giusti... insomma non manca niente, a partire dalla condanne riportate da chi lo amministra... L'ex direttore va premiato, incoraggiato a riprendere le redini dell'azienda!! Con lui finalmente sono stati raggiunti i 75 ed oltre milioni di debiti!!! ed ora l'azienda gode di ottima salute!! Faccia un passo avanti chi sa fare meglio!! AH, dimenticavo!!! un ringraziamento particolare agli amministratori ed ai dirigenti per la qualità del mare nelle coste della nostra provincia. Grazie alla loro pianificazione ed organizzazione dei lavori sui depuratori abbiamo il mare più pulito d'Italia...chiedetelo al WWF.... Non immaginate quanti soldi sono stati spesi e quante imprese pagate!!!! quindi concittadini non lamentatevi ma ringraziate... GRAZIE
Ma a chi fanno capo o di chi sono amiche le società private che si interessano al Ruzzo, alla Nostra ACQUA?