Due anni di lavori.
Inaugurata il 13 Giugno.
Quattro mesi fa.
La ventesima fermata nella tratta Teramo-Giulianova-Pescara.
Si leggeva " La stazione di Piano D'Accio-Nepezzano è dotata di scale e rampe per le persone a ridotta mobilità, i percorsi tattili per gli ipovedenti, pensilina coperta, panchine e un sistema touch point per l’acquisto dei biglietti e richieste di informazioni".
Poi subentra l'ignoranza, l'inciviltà, la delinquenza gratuita.
Lo stato di frustrazione degli impotenti quotidiani.
Scritte offensive contro le Ferrovie dello Stato, realizzate con un coltellino, un mazzo di chiavi o un paio di semplici forbici.
Obliteratrice imbrattata.
Biglietteria vandalizzata con terra e altri residui.
Vomito condito con un forte odore di urina.
Ecco chi siamo.
Tutto di fronte all'Università di Veterinaria e al Centro Commerciale Gran Sasso.
Il nostro biglietto da visita.
Ora si attendono le immagini delle telecamere che ci piacerebbe rendere pubbliche.
La vera e unica punizione per i vigliacchi.
Poterli indicare ad ogni loro passaggio.
La gogna emotiva.
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