Il Ministro Beatrice Lorenzin è pronta ad aprire il caso Abruzzo.
I soli svanverari nelle nomine a vanvera.
Dopo Mattioli, direttore Generale dell'Izs, per non ricordare le figure dei rispettivi direttori, ora, la stampa incorona il nome di Rinaldo Tordera, che come ci ricorda abruzzoweb, "aveva ricoperto il ruolo di direttore della Cassa di risparmio dell’Aquila e fu manager con molteplici incarichi pubblici, come candidato alla poltrona di direttore generale dell’Azienda sanitaria locale numero 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, al posto di Giancarlo Silveri".
Come non ricordare a tutti i valenti comunicatori abruzzesi che esiste un documento giustificato con deliberazione n. 746 del 9 settembre 2015.
La Giunta Regionale ha approvato l'elenco degli idonei alla nomina a Direttore Generale nelle Aziende USL della Regione Abruzzo, ai sensi dell'art. 3-bis, comma 3, D.Lgs. 502/1992 e s.m.i.. ?".
www.regione.abruzzo.it/portale/index.asp
Non è un pettegolezzo.
Il dott. Tordera secondo i bene informati è iscritto nella lista degli idonei di un'altra Regione e intanto, spuntano altri nomi noti.
Masciovecchio, Del Baglivo e Amorosi.
Tutti nell'elenco.
Troppo facile.
Si potrebbero dire o auspicare meno sciagure; per esempio si potrebbe dire che questa sarebbe un'altra scelta per essere censurati dal Ministro Lorenzin; per esempio e due, che continuare a prendere per il naso il Governo non aiuta certo il processo di uscita dal commissariamento, annunciato già diecimila volte dall' arcangelo Gabriele (leggi Paolucci) e non ancora avvenuto (se mai avverrà, continuando ad agire come agiamo); per esempio e tre, che nemmeno Mattioli è presente in quell'elenco, ma che l'IZS è pur sempre una struttura del Servizio Sanitario Nazionale che dovrebbe sottostare alle stesse regole; per esempio e quattro, meglio il silenzio, in questi casi.
D'Alfonso potrebbe prendere esempio.
Quelli cattivi sono irresistibili.
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