Quei soldi passati velocemente dal Teatro Romano al Castello della Monica.
Non ci credete?
Controllate.
Quei soldi fermi, immobili, inerti come la storia di un capolavoro di sensi architettonici, che riposano tra erbacce e incurie amministrtive.
Da Sperandio a Chiodi, al mezzo doppio Brucchi.
Tutti a riempirsi la bocca, a prospettare magie da castello incantato, a foraggiare miracoli eucaristici.
Capre.
Il Nulla.
Il Castello sta franando in strada.
Capre.
Ieri l'ennesima pietra e l'ennesima fotografia disperata dei residenti.
Capre.
A denti stretti il sindaco Brucchi, affronterà in una riunione l'ennesimo tavolo tecnico, il problema sicurezza del Castello.
Capre.
State sicuri.
Domani usciranno altri teorici fondi e tutto rotolerà a terra.
Basterà un nastro biancorosso e il gioco è fatto.
Capre.
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Ops;)