La Teramo Ambiente sembra aver deciso, il suo rifiuto di ritirare i rifiuti dei giardini comunali è normato.
Normale, per loro.
Un problema di contratto?
Convenzione?
Patti chiari e amicizia lunga?
Non risulta di contraltare una riduzione della tassa per i cittadini che continuano a pagare per la pulizia delle strade, per il Porta a Porta, per l'igiene pubblica.
I parchi, scusate, i giardinetti di Colleatterato hanno una qualità indistinta, maleodorano come una discarica.
I cestini sono ricolmi di buste che vengono portate via dai residenti e riciclate come Porta a Porta o nel caso di inciviltà, per adornare i fossi o le strade.
Una protesta incivile contro l'inciviltà amministrativa.
Ci scrivono " A Colleatterrato hanno tolto la pensilina del capolinea n'1/ in pratica le persone che aspettano il Bus attualmente lo aspettano completamente in mezzo alla carreggiata della strada in VIA GIOVANNI XXIII".
Ottima scelta, vero?
In arrivo freddo, vento e piogge.
Nel frattempo il sole picchia anziani e bambini.
Il senso della vita Amministrativa.
San Nicolò?
A parte le strisce pedonali e viarie inesistenti?
A parte la sporcizia dei giardini pubblici?
A parte il semaforo di via Galilei che non funziona da quanda il sindaco Brucchi aveva i capelli e Di Giovangiacomo andava a scuola di dizione, a parte il semaforo vicino alla scuola Giovanni XXIII, che è diventato invisibile a causa della vegetazione, va tutto bene.
A Teramo non succede mai nulla, incidenti a parte, ma non è mai la parte politica.
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