Una piccola premessa.
Siamo disposti a tutto pur di proteggere il territorio abruzzese dalla fretta di applicare il decreto Lorenzin e di uscire dal commissariamento.
La Sanità non può essere tradotta in termini ragionerististici.
Teramo non può pagare per Pescara e Chieti e non può diventare la terra di conquista de L'Aquila.
Poi ci sono i casi limiti.
I misteri della burocrazia.
Immaginate di partecipare a un avviso pubblico per titoli e colloqui per il conferimento di incarichi a tempo determinato e precisiamo il tempo determinato come dirigente medico.
Immaginate di arrivare primi in graduatoria e di aspettare di prendere servizio.
Aspettare.
Aspettare.
Aspettare e scrivere la propria disponibilità all'Asl di Teramo.
Aspettare sapendo che in organico ci sarebbero due posti carenti.
Aspettare senza avere una risposta.
Aspettiamo, tutti insieme.
Aspettare e nel frattempo ci saremo anche stancati di attendere.
Chi risponde?
Commenta