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Caporale sarà processato per truffa e peculato. Tensione in aula.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Il tribunale di Teramo ha deciso.
L'ex Direttore dell' Istituo Zooprofilattico di Teramo, Vincenzo Caporale. sarà giudicato il nove Settembre del 2016 per Truffa e Peculato durante le missioni per l'Oie ( Organizzazione Mondiale della sanità mondiale).
Il gup del tribunale di Teramo Giovanni De Rensis, ha firmato il rinvio a giudizio per i famigerati doppi rimborsi, sottolineati nell'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza di Teramo, sezione tributaria, su ordine del pm Greta Aloisi.
Il Professore Caporale, avrebbe in qualità di Direttore dell'Istituto, " presentato le ricevute di pagamento omettendo di comunicare il già avvenuto rimborso da parte dell' OIE"  si legge infatti " indebitamente avendone la disponibilità,....di risorse finanziarie dell'ente per un importo complessivo non inferiore a 11.616,13 euro, e, segnatamente, pagava con carta di credito aziendale le spese di soggiorno relative alla trasferta Oie e poi, al rientro della missione, presentava all'istituo relativa documentazione giustificativa senza comunicarne il già avvenuto rimborso da parte dell'Oie".
La Procura ha sottolineato la condotta del Professor Caporale che avrebbe tratto in inganno gli uffici dell'Istituto Zooprofilattico per i rimborsi degli spostamenti in taxi per circa 1230, 60 euro.
Quindici gli episodi ricostruiti dalla Guardia di Finanza.
In aula giudice e avvocato, Gennaro Lettieri il difensore di Caporale, hanno avuto modo di confrontarsi alzando i toni della discussione. 
Gli stessi toni che si prevedono caldissimi durante il progesso di settembre 2016.
Dall'inchiesta escono di scena la moglie del Professor Caporale, la d.ssa Rossella Lelli e il veterinario Paolo Dalla Villa, per disposizione del gip, Domenico Canosa. 
Si è costituito come parte civile lo stesso Istituto che per i presunti danni all'immagine chiederà un risarcimento di 50 mila euro.
Caporale porterà avanti la sua linea difensiva sostenendo la tesi di un mero equivoco amministrativo comprovato dal fatto che  le somme siano state rimborsate.
L'Aula sarà il teatro giusto per scoprire la verità.
Almeno quella giudiziaria.



 

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