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L'Autorità Anti Corruzione boccia i quasi 4 milioni di euro per il comune di Crognaleto...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Era il primo luglio del 2015 quando l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Teramo si rivolgeva all'autorità nazionale anti corruzione per un presunta irregolarità di affidamento dei lavori del comune di Crognaleto.
L'oggetto era molto chiaro.
Si trattavano i 3.592.903 euro destinati per la valorizzazione ambientale del comprensorio di Tottea Fucino.
Dopo una lunga istruttoria l'Anac ha rilevato che sono emerse diverse irregolarità.
Violazione dell'articolo 55 d.lgs 163/2006 per l'espletamento di una procedura negoziata senza bando anzichè una procedura aperta o ristretta;
Violazione dell'articolo 10 d.lgs  162/2006  e dell'articolo 9 comma 5 del dpr 207/210 per aver affidato l'incarico di Rp esterno all'amministrazione aggiudicatrice.
Le ditte che hanno effettuato alcuni lavori chi li pagherebbe?
Chi li ha pagati?
Con quali soldi?
Chi si assumerà la responsabilità?
L'Anac rimane entro 5 giorni in attesa delle controdeduzioni, noi, delle eventuali dimissioni dell'intera Amministrazione di Crognaleto.

LUglio 2016.
Che cosa ha risposto l'Anac?

Si legge " DELIBERA di ritenere la procedura seguita dalla stazione appaltante non del tutto coerente con le disposizioni dell'art. 9  della L 164-/2014 che prevedono la certificazione dell'indiffcribilità con urgenza degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico contemplati dall'intervento ai fini del ricorso alla procedura negoziata, che nel caso specifico non appare pertanto adeguatamente motivata come evidenziata nei precedenti considerato;
attesa la particolarità del contesto dal punto di vista ambientale e geologico è necessaria l'acquisizione dei pareri e dei nulla asta per l'esecuzione dell'opera prima dell'cventuale proseguo del procedimento , in particolare prima dell'eventuale stipula del contratto;
di ritenere l'affidamento dell'incarico di RP a un tecnico esterno all'amministrazione aggiudicatrice, pur in convenzione con la Provincia, non conforme alle disposizioni dell'art. 10, comma S, dci d.Igs. 163/2006 nonché l'art. 9, co. 5 del dpr. 207/2010;
di dare mandato all'Ufficio Vigilanza Lavori di monitorare l'appalto in Gucstione affinchè sì persegua lo scopo dell'appalto stesso;
di dare mandato all'Ufficio Vigilanza Lavori affinché notifichi la presente deliberazione alla stazione appaltante nelle persone del Sindaco e del Responsabile del Procedimento, nonché all'esponente".

Le dimissioni del sindaco D'Alonzo sarebbero un gesto naturale?
Siamo in Italia anzi, a Crognaleto.
Lasciate perdere.

fonte www.ingegneriteramo.it/sites/default/files/news/Risposta%20ANAC%2004_03_2016.pdf
Fonte: www.ingegneriteramo.it/sites/default/files/news/delibera717del28062016.pdf


 

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Commenti

E mo n'da fa Pep? Chi ci pensera? Interverrà il pescarese volante?
Il silenzio dei cittadini del Comune di Crognaleto su questa questione di immensa gravità è disarmante. L'Opposizione cosa fa? Nulla come sempre, praticamente inesistente. Dopo questa figura di m...a, per non dire altro, le dimissioni dell'intera Amministrazione sarebbero d'obbligo. I Cittadini dovrebbero chiedere spiegazioni al Sindaco per averci fatto fare questa figura di m.....a e poi le dimissioni.
Questo è lo stesso sistema adottato dal Mote dove il buon D'Alonzo amministra come uomo ombra del riconfermato presidente Ruscitti, ex Alleanza Nazionale
Per caso e' vero che da quelle parti sono tutti impiegati statali? Arpa, poste, Ruzzo?
Egr. Dott. Falconi, senza voler entrare in letture politiche /o campanilistiche che francamente non i interessano, dalla lettura dell'estratto del dispositivo dell'ANAC riportato nell'articolo , non si evince una bocciatura tout court; infatti da quanto si legge, se correttamente riportato, pur censurando alcune delle procedure adottate dalla Stazione appaltante, di fatto non viene bocciato l'intervento con conseguente perdita (revoca) ) del finanziamento bensì l'Autorità dispone " ... l'acquisizione dei pareri e dei nulla osta per l'esecuzione dell'opera prima dell'eventuale proseguo del procedimento, in particolare prima dell'eventuale stipula del contratto" nonché, a seguire, " ... di dare mandato all'Ufficio Vigilanza Lavori di monitorare l'appalto in questione affinché si persegua lo scopo dell'appalto stesso.". pertanto, da quanto si desume, una volta acquisite tutte le autorizzazioni e nulla osta richiesti, l'Amministrazione potrà procedere alla stipula del contratto ed alla realizzazione dell'opera sotto il monitoraggio dell'Ufficio Vigilanza Lavori dell'ANAC.
Un politico che si dimette? Mai sentito; il politico per definizione è uno che non si vergogna mai. Se a Crognaleto ci sono stati inciciu poco chiari scommetto che anche stavolta sono del PD. Ho forse sbagliato?

 Rammontiamo, le garantisco che non è così, purtroppo.
Poi, un'amministratore che deve ancora richiedere e dimostrare di avere " una volta acquisite tutte le autorizzazioni e nulla osta richiesti,"...non fa una bella figura. Per il resto è stato bocciato. Devo farle leggere tutto ciò che ha scritto l'anac?