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Grande successo del carnevale teramano. Entusiamo dell'Ass. Lucantoni...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Aveva ragione  Paolo Gatti, quando parlavo con Paolo Gatti, per giudicare un amministratore ci vuole molto tempo altrimenti è tutto strumentale.
Abbiamo atteso e oggi, Francesca Lucantoni, assessore alla Cultura del comune di Teramo, ha dimostrato ancora una volta, che Paolo Gatti non sbaglia mai.
Non c'è stata la sfilata dei carri allegorici, non c'è stata una parata di maschere, non c'è stato il concorso per l'abito più originale, ma il carnevale teramano, ha colpito l'immaginazione dei tanti turisti accorsi tra i corsi storici aprutini.
Ricorsi di corsa.
Non c'era nessuno perchè non c'era niente di organizzato ma il clamore è arrivato oltre oceano.
Pianista compreso.
Francesca Lucantoni era vestista da assessore alla cultura; Giorgio Di Giovangiacomo da assessore ai lavori pubblici; Piero Romanelli da assessore alla pubblica istruzione; Marco Tancredi da assessore al commercio; Mario Cozzi da assessore all'urbanistica; Valeria Misticoni da assessore al sociale; Eva Guardiani da assessore al bilancio; Mirella Marchese da vice sindaco; Rudy Di Stefano da assessore alle manutenzioni.
Paolo Gatti da politico.
Paolo Tancredi da Paolo Gatti.
Hanno riso tutti, in tanti, fino a quando hanno scoperto che non erano maschere.
Il sindaco Brucchi?
Ora non esageriamo, non è il primo Aprile. 

Foto. Alessia Cognitti vestita da Lucia Verticelli.

Ps: Il Carnevale teramano nel 2015
www.iduepunti.it/la-voce/15_febbraio_2015/teramo-il-carnevale-%C3%A8-morto#comment-350349

Ps2: L'errore nel titolo è voluto. Non riusciro mai a manifestare entusiasmo accanto al ruolo ricoperto dalla d.ssa Lucantoni. 

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Commenti

Genio assoluto.
Sei straordinario Giancarlo!! Povera Teramo che squallore...... Mi vergogno di essere teramana.
E tu non potevi andare in Ascoli o S. Egidio, Montorio? A Teramo il carnevale non c è mai stato, probabilmente perché il povero terramano come al solito si vergogna. Il comune poteva anche investire miliardi, il carnevale lo fa lo spirto della gente e i terramani sanno solo stare a guardare gli altri e criticare...
Che gioia vedere tutti quei bimbi entusiasti in Corso San Giorgio, aspettavano con ansia l'arrivo dei carri, con le loro manine piene di coriandoli e stelle filanti......Peccato che poi mi sono svegliato, altrimenti vi avrei raccontato il resto del mio sogno... Eeh si! 1 sogno,,,,, a Teramo è rimasto solo quello........SOGNARE! 1 GRAZIE DI CUORE ALLA NOSTRA FANTASTICA AMMINISTRAZIONE
Se offrivano i campari gratis vedi che folla...

Ieri siamo andati ad Ascoli...c'era tanta di quella gente che non si camminava altro che Teramo Vergognatevi !!! (sindaco con la s minuscola e tutti gli  al seguito )

Hanno ucciso l' Uomo Ragno ? NO HANNO UCCISO TERAMO !!!!!!! Chi sia stato non si sa ? NO lo sappiamo tutti : sono stati un branco di incompetenti, incapaci, arroganti e presuntuosi !
Ma lo volete capire che è tutto studiato a tavolino per far morire il centro storico di questa città a vantaggio dei centri commerciali? Non vi domandate perché? Non capite che i vostri soldi vanno in tasca a pochi individui e il resto va fuori dai nostri territori impoverendoli? Povera Teramo.
8iondo, quando ero piccolo il carnevale c' era a teramo anche nelle scuole si festeggiava la mattina e il pomeriggio si scendeva tutti per il corso a vedere i carri,non sparare cazzate si giocava in centro con tutti i coetanei mascherati con stelle filanti coriandoli e schiuma, faccia ce la metto e idem il nome perché ricordo molto bene!!!
Vorrei rifarmi all'etimo del termine "Politica". Il termine designava ciò che apparteneva alla dimensione della vita comune, dunque allo stato ed al cittadino. L'oggetto, il fulcro della politica, è la vita nella città e della città. Tutto questo per dire che c'è bisogno di politici e non di politicanti. La spirale involutiva è solo agli inizi!
Speriamo che arrivi presto il posto alla ASL e lo stipendio per l'assessore talentuosa per liberarci da questo incubo...
Teramo anni fa ha vissuto il vero carnevale. Quando esisteva un apposito Comitato promotore, quando si organizzavano sfilata con 10/15 carri allegorici e 20 gruppo mascherati : la squadra degli ignorantelli e così via. Teramo superava di gran lunga Ascol Piceno. Quando si era istituita una Commissione composta da giornalisti e altri soggetti di cultura che attribuivano i punteggi ai carri e ai gruppi. Quando chi si adoperava per mesi per la realizzazione di un carro, alla fine si accontentava di una coppa o medaglia, ma non era questo il premio , bensì la partecipazione ad un qualcosa di bello e allo stesso tempo spassoso. Dimenticavo, allora c'era una amministrazione seria e capace, con funzionari che seguivano le fasi di preparazione fatte nei capannoni industriali, che si adoperavano ad interessare gli imprenditori della Citta per devolvere contributi, che si spostavano finanche a Viareggio per capire come li fosse una cosa mondiale. Già, allora c'era una amministrazione. Oggi l'assurdo e' che non si fa nulla, non per incapacità , ma per menefreghismo. Ma cosa ci vuole a convocare i responsabili dei quartieri, compreso quelli frazionali e dare loro un motivo, anche blando, per organizzare qualcosa non per noi, ma per i tanti bambini che del carnevale teramano conoscono solo il centro commerciale di S. Nicolò . La Luantoni dovrebbe vergognarsi, al punto tale che della maschera potrebbe farne a meno, tanto la maschera la porta sempre, ossia quella dell'assessora.