Professionalità e sensibilità.
Il messaggio dell'avvocato Luigi Licursi questa mattina è stato sintetico e perentorio nella sua urgenza.
Chieti.
Zona di via Amiterno, palazzi ater, al sesto piano, abita la famiglia di Giuseppe Falcone.
Cardiopatico e disoccupato.
Sua moglie non lavora, anzi, lavora saltuariamente come signora delle pulizie.
Giuseppe è un cardiopatico.
Ha come compagno di vita e per la vita un cardioverter o defibrillatore.
Giuseppe ha una pensione più bassa del minimo.
Sono 250 euro al mese, più o meno, forse meno e deve far fronte all'esigenze dei figli minori, del nipotino e di sua moglie.
Deve pagare l'affitto di casa e il condominio.
Deve pagare le bollette e il cibo.
Deve pagare il vestiario e il futuro della sua famiglia.
In totale un debito con l'Ater di Chieti di 3700 euro.
Sfratto esecutivo.
Oggi è stato salvato da una parente che gli ha prestato 500 euro ma domani il problema tornerà a bussare alla porta.
Non può lavorare ma continua a cercare un lavoro che non lo condanni a morire.
Il battito del suo cuore è il suo unico stile di vita.
L'Avvocato Licursi si sta occupando di tutto ma questa famiglia come molte altre del nostro Abruzzo non può essere lasciata sola.
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