Salta al contenuto principale

3,2 Miliardi di euro. Ospedale di Pescara-Chieti. Risposta di D'Alfonso: " Si Farà"

di Giancarlo Falconi
4 minuti
Aprile 2016.
Sara Marcozzi, consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, scrive al Governatore D'Alfonso.
"Senza giri di parole Marcozzi sottolinea tutte le criticità e i possibili danni erariali di una simile manovra. A fronte di questo nuovo atto, da parte del M5S, si segna un netto punto di svolta nella storia di questo progetto, che già aveva subito un forte scossone dopo la conferenza stampa in cui il M5S ha sottolineato nel dettaglio i costi onerosi e l’inadeguatezza di una scelta che costa il triplo ma non porta nessun beneficio in più al servizio sanitario abruzzese.
Mi auguro che il Presidente blocchi definitivamente il processo di affidamento” spiega Marcozzi “procedendo alla pianificazione, progettazione e costruzione del nuovo ospedale di Chieti escludendo il ricorso allo strumento della finanza di progetto”.


Maggio 2016.
Sara Marcozzi continua ad essere in attesa di un cenno di risposta.
"
Come ho specificato nella missiva indirizza a tutta la Giunta e ai dirigenti il 6 Aprile, autorizzare questa operazione potrebbe ipotizzare un danno erariale di proporzioni bibliche: quasi un MILIARDO DI EURO.La Asl e l'Assessorato hanno avuto 60 giorni di tempo per analizzare il progetto, auspico che abbiano dato una sguardo anche allo studio che il M5S ha presentato nella conferenza stampa del 14 Marzo scorso e nel quale si denunciava l'ingente spreco: oltre 3,2 miliardi di canoni in 30 anni, quasi 50 milioni di euro per remunerare la società di progetto che gestirà i servizi, la perdita del controllo e della gestione della diagnostica e tanto altro.
Come ribadito in tutte le occasioni, il M5S non è contro la ristrutturazione/costruzione di un ospedale a Chieti ma vuole che si proceda, come si è sempre fatto, in maniera autonoma e senza il ricorso alla finanza di progetto".
Vi ricordiamo che " La ASL dovrà pagare per 30 anni alla Società di progetto un canone annuo Corrispettivo di Disponibilità (per l’utilizzo di edifici) quantificato in 30 anni in € 408,6 milioni, un canone annuo per Corrispettivo per Servizi di Facility Management per la gestione di svariati servizi che le faranno spendere ingenti risorse in più quantificate in 30 anni in € 435 Milioni (manutenzione opere edili, manutenzione aree verdi, tecnica e servizion energia, pulizia, sanificazione, sterilizzazione, ristorazione, logistica, manutenzione tecnica apparecchiature medicali, gestione laboratori biochimica, radiologia e medicina nucleare); un canone annuo per Corrispettivo Fornitura Attrezzatura e Arredi, che ci costerà € 23 milioni in più; oltre a rinunciare – perché la gestione sarà ceduta al privato – ai proventi delle attività commerciali stimati in € 23,6 milioni(Parcheggi, affitto locali commerciali, etc).
Insomma al netto un investimento del privato di 54 milioni e di un importo complessivo dei lavori di € 278 milioni, la ASL, quindi la Regione, quindi gli Abruzzesi sborseranno in 30 anni l’iperbolica cifra di 742 Milioni di euro in più per avere stessi servizi e stesso numero di posti letto. E ancora, cifre da copogiro se ci si ferma a guardare con attenzione: quasi 120 milioni di euro in oneri finanziari e oltre 150 milioni di euro in tasse e imposte che il piano economico della società scarica sulle tasche degli abruzzesi".

In attesa... Video: www.facebook.com/saramarcozzi.M5S/videos/969195203200847/

Maggio 2016.
Il Governatore D'Alfosno affida ai media la sua risposta esaustiva.
Il miglior concetto espresso dal Governatore in questi primi anni di presidenza.
"Si farà". 
Punto.

Scrive Sara Marcozzi: Questo il commento del Presidente D'Alfonso alle nostre eccezioni sul Project Financing del Gruppo Maltauro per l'Ospedale di Chieti: "Si farà!"Dai primi calcoli fatti dal M5S, realizzare il nuovo ospedale di Chieti ricorrendo alla finanza di progetto costerà agli abruzzesi 3,2 MILIARDI, circa 800 MILIONI di euro in più in 30 anni rispetto a una procedura che la Asl potrebbe intraprendere autonomamente!
Quasi lo stesso valore del Masterplan che dovrebbe risollevare le sorti della Regione.
In pratica è come se regalassimo un intero Masterplan a un privato.
Tanto sono soldi vostri... Un progetto che ripagherete in comode rate annue (medie) da "poco" più di 100 MILIONI all'anno!
Ps: Il ‪#‎M5S‬ continuerà a opporsi a questo progetto con tutti gli strumenti che la legge consente!

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Caro governatore che ti paghi lo stipendio e privilegi vari con i soldi delle mie tasse, ancora una volta non ti smentisci circa la tua cronica incapacità di relazionarti con i cittadini che ti chiedono spiegazioni di ciò che è loro e NON TUO. Ti ricordo che sei un semplice amministratore e non il proprietario e detentore della cosa PUBBLICA. Adesso basta con questo atteggiamento indisponente. Appoggerò tutte le iniziative atte a contrastare questo ennesimo sperpero di denaro pubblico e spero, come me, tanti. SOLIDARIETA' A D. PETTINARI.... A proposito, i 200/250.000€ per il "danno d'immagine", li vuoi cash? P.S. Ti invito a rispettare i "limiti di velocità" quando ti fai scorrazzare con la MIA auto blu e paga le multe con i TUOI soldi e senza procedere ad inutili ed infondati ricorsi, caro il mio Schumacher...

"In pratica è come se regalassimo un intero Masterplan a un privato." In questa frase c'è riassunta tutta la politica del Dittatore D'Alfonso.
Che megalomane sto d'Alfonso . Un giorno ci ritroveremo delle strutture bibliche che avranno gli stessi problemi dei grandi ospedali italiani. Penso che dobbiamo tornare al piccolo " negozio alimentare" dove eccede la qualità no la quantità .
PD
D'Alfonso fa politica, gli altri fanno le chiacchiere. e la legge sia uguale per tutti, anche per quelli del m5s.
@Tartarina, non simpatizzo per Grillo al quale rimprovero di non aver fatto il possibile per evitare la iattura del governo Renzi. Ma cosa dovrebbe fare chi fa opposizione se non parlare, scrivere, denunciare, protestare e proporre alternative? Armarsi di forconi? Chi invece ci governa svende Stato e diritti, le nostre vite al mercato. E quando avranno venduto tutto, l'unico motivo di esistenza dello Stato nulla tenente sarà la difesa della proprietà privata, l'unica rimasta, dalla fame e dai bisogni della moltitudine. Non sono sorpreso delle scelte di D'Alfonso, un democristiano scaltro che compete in arroganza con il suo condottiero Renzi, il nuovo maggiordomo della borghesia italiana, quella che preferibilmente risiede all'estero per non pagare le tasse in Italia. Resto invece sorpreso, si fa per dire, della presenza-assenza nella giunta regionale, di un partito, Sel, che si dichiara di sinistra e in Parlamento si oppone coerentemente, il più delle volte insieme al M5s, alle politiche scellerate del figlio buono di Berlusconi. Se la nuova ''sinistra italiana'' in gestazione non avrá nulla da dire sull'argomento, sarà meglio rimandare il lieto evento perché sarebbe solo tempo sprecato. @Tartarina, se la legge fosse veramente uguale per tutti, per ricchi e poveri, per comuni cittadini e politici corrotti, le carceri non sarebbero sovraffollate solo di miserabili e di ladri di polli.