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Perchè D'Alfonso non si fa un bagnetto nel nostro Adriatico?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

La responsabilità del mare inquinato, degli scarichi abusivi, delle discariche nei nostri lungo fiumi non è del Governatore D'Alfonso, ma è sicuramente colpa dell'eco mafia, dell'inciviltà, della mancanza di controlli, di denunce, della certezza della pena.
Ci piacerebbe chiedere a Gianni Chiodi che cosa ha fatto nei suoi cinque anni, un pò meno di Governo, in materia di cura e attenzione per l'ambiente. ( f.to Falconi/Renzi)
Unico e vero tesoro dell'Abruzzo.
Mare e monti che si trasforma in cibo, in economia, in investimenti, in pil.
D'Alfonso è responsabile di vendere parabole, parole, di far promesse anche con i piedi nella merda di questa mattina.
Giulianova Lido, perla dell'Adriatico, presentava ai suoi ospiti stranieri e indigeni, un' acqua del mare che puzzava anche con il raffreddore.
C'è chi non sentiva un profumo da decenni.
Miracolo. 
L'acqua salata era di un color ruggine intenso e ora, gli esperti, ci diranno colpa delle alghe, del caldo, ( d'estate fa caldo?).
Ci piacerebbe che l'Amministrazione di Giulianova facesse un controllo severo sulle seconde case, sui loro allacci alle fognature e sui pozzi.
Il sindaco Mastromauro s'interroga ancora sul motivo della mancanza della bandiera blu?
Noi abbiamo degli indizi. 
Alghe a parte, color ruggine a parte, azoto a parte, oggi galleggiavano oggetti simili a proprietà intestinali dell'uomo. 
Stessa scena ad Alba Adriatica, Tortoreto Lido, per esempio. 
Nel frattempo D'Alfonso ci ricorda , in ogni suo monocorde discorso, che sciacquerà le acque dei fiumi e il Tordino e il Vibrata rispondono con mille scarichi abusivi e una periodica moria di pesci.
Ci piacerebbe un commento anche dal Presidente della Ruzzo Reti  e dal Corpo della Guardia Forestale, che sta indagando sugli scarichi abusivi. 
Solo a Teramo, in sei mesi, vi sono stati 23 sversamenti tra Tordino e Vezzola.
Si calcola che sia intorno al 90% la percentuale delle irregolarità nei sistemi di depurazione.
Oggi a Giulianova, molti turisti hanno promesso di non tornare.
Oggi a Giulianova molti pendolari hanno deciso di arrivare in altri posti.
Perchè D'Alfonso non si fa un bagnetto nel nostro Adriatico?
Perchè vuole far sembrare di avere sempre le mani pulite. 
 

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Commenti

Ogni anno la stessa storia e in regione tutti con la testa sotto la sabbia.. Ma gli operatori turistici non dicono nulla?
Perché è impegnato a piazzare Navarra alla presidenza del Parco del gran sasso.
Purtroppo e' la connivenza della poltica, tutta, con inpresidenti ruzzo che si sono succeduti negli anni. Ma la ruzzo quali investimentinha fatto o Richiesto per depuratori che, ancora per poco perche non avremo piu turisti, d estate si trovano un carico di 3 volte quello normale? Cosa fanno i 400 impiegati foraggiati dalla politica? Progettano? No. Controllano? Boh. pianificano ? Non mi pare. Intanto bollette e debiti crescono. Non mimscandalizza che la politica nomina presidenti, ma linscegliesse almeno capaci
Anche a Tortoreto acqua schifosa e puzzolente. Io non ho fatto il bagno e non l'ho fatto fare a mia figlia, tanto siamo al mare tre mesi ed abbiamo un sacco di tempo. Ma chi ripagherá di questa giornata i pendolari e chi ha solo qualche giorno di ferie?
Oggi in acqua c'era di tutto, plastica, legno, vetro e non poteva mancare il colore verde /marrone di non si sa cosa... E l'ARTA?
La colpa e di tutti noi. Ma soprattutto di chi ci lavora con il mare. Gli albergatori in primis. Si fanno sentire solo quando non intascano. Magari se alzassero la voce in inverno quando il turismo non c'è. Spingere le amministrazioni a fare qualcosa come depuratori ed altre cose per avere un mare pulito nel periodo estivo.
Se si tuffa d alfonzo escono ancora ( stronzi) di m.....
Non per difendere l'attuale presidente della regione , ma, quando c'era Chiodi era meglio ?
che dire di certi ambientalisti del cavolo??? pensano ad istituire parchi marini nella nostra regione con il mare inquinato, tanti turisti li ho sentiti dire, MAI PIù IN ABRUZZO, il prossimo anno andiamo nel salento
Il problema è che si è ripresentato con un certo anticipo rispetto agli ultimi anni. Questo perché secondo gli esperti la temperatura dell’acqua è almeno un paio di gradi superiore alla norma rispetto al periodo. Solitamente dopo la metà di luglio la colorazione del mare, a ridosso della costa, diventa rossastra o di un verde scuro, per via della proliferazione di micro-alghe. Non si tratta d'inquinamento!
Egregio Governatore(ma chi l'ha votato?) siamo stufi degli scippi continui che fa ogni giorno: 1) accorpamento Asl per valorizzare Pescara e Chieti il resto e' mer......da, come quella che galleggiava oggi nelle acque del mare di Tortoreto, Giulianova..... 2) Porto di Giulianova.. Altra mer......da ...per valorizzare il porto di Pescara. Chissà' quanti altri scippi farà'........fermatelo
D'alfonso santo subito

 L'acqua a Giulianova puzzava in alcuni tratti molte persone hanno preferito tornare a casa.
Sono stati fotografati stronzi galleggiant e non erano politici.
Poi, ancora, piume, pezzi di legno, buste di rifiuti, bottiglie di plastica.
Noi non abbiamo ftto il bagno, voi?





 

Visto che il nostro mare fa schifo, cominciamo a estrarre questo cavolo di petrolio che peggio di così..........
Il mare a Giulianova è sporco? Ma l'avete visto stamattina il Vezzola? Sotto il ponticello in legno nei pressi dell'asilo un rivoletto verde petrolio scorreva...(Oddio, scorreva è un eufemismo). E il Tordino? L'avete visto il Tordino? Fate una passeggiata dalle parti del Ponte a Catena...verde petrolio anche lì. Uno dei tanti punti della campagna elettorale di D'Alfonso (e pensare che l'ho pure votato... mannaggia a me) se non ricordo male era la vigilanza sui fiumi per aver il mare pulito... Sci sci m'bacce a lu muse! Che buffoni...
Giulianova: proposta la bandiera MARRONE!!!
A proposito di impianti di depurazione, la Giunta Chiodi ha stanziato ben 75 milioni di euro per portare un barlume di civiltà nella cosiddetta "Regione verde d'Europa", quella stessa regione che aveva le acque reflue più inquinate d'Europa. Sono stati così finanziati 81 progetti per realizzare nuovi depuratori o per potenziare gli esistenti. Chiodi, nel perseguire il suo progetto di sviluppo, sempre con una reale grande attenzione alle vere tematiche ambientali, ha fatto bene il suo lavoro, impiegando enormi risorse per attività poco visibili che di norma non piacciono ai politici politicanti perché generano meno consenso di sagre paesane o festival culturali. Da li in poi, comuni e società di gestione, avrebbero dovuto, con la massima sollecitudine, avviare le procedure di evidenza pubblica per appaltare i lavori e mettere in attività i nuovi depuratori. Il resto è storia di questi giorni.