Salta al contenuto principale

Un nuovo gioco a Casalena. Rubare il parcheggio ai disabili. Chi ha vinto?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La Asl non controlla i propri parcheggi.
Tutto è lasciato all'educazione dei cittadini. E l'educazione sembra cosa rara di questi tempi. Se montano le proteste davanti al secondo lotto dell'ospedale Mazzini per i posti riservati ai pazienti in dialisi poco cambia nella struttura di Casalena.
I parcheggi riservati ai disabili sono sempre occupati. Sono quelli più vicini all'ingresso degli uffici del servizio veterinario, di medicina dello sport e sono quindi i più comodi per utenti normodotati, dipendenti della Asl e addirittura macchine di servizio della Asl.
Poco importa se poi arriva un disabile e non trova posto. E si trova costretto a parcheggiare a cento metri di distanza, nel parcheggio dove dovrebbero stare le macchine che occupano i posti dei disabili.

Così ieri un atleta in carrozzina che doveva fare i controlli è stato costretto, come tanti altri, a non parcheggiare dove avrebbe potuto causa mancanza di posto libero. Ha chiamato i carabinieri, che però fino a tarda mattinata non si sono visti. Nel frattempo qualcuno ha chiesto ai dipendenti di spostare le proprie auto. Tra mugugni e proteste qualcuno lo ha fatto, altri no.
Questione di educazione. Torneremo a vedere quei parcheggi, forse lo farà anche qualche pattuglia di polizia municipale che lì non si è mai vista.
Nel frattempo non resta che sperare che le pessime abitudini inizino a scomparire.

Fabio Capolla

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Vergogna, Vergogna, soltanto Vergogna!!!!!!!!
Questi episodi ormai annosi denotano una decadenza interiore dovuta ad una mancanza d'attenzione verso gli altri. Il senso civico scompare laddove non c'è ragione di sentirsi parte di una comunità. In sostanza manca l'amore al prossimo.
Nel comprensorio in questione mi pare operi una società di vigilanza privata. Non possono evntualmente elevare multe come ausiliari del traffico? Quando gli italioti vengon colpiti nella saccoccia poi ci pensano due volte a commettere lo stesso errore. Come cantava Bennato : "Per scuotere la gente non bastano i discorsi, ecc.ecc."
chi ha vinto? come al solito l'inciviltá... da quelle parti regna sovrana...