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Teramo dice addio alla "sua" Prefettura e Camera di Commercio...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Teramo non ha forza politica.
Ginoble e Tancredi a Roma contro la forza Aquilana, rappresenta un derby chiuso per manifesta inferiorità.
Non è colpa loro ma dei valori in campo.
Non è colpa loro ma dei cittadini della Provincia di Teramo.
Non è colpa loro ma del nostro tessuto culturale, sociale ed economico.
Il numero delle Camera di Commercio dopo la nuova riforma della Pubblica Amministrazione, subirà una drastica riduzione.
Si legge nella riforma Madia...

- TRASPARENZA: accesso libero ai documenti e ai dati della pubblica amministrazione  
- DIGITALIZZAZIONE: viene introdotta la “carta della cittadinanza digitale”, gestita da un dirigente ad hoc.  
- LICENZIAMENTI PIÙ FACILI: in caso di azione disciplinare obbligo di portare a termine la pratica, compreso il ricorso alla sanzione più grave.  
- LICENZIANBILITA’ DEI VERTICI: basta incarichi dirigenziali che possano essere ricoperti senza preoccupazione di rimozione. Viene infatti introdotto il criterio della valutazione. Se questa è negativa, due le possibilità: o lasciare l’amministrazione dello Stato, o accettare di passare da un incarico di dirigente a quello di funzionario. Inoltre viene introdotta la revoca o il divieto dell’incarico in settori esposti al rischio corruzione, quando c’è una condanna (anche non definitiva) da parte della Corte dei Conti al risarcimento del danno erariale per condotte dolose.  
- ABOLITO IL VOTO MINIMO DI LAUREA: con un emendamento presentato dal Pd e votato la notte scorsa, viene abolito il requisito del voto minimo di laurea per partecipare ai pubblici concorsi.  
- LOTTA ALL’ASSENTEISMO: passano dalle Asl all’Imps le funzioni di controllo sulle malattie.  
- FUSIONE DEL CORPO FORESTALE con un’altra forza dello stato, come i carabinieri. Si prevede inoltre un riordino di tutte le forze.  
- PARTECIPATE: più facile il commissariamento. Drastica riduzione delle camere di commercio.  
- PREFETTURE: stessa sorte delle partecipate. Eliminazione anche degli uffici ridondanti tra ministeri e enti di controllo e garanzia.  
- GRANDI OPERE: semplificate le pratiche burocratiche per i cantieri. Si calcola un dimezzamento dei tempi.  
- NUMERO UNICO PER EMERGENZE: è il 112 e varrà per tutti i tipi di problema o emergenza.  

Tagli delle Prefetture che andranno a confluire nell'ufficio territoriale dello Stato e delle Camere di Commercio che secondo
 l'articolo 8 il ddl (sole240re) dovranno ridursi da 105 a 60. Nella riduzione si dovrà tenere conto della soglia dimensionale minima di 75mila imprese iscritte o annotate nel Registro (la soglia fissata al Senato era di 80mila).
Teramo perderà Prefettura e Camera di Commercio che avranno nuova sede a L'Aquila...
La fine è Legge. 



 

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Commenti

Non so il perché ma penso a quanto ci sia stato utile il traforo del Gran Sasso....metà falda acquifera persa, economia della SS 80 persa....e tutto il resto (elenco troppo lungo) grazie all'incapacità di una classe politica insignificante....faremo la stessa fine di Pietracamela....ciao bruno
Che ci sia un progetto per accorpare Teramo a L'Aquila (e Chieti a Pescara), ormai è chiaro. L'Aquila ha bisogno del territorio teramano, L'Aquila ha bisogno dello sbocco sulla costa, L'Aquila ha bisogno del tessuto turistico e produttivo delle nostre coste e delle nostre vallate. Ma L'Aquila è un pachiderma burocratizzato e chiuso in se stesso, autodistruttivo e nocivo, per se e per gli altri. Teramo è già morta, e non lo sa. Ha perso pezzi di Servizi poco alla volta senza accorgersene, e senza troppo preoccuparsene. Ora L'Aquila, affamata di tutto, e con squali voraci che tutto divorano, farà un lauto pasto di quello che ci è rimasto, Università, ASL, Ospedale, Prefettura, Camera di Commercio, Ordini professionali, e, vedrete, si riproporrà la fusione delle due Province, tanto le Province non servono (così diceva il nostro Sindaco, che non pensava che il Comune di Teramo, senza la sua provincia, diventa un paesotto inutile), ma i servizi che erogano le Province si. Addio Teramo, e addio teramani, costretti a pagare un dazio di dieci euro e oltre, e a sperare che il traforo sia aperto, per recarsi in un qualsiasi ufficio pubblico della nuova provincia di Aquileramo...
Lo Stato smantella : la Sinistra e' morta ! Condoglianze alla famiglia...
In una città dove i disabili,i disoccupati non sono presi in considerazione,dove distruggono i marciapiedi per far posto alle auto, dove gli scuolabus sarebbero da rottamare e invece portano ragazzini con il benestare dell' assessore di turno , dove all'ospedale i malati stanno a 30 gradi e i dirigenti col climatizzatore ,dov'è governata da 9 assessori inconcludenti e incompetenti, Che può fregare al comune cittadino che Teramo perderà la Camera di Commercio o la Prefettura , se il servizio non cambia ? A chi dispiacerà al presidente di turno o al raccomandato dell'ultima ora !
....ed il "fine" non giustifica "il mezzo"........
Teramo, come altri capoluoghi italiani, sta perdendo uffici di importanza notevole. Non siamo pronti per questo passo. Prima di fare questo bisogna digitalizzare tutti i tipi di documenti, cosa che oggi ancora non esiste. Quindi molte aziende si vedranno costrette ad inviare il proprio personale a L'Aquila per sbrigare pratiche con un aggravio di costi sia del personale che delle varie utenze (vedasi il costo dell'autostrada A24). Si è iniziato con la Banca d' Italia (il palazzo fa pena vederlo sempre chiuso). Quando parlo in giro con persone più anziane di me mi dicono sempre: a Teramo ci stava...... a Teramo esisteva.......Teramo teneva.....piano piano anche io a mia figlia in futuro dirò: a Teramo prima ci stava.....Teramo prima teneva......Teramo era........ Però un po' forse è anche colpa nostra (anche mia)....
REPETITA IUVANT La grande (contro)riforma di Renzi, il " toscanello, aroma acacia, " sembra ricalcare la (contro)riforma promossa 40 anni fa "dell'antico toscano" Licio Gelli, animatore della massoneria deviata........ la P2 . La riforma della pubblica amministrazione rappresenta, infatti, un altro importante tassello alla realizzazione del progetto ( all'epoca ritenuto antidemocratico ed eversivo) degli " illuminati" ,con buona pace e la benedizione dei mercati finanziari. Com'è triste Venezia
La legge è legge..... Questo popolicchio di merda si merita tutto questo ed altro (arriverà..arriverà)
Il futuro si chiama AscoliPiceno-Teramo
@Aznavour, sono d'accordo con te. Aggiungerei che Renzi sta di fatto completando il progetto massonico piduista non da solo, ma in buona compagnia. Senza il sostegno e la condivisione di Berlusconi, Alfano, Verdini e gli altri compari, il governo di Renzi non esisterebbe nemmeno.
@sodterm La sua tesi, suggestiva e inquietante, mi è balenata più volte. Tuttavia, timidamente ritengo che l'ex cavaliere, ancorché muratorino della P2 , abbia macchinato maneggi da retrobottega con il toscanello Renzi al solo scopo di tentare, disperatamente, di rimanere in sella, ormai solo di un " cavallo a dondolo" !per questo si è servito del fido "ottusangolo" Alfano al quale ha affiancato - a tutela - l'amministratore di sostegno Verdini, toscano, furbo, banchiere e massone ma.....di bassa lega. Com'è triste Venezia
Mi fa enormemente piacere che si comunci a parlare di muratorini e toscanelli, Il cavaliere prima ed il toscanello dopo di lui sono solo stati solo "piazzati" . Il secondo perchè era divenuto inaffidabile come una scheggia impazzita. Perchè nessuno,( ma qualificato in materia) al momento non si premura di chiedere una intervista al "venerabile" ? Eppure una dichiarazione l'ha rilasciata circa un annetto fa. Andatevela a rileggere. Come è possibile, secondo voi, che dei vecchi volponi del PD si son lasciati fottere il partito da "scartine"? Com'è caduta in basso l'italia( lettera minuscola).
Vedo che i commenti stanno prendendo la strada giusta. Qualche editore deve modificare il primo articolo della costituzione pressappoco così: La Repubblica Italiana e fondata sulla disoccupazione, tranne per i figli dei politicanti di tutti i gradi fino a consigliere. La sovranità appartiene alla Massoneria che decide candidati e premier senza elezioni, portando tutti i soldi risparmiati dai cittadini ai massoni con crac bancari ed appalti inutili......
La Prefettura non deve chiudere! Ci sono dei servizi fondamentali per il cittadino!