Automobili parcheggiate lungo il tragitto del lungo fiume Vezzola Tordino.
Nel tratto della Cona vicino il campo di calcio, è oramai abitudine fare un giretto fino al ponte di legno.
Scendere e lasciare l'auto in sosta per ore.
Tanto nessun vigile urbano, nessuna forza dell'ordine, controlla nella terra di nessuno.
Piccoli lavori di manutenzione alle staccionate con alcuni ponti lasciati ancora con le assi rotte.
Il terreno è oramai privo di breccia con la necessità urgente di vere e proprie opere di rempimento delle buche.
Tra pochi mesi sarà possibile fare un tour solo con bici dotate di ammortizzatori e pneumatici per sterrato.
La soluzione?
In attesa dell'arrivo dei rom stagionali?
Attendere e sperare.
Teramo piange Roberto Michilli...
di Giancarlo Falconi
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