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Teramo: Incidente stradale. Muore una bimba di nove anni...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La cronaca nera non mi appartiene.
Ho visto molti morti nelle strade quando ho servito l'Arma dei Carabinieri, ma il corpicino di una bimba ti ruba la vita per lo strazio e la disperazione.
Provincia di Teramo.
Contrada Zampitto.
Tra Montorio e Roseto.
Una famiglia di Basciano. 
La bimba di nove era seduta nei sedili posteriori con le due sorelline più piccole.
Cinque e sei anni.
Davanti i genitori.
L'urto con un tir e poi l'impatto con una fiat 500.
La bimba è morta sul colpo.
I genitori e le sorelle sono ricoverate al Mazzini ma non sarebbero in pericolo di vita.
Gli autisti del Tir e della 500 hanno riportato lievi ferite. Sul posto per i rilievi di rito l'esperienza della Polizia Stradale di Teramo con il commissario Antonio Bernardi e il sostituto commissario, Stefano Di Stefano, insieme alla Polizia Stradale di Pineto.
Che succede nelle nostre strade?
Chi ha sbagliato?
Chi ha sorpassato?
Un malre del conducente?
In questi casi le domane sono inutili.
Rimane il forte dolore e il senso di ingiustizia universale.
Non può morire una bambina. 
Nessuna risposta potrà lenire un dolore che diventa assordante come lo smarrimento per la perdita di una figlia. 
Una preghiera per te Diana, che il cielo ti sia madre e padre. 

Articolo in aggiornamento...  

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Commenti

Povera piccola che fine atroce che ha fatto. Io sono nonno di una bimba della stessa età che abita in zona e quando ho letto la notizia mi si è fermato il cuore per qualche istante poi mi sono attaccato al telefono, ho chiamato mia figlia che subito mi ha tranquillizato che non era Alice la bimba salita al cielo. Ma possibile, e non vorrei essere blasfemo, che quel Dio misericordioso di cui si riempiono la bocca i preti, in questi giorni sia spesso distratto? Sono arrivato alla soglia dei sessantasei anni e comincio ad avere qualche dubbio sulla presenza di un Dio: bimbi che muoiono, attentati, disgrazie varie mi fanno pensare...che forse si è stancato di fare sempre il buono e ha deciso di punirci severamente. Un saluto ed un abbraccio alla famiglia della piccola Diana da un nonna che ha pianto alla notizia.

 Si Enzo un dolore ernome.

non vorrei mai leggere certi atroci dolori che non appartengono solo alla famiglia,ma credo a tutta la "gente" e la comunita' intera!! dolore,grande dolore!!
Un dolore enorme, indicibile....poveri genitori....povere sorelline.....poveri nonni....poveri noi tutti
Non ci sono parole, e` una enorme tragedia , a questo punto la variante Montorio-Roseto non mi sembra tanto una corbelleria per alleggerire la statale maledetta , mi ricorda quando tutto il traffico passava sulla statale 80 pre-Teramo mare.Un incubo.
Ho conosciuto il papà nel reparto dove lavora......una persona di rara sensibilità e gentilezza.....sempre disponibile e professionale....capace di trovare soluzioni immediate a piccoli/grandi problemi.......sapere che la vita gli ha riservato un trattamento simile mi addolora e mi logora......il dolore è lacerante...... A chi crede chiedo di pregare per dare sollievo alla famiglia....a chi non crede chiedo un pensiero di vicinanza e comprensione per chi.....sopravvissuto..... dovrà convivere con il macigno del dolore dell'accaduto. Cercare le ragioni del perché e del per come non serve più a nulla......le cose succedono.........dobbiamo imparare ad affrontare lo strazio e cercare di sopravvivere alle perdite improvvise e innaturali. Sono vicina al papà alla mamma ed ai parenti tutti.
Commento sempre gli articoli dei duepunti sopratutto quelli di politica ma stavolta non me la sento sono troppo scosso. Piccola Diana penso che ogni volta che allaccerò la cintura di sicurezza ai miei figli penserò a te e alla tua giovane vita spezzata da un incidente stradale. Mi piange il cuore per te e la tua famiglia. Addio piccola...
Quello che e' successo non dovrebbe accadere mai. Il destino il più delle volte e' cattivo e privo di ogni previsione. Il papà di Diana, conducente l'automezzo Ford, sicuramente ha avuto un malore in quanto, mio malgrado, son arrivato un minuto dopo l'impatto e sia il conducente del TIR che quello della cinquecento hanno subito riferito che l'auto in questione sbandava invadendo la corsia opposta per circa 100/150 metti pur in presenza di continue segnalazioni acustiche da parte del TIR e della cinquecento nella intenzione di avvisare il conducente della Ford. Può succedere a tutti, ad ognuno di noi che stiamo spesso alla guida di autoveicoli. Una forte partecipazione fraterna al dolore del papà di Diana e a tutta la famiglia, nella speranza che il tempo possa cancellare questo triste evento.