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Trasporto e Refezione Scolastica: Lettera aperta al sindaco di Montorio

4 minuti

Noi sottoscritti genitori degli alunni dell’Istituto comprensivo di Montorio – Crognaleto, dopo essere stati informati pubblicamente dei nuovi importi per usufruire dei servizi di trasporto scolastico e dei buoni pasto alla scuola dell’infanzia,

chiediamo

la rimodulazione al ribasso degli importi per i motivi che seguono.

 TRASPORTO SCOLASTICO

Le nuove tariffe sono:

Con reddito familiare Isee fino ad € 6.699,99

1° figlio € 100,00

2° figlio* € 80,00

3° figlio in poi* € 70,00

*che usufruisce dello stesso servizio

Con reddito familiare Isee fino da € 6.700,00 a 12,000,00

1° figlio € 140,00

2° figlio* € 110,00

3° figlio in poi *€ 100,00

*che usufruisce dello stesso servizio

Con reddito familiare Isee da 12,000,01

1° figlio € 180,00

2° figlio* € 150,00

3° figlio in poi *€ 140,00

*che usufruisce dello stesso servizio

- Per il servizio utilizzato per solo andata o per solo ritorno, viene applicato uno sconto del 40% rispetto alle

tariffe sopra indicate.

 Noi chiediamo la riduzione di queste tariffe in quanto il servizio del trasporto scolastico è un servizio sociale offerto dal comune e come tale richiede la compartecipazione dei cittadini non il loro contributo per estinguere i debiti dell’amministrazione, come si evince dal post dell’assessore dott. Sergio Rossi sul gruppo pubblico “AMARE MONTORIO” del social Facebook, di cui si riporta lo stralcio “…per il servizio di trasporto scolastico sono stati spesi euro 262.000 coperti per soli euro 25.000 dal contributo dei genitori.”

L’aumento del servizio va dal 40% all’80% rispetto alle tariffe del 2014, pertanto ci sembra spropositato, tenendo conto anche del fatto che comuni, con un’estensione territoriale chilometrica superiore a quella del comune di  Montorio al Vomano, hanno tariffe molto inferiori (ad esempio 50€ a bambino – comune di Civitella del Tronto).

 SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA

Le nuove quote di contribuzione per la refezione scolastica per l' anno 2015 sono le seguenti:

1- Blocchetto di n. 20 pasti per un figlio Euro 60,00

2- Due blocchetti di n. 20 pasti ciascuno

per due figli Euro 110,00 (€. 55,00 cadauno)

3- Tre blocchetti di n. 20 pasti ciascuno

per tre figli Euro 160,00 (€. 55,00+55,00+50,00)

Le agevolazioni indicate ai punti 2) e 3) saranno applicate solo ai nuclei familiari con reddito ISEE

(indicatore situazione economica equivalente), non superiore a Euro 6.999,99.

 Noi chiediamo la riduzione di queste tariffe in quanto:

1.       Sebbene in linea teorica il servizio è volontario, in pratica è obbligatorio perchè i bambini della scuola dell’infanzia devono frequentare anche il pomeriggio per una formazione completa e la scuola non permette l’uscita per il pranzo con il successivo rientro per motivi assicurativi.

2.       Per giustificare un aumento del 20% delle tariffe del 2014, non ci sembra idonea la seguente affermazione dell’assessore di cui sopra: “…per completezza di informazione, l'aumento del buono pasto è stato di euro 0,50, passando da euro 2,50 ad euro 3,00 al fine di coprire i maggiori costi del servizio. I costi sostenuti dal Comune nel 2014 per il servizio di Refezione Scolastica sono stati pari a circa euro 145.000, coperti per euro 45.000 dal contributo dei genitori”, per lo stesso motivo che abbiamo esposto per il trasporto.

Pretendiamo invece, per giustificare un aumento, che comunque riteniamo eccessivo, che:

a.      i bambini mangino in un’aula dedicata esclusivamente ai pasti, non nelle aule delle attività didattiche;

b.      sia rispettato ogni giorno il menù predisposto dalla ASL di Teramo e che non vengano più dati ai nostri figli cibi come i bastoncini di pesce , tra l’altro non previsti nel suddetto menù;

c.       i genitori siano informati della provenienza di ogni singolo cibo somministrato ai bambini.

Come ultima rimostranza, manifestiamo i nostri dubbi sulla suddivisione delle fasce del reddito familiare ISEE, che ci sembra troppo restrittiva.

Sicuri di un riscontro positivo, porgiamo i nostri saluti

 

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Commenti

Perché non le confrontiamo con le tariffe di Teramo? E intanto si pensa a bloccare i campionati...
Mi verrebbe voglia di iscrivere mio figlio a Montorio ... A Teramo 1 pasto costa € 4,40!!!
Una volta erano gli insegnanti a spostarsi per raggiungere i ragazzi nelle scuole di periferia, oggi gli edifici occupati da circoli, officine di assemblaggio dispetti controllate dalla politica. L'accentramento delle sedi scolastiche ha portato ad un aumento dei costi per la fruizione del servizio scolastico dell'obbligo. Speriamo che le tariffe non non lievitino per bisogno di fondi da destinare ad usi illeciti, taglio di piante o altre bravate degli amministratori teramani.
Ma siete dei signori ...... Venite a Teramo a vedere che cavolo fanno ........
Giusto per chiarire, visto che vengono riportate correttamente alcune mie affermazioni, ma sono state interpretate in maniera sbagliata. Nel riferire che nel 2014 per il servizio di trasporto scolastico sono stati spesi euro 262.000, coperti per soli euro 25.000 dal contributo dei genitori, questi ultimi rappresentano proprio la contribuzione delle famiglie alla copertura dei costi del servizio, nulla hanno a che vedere con i debiti dell'amministrazione che, purtroppo, sono un altro grande problema ereditato, che stiamo comunque fronteggiando nell'ambito di quanto ci è consentito dalla legge. Analogo discorso vale per il servizio di refezione scolastica, l'aumento da euro 2,50 a 3,oo coincide, in linea di massima, con i maggiori costi previsti per il 2015; chi ha seguito con interesse le discussioni in materia di bilancio penso abbia compreso come in questo momento non sia possibile sostenere un aggravio nelle spese per i servizi a domanda individuale, essendo impegnati a creare i presupposti per onorare le rateizzazioni concordate con i creditori del Comune per i debiti contratti in passato, in gran parte riconosciuti come fuori bilancio. Restiamo comunque sempre disponibili al dialogo ed a valutare eventuali miglioramenti, effettivamente praticabili.