Si può sbagliare una procedura di esprorpio, una procedura per tante di quelle volte che alla fine, alla fine della giostra a pagare il risarcimento alle imprese edili sono i teramani.
Prima di far parlare le carte come è nostra abitudine, una piccola domanda al sindaco Brucchi, che ripeteremo in calce all'articolo.
Il dirigente responsabile, i funzionari degli uffici o dell'ufficio responsabile hanno percepito alla fine il loro lauto premio, le sembra giusto?
Rep. N. 5687 Atto di transazione realizzazione della vibilità di collegamento A24/lotto zero.
Il comune di Teramo con la Co. BiT di Diodoro Umberto, la Costruzioni Stradali di Armando Di Eleuterio e la Di Sabatino Giuseppe e C. S.R.L.
Il contratto con cui il comune di Teramo affidò all'Ati i lavori fu stipulato nell'Ottobre del 2009 per un importo di oltre 1 milione di euro.
I lavori furono sospesi a Dicembre del 2009.
Ripresi nel luglio del 2010.
Sospesi nuovamente e parzialmente il 7 Luglio del 2010.
Ripresi con il verbale nel Luglio 2014.
1647 giorni di sospensione su 300 giorni previsti per l'esecuzione.
Sapete quando saremo costretti a pagare di danni all'Ati?
Scusate, quando stiamo pagando all'Ati?
Noi teramani, ovviamente.
Centomila euro entro 60 giorni dalla stipula dell'atto ( 15 Gennaio 2016 più 60 giorni quindi 15 Marzo 2016).
Pagati.
Duecentomila euro entro il 31 maggio del 2016. per i danni subiti dall'Ati a seguito della sospensione dei lavori.
23.375 euro entro il 31 dicembre del 2016 per i danni subiti dall'Ati a seguito della sospensione dei lavori.
56.624 mila euro entro il 31 dicembre 2016 per la maggiorazione dei pressi intervenuta.
27.550 mila euro entro il 31 Dicembre a condizione che la rotatoria sul lotto sia stata regolarmente realizzata senza ulteriore spese.
Sindaco Brucchi, ai teramani chi paga i danni?
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