Salta al contenuto principale

Topi e pisciate. Amadori non risponde a Report

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Immagini forti.
Immagini tristi.
Immagini di altri tempi o meglio, di questi tempi ma nascosti.
Amadori non è solo Romagna ma Abruzzo e il resto del mondo.
Amadori è una forza politica e per i posti di lavoro, una delle più importanti forze politiche locali.
Report ha documentato lo stato igienico di un allevamento di suini immerso nei topi.
Non ci soffermeremo sugli occhi dei poveri animali e delle loro sofferenze.
Una questione di coscienza. 
Un allevamento che sarebbe di proprietà della filiera di Amadori.
Report ha filmato un allevamento intensivo di polli con metodi violenti e senza il minimo rispetto delle norme sanitarie.
L'operaio che fa pipì è la massima espressione della decadenza umana e professionale.
Amadori rimane nel silenzio.
Per noi parlano le immagini fino a prova contraria. 
La politica?
Tace.
Altri polli da spennare. 
Video...www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-7c5800b4-05e1-48cb-b532-556c9ab9c256.html

Commenta

CAPTCHA

Commenti

E' un lager sia per i polli che per gli operai
è semplicemente scandaloso " parola di..... un povero pollastro "
Immagini forti. Immagini tristi. Scrive il preg.mo Direttore con la delicatezza d'animo che lo contraddistingue. IMMAGINI VERE, che mi auguro servano a dare un pugno nello stomaco ed un calcio nel c..... a mo' di sveglia a chi permette tutto questo, amministratori e cittadini consenzienti... scrivo io, con la crudezza che mi caratterizza ma non con minore sensibilità d'animo. Allevamento in biosicurezza (per chi, per i pasciuti ratti???), "spazio compatibile con il BENESSERE animale" (ma andatevene a fa......), stabilisce l'unione europea e l'Italia supinamente a recepire, forte dell'avallo di quel 98% di popolo di morti che la abita e che non ha la benchè minima attitudine alla presa di coscienza e reazione. "Noi siamo ciò che mangiamo": e mo mangiatevi pure 'ste bistecche al morso di ratto in salsa di antibiotico aromatizzate al sapore di urine! Sono felice di tutto questo, perchè forse così si riuscirà finalmente a comprendere la rabbia che anima gli animalisti che contemporaneamente al benessere animale combattono per il benessere dell'uomo. Direttore, non potrei pensare una realtà abruzzese senza I due Punti.... grazie per il tuo preziosissimo ed imprescindibile lavoro. Ma ti anticipo anche che a breve ti verrà fatta una proposta economicamente vantaggiosa da ambienti pescaresi... a te la scelta, anche se il mio cuore piange. Ma è giusto che anche tu decida cosa sia meglio per te.... ;'(
Degrado e illegalità nella maggior parte degli allevamenti italiani che garantiscono i più elevati standard. Figuriamoci quelli esteri
scandaloso ! " PAROLA DI " Un povero pollastro condannato a morte in mezzo al piscio.....
E' semplicemente vergognoso che un'azienda non risponda su un tema così importante. Non si permettere che da un lato si cerchi di comunicare rispetto per la tradizione e la terra e, dall'altro vi siano comportamenti simili. Dato che viviamo in un'economia di mercato la cosa migliore da fare è boicottare i prodotti, come si fa nei paesi anglosassoni.
E vabbe', tutti animalisti ora! Ma i poveri ratti non devono stare meglio anche loro? Cosa sono, i figli della serva? :D :D :D :D
Copioincollo un mio intervento su un sito di commenti dove abbiamo lungamente parlato di quella trasmissione. Dunque dove eravamo? Le inchieste di Report non mi piacciono per il motivo che sono a tema e che servono a supportare l'idea di fondo. Detto questo affrontiamo cosa dice là puntata, che ad onor del vero non è così malaccio rispetto alle altre. 1) Che la GB si erga a censore sulla sanità dei cibi mi fa scompisciare al ricordo di quello che successe con l'epidemia di Afta e con la BSE. 2) I sorci sono imbattibili, ho studiato tomi sull'etologia del sorcio per rimediare figure barbine. 3) Le gabbie gestazione dove si rinchiudono le scrofe sono ancora permesse, ma sono in via di dismissione, sono ormai pochi gli allevamenti dove sono presenti, si preferisce la gestazione in gruppo, se c'è una scrofa rognosa le si dà un calmante e via. 4) L'operaio piscione lo fa perché stanno svuotando il pollaio e siccome li c'è la gestione "tutto pieno tutto vuoto" sa che dopo il carico verrà asportata tutta la lettiera, e lavato e disinfettato tutto il capannone. Se lo facesse durante il ciclo (ammesso riesca ad entrare) chiamerebbero i Bolton e ci penserebbero loro. 5) I batteri resistenti ne parliamo dal 2007, ed i nordeuropei che fanno tanto i "fracazzo" ce li hanno gentilmente inviati insieme a tante altre malattie, proprio la Danimarca che esporta tantissimi maiali da noi. 6) Trovo veramente pessima la chiosa finale sulle regalie di Big Pharma. Esistono case che fanno ricerca ed altre che si limitano a produrre generici, queste ultime puntano di più blandire i medici, ma le crociere ed auto in regalo sono leggende metropolitane, ad esempio la Bayer quando ci lavoravo aveva il codice etico interno che i regali non dovessero superare i 20€ di valore, quindi felpe, tute, penne usb e roba simile. 7) la Giannini farà sempre inchieste che metteranno in cattiva luce l'allevamento intensivo più di quanto sia necessario o reale, d'altronde farsi accompagnare da attivisti di Essere animali ti schiera apertamente. Per lei l'unico allevamento serio sarebbe non allevare animali.
@Diego Per il punto sei nn sarei cosi sicuro. Tutti gli eventi sotto l'egida Agenas svolti in locations come Favara, venezia etc etc, con cene in ristoranti stellati, cosa sarebbero? Le Famose sponsorizzazioni ....?
Per@Diego si risolve tutto con un calmante per la rogna e via. L'importante è che ingrassino in tempi record, macellati, venduti e battuta la concorrenza. Quando un pollaio viene svuotato, pisciarci sopra prima di ripulirlo diventa un gesto naturale. E mi ricorda pure il codice etico delle case farmaceutiche, le stesse che acquistano i brevetti dei medicinali da rivendere in regime di monopolio e solo a caro prezzo realizzando profitti da nababbo, per investirne una parte in attività di lobbismo. Si aggirano fra i banchi del parlamento europeo, ma solo con fornitissimi cataloghi di variopinte ''felpe'' da regalare ai parlamentari. Perfino a massa massa è sembrato troppo. Che mi abbia preso per un pollo, oppure il pollo è lui?