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Il centro di Teramo è Scapriano. Tutto gratis e l'inchiesta sui presunti abusi edilizi?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Noi ci fidiamo della Polizia Municicpale di Teramo.
Dopo due anni tramite un'associzione culturale chiederemo l'esito dell'inchiesta sui presunti abusi edilizi di chi come la Proloco, anzi, l'ex Proloco di Scapriano, avrebbe perpetuato nella piazza in gestione nel quartiere "centralissimo" di Teramo.
Scrivevamo " Scapriano era in mano agli abusivi. 
Scapriano aveva una piazza intitolata senza nessuna autorizzazione.
Scapriano ha ancora una pizza intitolata senza nessuna autorizzazione.
Scapriano aveva una  baracca in piazza con la base in cemento senza nessuna autorizzazione a costruire.
Scapriano non ha più una baracca in piazza con la base in cemento senza nessuna autorizzazione.
Rimane la base in cemento.
Scapriano ha una piazza dove si svolge una delle sagre più famose e costose di Teramo, la sagra del calzone.
Scapriano ha la piazza a titolo gratuito.
Perchè, Sindaco Brucchi?
Scapriano ha una Proloco e un Comitato di quartiere che in confronto i Montecchi e i Capuleti, i Melatini e gli Antonellisti, sono onlus.

www.iduepunti.it/la-voce/11_agosto_2013/scapriano-fanno-come-cazzo-gli-pare
L'ordine politico ha concesso alla comunità anche la gratuità dello spazio pubblico.
In questo momento di profonda crisi rimane un atto inspiegabile, visto gli incassi della sagra del calzone".


La saga o sagra continua, visto la trasformazione della Proloco del presidente Pietro di Pietro in associazione culturale del presidente Pietro Di Pietro.
"Bisogna cambiare tutto per non cambiare niente".
Il Comune di Teramo è generosissimo con Scapriano, infatti, da determina numero 2012...si legge....Di concedere, all'Associazione Culturale Scapriano l'uso gratuito dell'area retrostante il Palazzetto dello Sport in Scapriano della superficie dimq. 4.800,00 circa...di autorizzare l'installazione della tettoia chiusa amovibile per tutta la validità della concessione in uso del Piazzale sopra descritto...e poi i locali etc etc etc ".

La Volturazione da Proloco ad Associazione?
Una struttura per le feste e gli eventi?
Il Progetto?
La Licenza edilizia?

Noi continueremo a fare le domande ma questa volte in sedi diverse...e non finisce qui...

 

 

piccolo riassunto....del 2014

 

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Commenti

Ma la Procura della Repubblica?
Quella e' la Proloco dell'ass. Di Stefano! E' la politica dell'ass. Di Stefano! E come tradizione vuole, come Teramo vuole.... si può fare tutto, sta tutto apposto!
Una pro-loco o associazione culturale ha l'obiettivo di valorizzare un territorio, le sue origini e le sue tradizioni e si fonda sull'unione delle persone appartenenti a quella comunità. A Scapriano la tradizione di organizzare eventi importanti risale a oltre quarant'anni fà quando la comunità tutta insieme organizzava la "festa di San Martino", la "festa della mamma" (conosciuta in tutta la provincia di Teramo). A quel tempo la comunità scaprianese non poteva contare su nessun aiuto finanziario da parte del Comune e l'unica sede per incontrarsi era la sala sotto la chiesa di Scapriano (senza riscaldamento) , ma si riusciva ugualmente a fare grandi cose poiché la comunità era unita. Ora al contrario il Comune mette a disposizione un piazzale enorme dedicato dagli scaprianesi ad Eleuterio, la possibilità di depositare 365 giorni l'anno due enormi container. L'Amministrazione Comunale ha ristrutturato l'ex edificio scolastico di Scapriano a spese di tutta la collettività teramana assegnandola all'associazione culturale la quale ne usufruisce per i propri obiettivi, sicuramente leciti, ma rappresentano solo una piccola parte della comunità scaprianese. La domanda quindi è: l'associazione culturale, la pro-loco, il comitato perché non azzerano tutti le proprie posizioni e tornano tutti insieme a fare gli interessi veri degli scaprianesi?