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Teramo:Il paziente dove lo metto?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Avevamo chiesto ai nostri validi, validissimi consiglieri regionali di fare un giretto negli ospedali teramani e abruzzesi.
Il Risultato?
Tutti assenti.
Godono, per fortuna, di ottima salute.
Il nostro intento è stato frainteso.
Non eravamo preoccupati per il loro stato di forma che è in moto di lievitazione ma era in generale, una mera  supplica d'ispezione, nel periodo dell'anno dove la Sanità registra maggiori distrazioni da sindrome estiva.
Reparti accorpati, personale ridotto all'osso e assistenza sanitaria tra mare e montagna.
Le segnalazioni al Mazzini di Teramo sono all'ordine del giorno anzi delle ore.
Si parte con un complimento generale per i medici e gli infermieri del pronto soccorso che cercano in tutti i modi di sostituire la carenza di ricoveri con un pronto soccorso, ridotto a reparto supplente..
Le scene non sono purtroppo da sanità civile.
Pazienti che dovrebbero fare specifici esami e che dopo molte ore, dopo giorni non hanno ancora un posto in ospedale.
Pazienti che potrebbero fare esami specifici tramite ricovero sono invitati a farli usando i normali canali dell'asl.
Pazienti che dovrebbero fare immediatamente esami specifici e invece sono invitati a farli usando i normali canali dell'asl, dopo due giorni di sosta tra quei corridoi.
Pazienti fatti tornare il giorno dopo per non intasare i reparti e altri ospiti in sosta nelle segrete del Ps di Teramo.
Le foto sono state rivenute a terra vicino alle porta delle varie direzioni.
Erano fresche di aria condizionata e unte da olio solare,
I consiglieri regionali?
La Politica?
La giusta sanità?
Hanno firmato la riforma, siamo fuori dal commissariamento, il resto è da ricovero. 

Appunto, ma dove?
 

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Commenti

demos ayw (ago) cattiva abitudine..anche tra pochi individui.