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Regione Abruzzo: Renzi vuole trivellare il nostro Adriatico...

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Lo scorso 22 luglio l'Avvocatura Generale dello Stato, per conto del Ministero dello Sviluppo Economico (Guidi) e della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Renzi) ha presentato appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR Lazio che ha annullato il permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi “Colle dei Nidi” che ricade quasi interamente nel territorio delle provincia di Teramo (https://www.giustizia-amministrativa.it/…/Docum…/index.html…).
E le compagnie petrolifere uscite sconfitte dopo il giudizio di primo grado? Sembrerà un paradosso -in realtà non lo è- ma non hanno mosso un dito.
Tanto c'è qualcun altro che lo ha fatto al loro posto utilizzando i soldi dei contribuenti: lo Stato (!!). Proprio lo Stato che invece dovrebbe avere a cuore la tutela degli interessi di noi cittadini e non intasare il Consiglio di Stato con questioni che attengono ad una causa persa in partenza.
L'arroganza e la prepotenza dell'Avvocatura Generale dello Stato si è spinta oltre, fino a notificare l'atto di appello per conto della Regione Abruzzo che invece aveva deliberato da tempo, con apposito atto notificato anche al MISE, di cambiare completamente rotta e di schierarsi a favore dei Comuni di Bellante, Mosciano e Campli, e della Provincia di Teramo.
Forte invece di una decisione assunta a suo tempo dall'ex Presidente Chiodi che aveva dato mandato all'Avvocatura Generale dello Stato di rappresentare in giudizio anche la Regione Abruzzo, MISE e Presidenza del Consiglio dei Ministri sono andati avanti ignorando quanto deliberato dalla Giunta.
Il Presidente D'Alfonso anziché cercare il dialogo con Roma, mostri invece i denti e ricordi al Presidente del Consiglio Renzi che gli Abruzzesi sono gentili ma anche forti e determinati.

CON QUESTO GOVERNO NON SI DIALOGA.
Se Renzi vuole lo scontro nelle aule dei Tribunali, lo avrà. Sia in mare sia a terra le trivelle non passeranno.

Comitato No Triv Nazionale

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Commenti

Le compagnie petrolifere non hanno mosso un dito perchè sapevano che il loro maggiordomo avrebbe provveduto per loro. Come la confindustria, che appariva disinteressata all'abolizione dell'art. 18 dello statuto dei lavoratori, perchè sapevano che il suo tutor sarebbe andato fino in fondo. 

la germania è piena di pale eoliche, riflettete teramani!e io pago!
l'adriatico non è vostro, è di tutti gli italiani. non volete le trivelle? allora beccatevi l'inceneritore! ah..nemmeno quello? allora, rimanete a fare i pastori dell'ottocento. non c'è spazio per gente così nel futuro siete vecchi
OLIGARCHIA DEMOPETROLCRATICA Renzi il toscanello ( aroma acacia) , fratellino tafazziano ( quello che si martella i marroni con una bottiglia di plastica ) delle impellenti 7 SORELLE si è proprio annoiato di vedere " il mare color mare " ! Che noia il mare color mare, molto meglio il nero di seppia per lo zelante toscanello È molto romantico aspettare sulla spiaggia l'alta marea....una marea di petrolio, perché per LUI " PETROLEUM NON OLET "........... Com'è triste Venezia