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Un albergatore dei Prati Di Tivo fiuta l'affare profughi...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Noi tutti siamo per l'accoglienza dei profughi.
Quelle persone che fuggono dalle barbarie della guerra.
Impossibile non sentire il sentimento della fratellanza e del soccorso.
Poi, ci sono le cooperative che gestiscono l'affare immigrati.
Quanti sono semplici immigrati e quanti profughi?
Rileggevo un articolo di qualche mese fa, pubblicato sul Tempo.it a firma di Valeria Corrado.
www.iltempo.it/cronache/2015/03/18/nell-indagine-c-e-pure-una-coop-di-mafia-capitale-1.1392179
"Ma non finisce qui: nelle intercettazioni riportate dai pm romani, Salvatore Buzzi (il ras delle coop rosse «Eriches 69») e Tiziano Zuccolo (vice presidente nel cda della coop «Domus Caritatis») commenterebbero fra loro «un patto» di divisione degli affari «al 50-50», sul business della disperazione. In una telefonata del 21 novembre 2012 Zuccolo chiede a Buzzi di incontrarsi per «vede’ n’attimino come ripartire» i dieci milioni concessi loro dal Comune di Roma".

Affari e solidarietà.
Meglio,scusate, la solidarietà è un vero affare.
Sul sito della Prefettura di Teramo viene evidenziato un avviso con il risultato del vincitore del bando per ospitare i profughi.
"Si comunica che, in esito alla procedura indicata in oggetto, giovedì 23 aprile u.s., la Commissione Giudicatrice, in seduta pubblica, tenuto conto degli esiti delle operazioni di gara ha provveduto a redigere la seguente graduatoria provvisoria, secondo le modalità previste nell’avviso:La predetta Commissione ha, pertanto, aggiudicato, in via provvisoria, alla Domus Caritatis Società Cooperativa Sociale con sede legale in via F.Antolisei, 25– Roma, l’appalto del servizio di prima accoglienza in favore dei cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale e dei servizi connessi, al prezzo pro-capite/pro-die di € 34,50 (trentaquattro/50)" .
www.prefettura.it/teramo/news/167111.htm#News_49738  

Roma e Teramo non sono mai state così vicine.
Una bella Domus Caritatis non si nega a nessuno.
Neanche a un noto imprenditore dei Prati di Tivo, che in barba alla località turistica, in basette al futuro rilancio imprenditoriale con l'apertura del campeggio e gli investimenti di due società straniere, che in pizzo del parere di tutti gli altri albergatori, Prati di Tivo non troverà mai lo stesso taglio d'intenti, avrebbe deciso di ospitare un centinaio di profughi.
Il Gran Sasso come sede della nuova resistenza.
Il profugo in montagna e il conto ci guadagna. 
Che cosa potrebbe accadere?
Nulla perchè non c'è nulla da fare.
Non ci sarà nessun problema di ordine pubblico, sociale, di integrazione.
Va tutto bene.
Tutto è organizzato.
Basta vedere a Teramo con lo spaccio di droga e la nuova facile e povera manovalanza.
Basta vedere in Italia con la fuga dei tanti profughi e l'impossibilità di identificarli.
L'importante è che ci siano i soldi.
Il valore dei valori.
Trenta cinque euro al giorno moltiplicato per le tante ombre.

Basta vedere e continuare a chiudere gli occhi. 

 

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Commenti

Ho scritto qualche giorno fa: ""Io sono nato a Pietracamela (3 gg. ospedale Teramo), li ho vissuto per molti anni fino a quando per necessità ho dovuto scendere a valle in inverno e poi sempre di più, in ultimo per colpa del terremoto per sempre. Da ragazzo, ricordo che quando a noi bambini, e non solo, ci scappava la pipì la facevamo ai lati della strada nella neve, poi con la scarpa la muovevamo un po' giusto per coprire il giallo. La primavera però, quando la neve si scioglieva e velocemente, ai lati le stradine del paese, assumeva il colore giallo e basta. Ho voluto raccontare questa storiella per far capire che negli anni ai Prati di Tivo si è voluto sistematicamente coprire piccoli e grandi imbrogli ammantandoli con neve fresca, oggi pur muovendo la neve questa non copre più il "giallo" perché ormai è solo neve sporca."" Andando avanti ne vedremo delle belle!!!!!
perchè non ti informi su Roseto?
Gianca'' svegliaaaaaaa ..... L''affare l'hanno fiutato già a Rocca Santa Maria ... Indovina chi!!! Non Uno ma due .....
Volevo fare una considerazione su quell'albergatore (....e spero, Giancarlo, che tu ci renda edotti su tal genio imprenditore....) che non evita, per una manciata di soldi credere nel business di povera gente che è solo stata sfortunata nel vivere in realtà che al solo pensiero a noi vengono i brividi. Ora, questo imprenditore "geniale" si limita a mettere a disposizione la sua struttura. Non è assolutamente, e me ne guarderei bene, questione di razzismo ( tra l'altro. Molti di loro sono fior di laureati, ingegneri, .....chapeau ad ognuno di,loro....) ma, la mia riflessione è la seguente: questi imprenditori, sono da anni arroccati sulle loro antiche strutture, nessuno di loro ha mai investito nulla nel territorio, né dopo tantissimi anni vedo una novità nelle strutture alberghiere ( tavoli, sedie,....) tutto è fermo agli anni 80. È stata fatta una nuova cabinovia (seggiovie e ovovie) e qualcuno ha investito in quelle zone per un rilancio delle attività turistiche. È gli imprenditori della zona??? Tutto come prima. Se non si investe, non potete sperare che la gente venga. Se non offrite, cosa volete chiedere. In economia esiste il principio del massimo risultato con il minimo mezzo. Ecco questo state rappresentando.....avere, senza nulla dare. Lo avete fatto per anni e i risultati sono sotto gli occhi di tutto. ( meglio gli immigrati,....senza Dover investire) ma il turismo e l'imprenditoria è altra storia. PS.:ma non vi ha insegnato nulla MAFIA CAPITALE. Vergognatevi.
Infatti, non ci sara' alcun problema. Sara' sufficiente conoscere e ricordare la struttura in questione. Facile, no?
È una semplice invasione. Permesse oltre che finanziata dall'unione europea. Cmq non pensò che i Possedimenti Falconi, Tancredi etcetc subiranno problemi di sorta. A volte in minimo di elasticità
E fatela finita con questa storia dei profughi. Questa è una propria e vera invasione. E' una destabilizzazione volutamente organizzata. Ma non vi chiedete (con i vostri cervelli e non con quello che vi racconta tv e carta sampata) chi gli da le migliaia di dollari a questa gente per affrontare un viaggio che potrebbero fare comodamente in aereo spendendo un decimo ? Non vi chiedete come mai avendo a disposizione questo denaro con il quale potrebbero vivere agiatamente nel loro paese, rischiano la vita andando a fare un viaggio da clandestini? Non vi chiedete perchè i nostri nonni hanno fatto la guerra in casa propria "donando" la propria vita al Paese per lasciarci un futuro migliore? Non vi chiedete perchè anche loro non fanno la guerra in casa propria invece di scappare? Non vi chiedete se ci sono gli Americani dietro tutto questo perchè il potere del dollaro è messo in discussione dall'euro?
NON SI UCCIDONO COSÌ ANCHE I CAVALLI? Via gli amanti della montagna, via gli sciatori, via i cultori del relax totale per far posto agli sfortunati profughi africani, i nuovi villeggianti a cui mettere a disposizione un albergo a tre stelle, camera con vista Gran Sasso d'Italia e pulmino di cortesia, ancorché un po vecchiotti . Con la demagogia di qualcuno, così facendo si demolisce il turismo nella nostra provincia. Se qualcuno pensa di dare fiato in tal modo alla economia stiamo freschi; non si aiutano così gli operatori economici di un luogo ad alta vocazione turistica, tra i più suggestivi del mondo ! Auguriamoci che il Sig. Prefetto non si assuma la responsabilità di fornire nulla osta e benestare alla scellerata "opetazione". PS - non è una questione di razzismo...please !
Ma perchè a Monte Fanum si ed a Pietracamela no? Ma perchè a Pietracamela no ed a Cesenatico si? Ma perchè agli imprenditori è mai puzzato il denaro? L'unica fregatura è che in questa italietta nessuno ha in coraggio e le palle di dire basta.
Rocca S. Maria in arrivo altri profughi "fiutati", indovina un po da chi?
Renzi recentemente ha detto che per ospitare provvisoriamente i migranti potranno essere utilizzate anche le caserme dismesse. L'ex caserma militare di Teramo era già impegnata? Affari e solidarietà o solidarietà negli affari? Il problema della sicurezza non va mai sottovalutato, fosse solo per la condizione di grave disagio economico in cui versa la quasi totalità dei migranti, anche se la stragrande maggioranza di essi sono giovani per bene e meritano rispetto e non umiliazioni. Poco fa dallo schermo di La7 è comparso il faccione dell'onnipresente Salvini, che allarmato dai migranti e non dalla 'ndrangheta lombarda, arringava: "Stiamo facendo entrare in Italia migliaia di potenziali delinquenti.... " Lui che li preferisce acclarati per tentare di vincere le future elezioni politiche.
Buona sera, ho letto gli articoli attinenti a questa notizia, ho letto i commenti, sono fortemente perplesso da quanto il gestore/proprietario dell'Hotel Amorocchi ha intenzione di fare. Se non erro per accedere ai bandi del Servizio di Accoglienza per migranti si devono possedere determinati requisiti tra questi, essere una ONLUSS o analoga associazione o ente benefico (Caritas ecc ecc), mi chiedo se questa struttura abbia i requisiti di cui sopra. Punto due, le cronache recenti (vedi Campli 15 gg fa) ci danno di "ribellioni" da parte degli ospiti di queste strutture perché esigenti di servizi e altri benefici che, non riescono ad avere in luoghi che, raggiungo il centro figuriamoci a Prati di Tivo. Punto tre, chi accoglie deve mettere a disposizione personale e servizi che vanno, dai corsi di italiano all'inserimento lavorativo e sociale che, come ben sappiamo scarseggiano in Italia figuriamoci a Prati di Tivo. Pietracamela, Intermesoli e Prati di Tivo soffono e pagano lo scotto dello spopolamento, del disagio e delle difficoltà del tessuto sociale che ormai è inesistente mi spiegate cosa faranno fare a questi cinquanta ospiti? Se tra questi dovessero esserci famiglie o bambini/ragazzi in età scolare come faranno? Cosa faranno? Capisco gli interessi economici e gli incassi che la struttura potrebbe avere ma, il titolare tra tre mesi quando nevicherà e riapriranno gli impianti cosa farà? Liquiderà i suoi ospiti per accogliere i clienti paganti le tariffe dell'alta stagione? Questo signore sa che poi non può "MANDARE" via nessuno ma, fino a che non sono loro ad andare li deve tenere? Se li nessuno sarà disposto a soggiornare perché i clienti paganti non gradiranno convivere con questi "ospiti" cosa farà? Chiederà i danni per mancato incasso? Conosco bene la stazione, il paese e gli abitanti, conosco usi, consuetudini e odi famigliari che hanno portato alla nullità delle elezioni, conosco tutti e frequento quei posti da quarant'anni, ho conosciuto il massimo splendore e i tempi più bui con annesse lamentele di TUTTI gli esercenti..... Non possono essere accolti, non per una questione di razzismo perché, ormai sono ovunque ma, credo sia più opportuno pensare a risolvere i cavilli della cabinovia, della strada, dell'ufficio postale che non c'è, del medico di famiglia che viene una volta a settimana, della ricostruzione che non parte ancora e non per colpa del Commissario (vedi petizione dei pretaroli e risposta dell''UCR), e dulcis in fundo.... A fare una lista CONDIVISA da tutti con gente davvero scevra dalla politica e con la volontà di fare. Concludo dicendo che, il Presidente della Provincia che, è noto essere di inclinazioni sinistroidi ha espresso il suo dissenso e diniego..... MEDITATE...
Un pretarolo ad honorem tutto è tranne che un pretarolo. Paccanaro docet. "Sono tutte persone per bene" certo fino a prova contraria visto che quasi tutti non si vogliono far identificare. "Non siamo razzisti" fino a prova contraria visto che come dite i " turisti paganti non vogliono convivere con loro". Inizialmente venivano accolti dalle onluss ma adesso va tutto bene purchè si ospiti. Mi domando: ma se l'Africa spinta dalla fame e dalle guerre (causate dal resto del mondo, Italia compresa) vuol migrare nei paesi europei ci dovrà essere chi prima o poi dovrà dire basta? Oppure dobbiamo rassegnarci ad essere ammorbati dai sermoni dei pseudo accoglitori a cui tutto va bene fino a che non si avvicinano al giardino di casa propria ? Sono anche curioso di conoscere i dati globali dell'immigrazione in Italia ma la farnesina col tubo che li pubblicano , farebbero spavento, chi mi aiuta? Marocchini -Tunisini-Algerini-Magrebini-Avoriani-Libici-Egiziani-Sub sahariani-Turchi-Eritrei-Somali-Abissini-Turchi -Siriani-Palestinesi-Itacheni-ed ancora:Polacchi.Rumeni-Bulgari-Albanesi- Cinesi- Coreani e chi più ne ha più ne metta. IO non sono assolutamente razzista ma non sono certo che non lo possa diventare.. speriamo di no.
Che bello, nel merito non ci scendo, non lo voglio volutamente prendere in considerazione. Assistiamo ad uno scontro fatto, in parte alla luce del sole, in parte, come al solito, sommerso. Scontro fatto di bugie, ricatti, poche verità, le quali dimostrano che il "castello" si regge a costi elevatissimi per "pantalone" e che ora qualcuno si ribella, gli spazi sono sempre più stretti, [("difficile giustificare!!!????€€€€")] e vuole mettersi sfacciatamente in proprio. Ci sarà da divertirsi, se non fosse tragico perché è il MIO PAESE. I "politici" di dx, sx, centro, di qua, di la, di sotto, di sopra ,dove sono?? Ancora al mare?? A rinfrescarsi, in montagna ai Prati fa caldooooooo?????!!!!!!!!
""Pretarolo ad honorem"" Scusi chi lo ha fatto "Pretarolo" anche se solo ad honorem? Non certo i Pretaroli, forse , o sicuramente, qualche "ominicchio" che è dentro la "pancia del cavallo". D' ora in avanti non basta più scrivere belle frasi, ci si deve mettere la faccia, nome e cognome, anche perché si riesce a capire tranquillamente da quale "pulpito viene la predica". Pretarolo ad honorem fatela finita, lasciateci sbagliare da soli, noi che non siamo mai riusciti ad arrivati alla stanza dei bottoni, ora che non si riescono più a coprire le "malefatte" del sistema possiamo dire che senza il nostro apporto CHIUDERANNO BOTTEGA soprattutto per la loro inettitudine. loreto bartolomei
Loreto Sindaco!
Per fortuna la montagna non è vostra ma dell'Italia intera. Chi ha relegato i Prati di Tivo a cenerentola d'Abruzzo? Non di certo gli imprenditori oculati che a Pietracamela avrebbero voluto intraprendere e che hanno sempre trovato un feroce ostracismo. Fatela finita ed in nome di una sana, religiosa accoglienza beccatevi l'extracomunitario pagato da tutti noi.
COMMENTO LUNGO. CHI NON SOPPORTA LA MIA PROLISSITA’ PUO’ SERENAMENTE PASSARE AVANTI (PERO’ SPERO CHE IL SIG. O LA SIG.RA “PRETAROLO AD HONOREM” TROVI DUE MINUTI PER LEGGERE) Il sig. o la sig.ra “Pretarolo ad honorem” ha il pieno diritto di dire ciò che vuole senza rendere noti – ovunque, quindi anche qui su I Due Punti – i suoi nome, cognome e codice fiscale, perché (più volte l’ho fatto sommessamente presente) l’importante è, a maggior ragione su un forum, disquisire sui concetti espressi a prescindere da chi ne siano i titolari. Quindi, per cortesia, basta con le affermazioni tipo “bisogna metterci la faccia” giusto per mostrare i muscoli (su un blog peraltro, poi bisogna vedere cosa si è capaci di fare nella vita reale) allorquando si parla di certi argomenti dove sono altri a doverci mettere la faccia, accettando la disapprovazione o l’elogio da chiunque è portatore di interessi diretti sia esso/a un/una X o un/una Mario/a Rossi. Dal mio punto di vista sono meritevoli di rispetto – indipendentemente da quanto siano condivisibili o meno – tanto gli interventi di chi si firma, quanto quelli di chi preferisce firmarsi con uno pseudonimo o non firmarsi per niente. Ho scritto “indipendentemente da quanto siano condivisibili o meno” non a caso, perché ritengo “Pretarolo ad honorem” meritevole esclusivamente di non essere criticato per aver esercitato la facoltà di restare anonimo. Per il resto il suo commento è, appunto, non condivisibile, in quanto pregno di considerazioni o contraddittorie oppure basate su oggettive inesattezze. Intanto c’è da dire che alla luce dei quotidiani sbarchi in Italia di migliaia di uomini, donne e bambini che hanno dato vita ad una situazione catalogata come “di gravissima emergenza”, è stato ampiamente superato da precise disposizioni governative l’obbligo di smistare un numero X di codesta povera gente unicamente presso immobili di proprietà, in gestione, in uso od in affitto a soggetti aventi lo status giuridico di ONLUSS, di ente benefico, di associazione caritatevole, ecc. In realtà non ci sarebbe stato bisogno di essere a conoscenza di tale circostanza per arrivarci, visto che ogni giorno, oramai da mesi, le cronache ci dicono che sull’intero territorio nazionale sono innumerevoli gli alberghi, i bed & breakfast e persino le case private dove si accolgono gli immigrati/profughi che giungono da noi, previa disponibilità in questo senso dei rispettivi proprietari i quali vengono poi ricompensati, come ben sappiamo, con i “famosi” 35 euro al giorno per ogni soggetto ospitato. Tale disponibilità a volte è ottenuta attraverso un po’ di pressioni politiche, molto più spesso è data spontaneamente da imprenditori che in quei 35 euro giornalieri per ogni persona alloggiata nella propria struttura vedono un “business”, o perlomeno un’occasione per ammortizzare le difficoltà legate ad una crisi economica che non risparmiando gran parte dell’intero nostro Paese evidentemente non risparmia anche loro. Il tutto assolutamente legittimo a mio modo di vedere, se è vero che il concetto di “proprietà privata” tutelato costituzionalmente, per quanto possa apparire banale dirlo (ma probabilmente nel discorso che stiamo facendo per qualcuno non lo è), contempla il diritto di ogni cittadino di disporre di un suo bene “in modo pieno ed esclusivo” – nel rispetto dei diritti altrui, s’intende – che tradotto significa “come meglio crede” (o “a suo piacimento” se si preferisce). Appurato ciò, con riferimento alla posizione dell’albergatore di Prati di Tivo bisognerebbe riflettere su quanto sia sin troppo ovvio che la possibilità che clienti “normali” disertino il suo hotel perché non gradiscono la presenza di extracomunitari, nonché la possibilità che in “alta stagione” non vi siano camere sufficienti a soddisfare la richiesta essendocene molte già occupate dai citati rifugiati, non possono e non devono essere fonte di “preoccupazione” per qualsivoglia “terzo” bensì soltanto per il medesimo albergatore, che sicuramente – salvo sia un fesso – simili rischi li avrà “calcolati” e pertanto si sarà assunto la responsabilità di decisioni imprenditoriali che se dovessero risultare sbagliate pregiudicherebbero finanziariamente lui e basta, non certo le tasche della collettività. Parimenti un “terzo” nulla può permettersi di osservare circa la mancanza di personale che impartisca lezioni di italiano e relativamente alle iniziative che si dovrebbero attuare per garantire l’inserimento lavorativo e sociale degli immigrati alloggiati, innanzitutto perché non è dato sapere se l’albergatore di Prati di Tivo si sia attivato o si attiverà per garantire questi aspetti, poi perché se non lo dovesse fare le conseguenze del caso (nel caso…) sarebbero soltanto affar suo. Ulteriori discorsi connessi a quanto sia potenzialmente molto probabile una rivolta in un paese lontano dal centro come Prati di Tivo (quale centro poi? Teramo???), più che di ipotesi da frequentatore della zona timoroso di dover saltare una domenica sciistica mi sanno tanto di vera e propria “gufaggine” (mi si consenta… tipica teramana), ovvero di speranza che accada giusto per poter dire “ecco, hai visto?”. In ultimo, mi si dovrebbe spiegare cosa c’entra l’accoglienza di profughi in un hotel PRIVATO ai Prati, con la necessità PUBBLICA per gli abitanti di Prati di Tivo stesso e per i turisti che ci vanno di pensare prioritariamente alla cabinovia, alle strade dissestate, all’ufficio postale che non c’è, al medico di famiglia che si reca “lassù” una volta ogni tanto ed alla ricostruzione che ancora non parte. Cosa impedisce IN OGNI CASO la risoluzione delle suddette difficoltà, da parte delle istituzioni preposte? L’attuale Presidente della Provincia, così come il sig. o la sig.ra “Pretarolo ad honorem” che lo ha menzionato, prima di esternare perplessità su questa vicenda dovrebbero ricordare che la strada “colabrodo” che porta ai Prati è un problema del quale la medesima Provincia se n’è sempre, puntualmente, abbondantemente disinteressata. Sempre… cioè sin da molto, molto, ma molto prima che un esodo di tale portata di migliaia di immigrati in Italia lo si potesse minimamente immaginare. E si… mò va a finire che improvvisamente, quasi per magia, il progetto di interesse PUBBLICO di riasfaltare come si deve la strada che porta a Prati di Tivo è imminente, ma verrà rimandato, semmai persino annullato, a causa dall’iniziativa PRIVATA di far soggiornare qualche decina di esuli stranieri in una struttura PRIVATA del luogo. Capirei (per modo di dire “capirei”, non lo capirei comunque) se lei, sig. o la sig.ra “Pretarolo ad honorem”, si lamentasse dell’analogo utilizzo da parte del Comune di Pietracamela, che so… di uno stabile PUBBLICO adibito a colonia per i bambini. Ma sulle scelte di un imprenditore PRIVATO relative alla propria PRIVATA attività, quand’anche arrechino disturbo alle sue sensazioni, alle sue percezioni, alle sue emozioni di cittadino pretarolo giustamente o meno ad honorem, no… lei non può sindacare E se invece lei insieme sicuramente ad altri ritenete di poterlo fare, sarà difficile non accusarvi di essere razzisti. Sa perché? Perché i suoi ragionamenti così articolati sono gli stessi posti a fondamento delle leggi razziali di epoca mussoliniana, a seguito della cui emanazione sulle vetrine dei negozi PRIVATI venivano affissi cartelli con su scritto “vietato l’ingresso agli ebrei”. Per cui cambi registro sig. o sig.ra “Pretarolo ad honorem”. Vedrà che in occasione delle sue amabili scampagnate ai Prati, non troverà alcun ragazzo di colore ad intralciarle il percorso nel mentre sta sciando.
Anonimo, "la montagna non è vostra ma dell' Italia intera" ma che dice? Suo e/o di tutti noi Italiani è il Demanio Civico Universale (montano), così come la montagna, lo ha la spiaggia (marittimo), il fiume (fluviale), ecc…dove ogni cittadino Italiano può liberamente passare tranne ove vi è qualche divieto specifico. Ai Prati di Tivo il Demanio Civico Universale inizia, sulla linea, intermedia cabino-seggiovia -arrivo vecchio Calderotto. Sotto, "anonimo" è pri va to, tranne quei pezzi che con atto illegale, d' imperio un sindaco tolse ai Cittadini di Pietracamela e che non fecero causa per riaverlo. Capito????!!!!! Da non confondersi poi con gli Usi Civici, che sono altra cosa. Anonimo comunque si firmi. loreto bartolomei
O mannaggia, qua finisce che se dico che Piazza Martiri è di tutti mi becco la replica della proprietaria del Grande Italia che mi specifica dove catastalmente si trova la linea di confine fra i portici e l’ingresso del bar. Sig. Loreto, mi consenta un paio di considerazioni: 1) ho già espresso il mio parere su quanto nel contesto di un blog sia insensato da parte di un commentatore che decide di rendere noti i suoi reali nome e cognome la pretesa che anche gli altri utenti declinino le proprie generalità, per cui non mi ripeterò. Tuttavia le chiedo, ma perché risponde agli anonimi se davvero ritiene così “indegni” gli interventi non firmati presenti su I Due Punti? Si decida, o “dall’alto” del suo “metterci la faccia” ignora chi esprime un parere restando anonimo, o se gli risponde non rompa ancora los bambasciones con ste intimazioni del picchio di firmarsi; 2) lei ci mette la faccia tanto quanto nei suoi post mette un po’ troppi concetti “incapibili” (come direbbe Checco Zalone), lo sa? Pertanto, se non le pesa troppo, quando può, se vuole, vorrà cortesemente spiegarmi per quale motivo secondo lei un commento tanto insensato quanto aggressivo, siccome firmato dovrebbe valere più di un altro pertinente, chiaro e rispettoso scritto da chi preferisce (legittimamente, d’altronde lo consente Giancarlo) non firmarsi. Grazie, stia bene.
""Santacruz"", lei non sa di che parla, si "accimenta" da solo, anche quando non se lo "ca.." nessuno, è come un pugile che sale sul ring da solo e perde per ko. Se le rispondo ora è per carità Cristiana. loreto bartolomei
Sono curioso di sapere la questione profughi di Rocca S. Maria!