Aveva ragione il segretario regionale della Uil, Roberto Campo, quando nel 2012 scriveva sulla riforma dei Consorzi Industriali in Arap (Azienda regionale attività produttive) " .... il costo spesa iniziale del riordino, in precedenza presentato come a costo zero, è di almeno 480.000 €. Il Presidente della IV Commissione, Nicola Argirò, ha recentemente dichiarato che la riforma dei consorzi industriali vede anche il consenso di tutti i sindacati. Spiace smentirlo, anche perché ha tutte le informazioni per sapere che non è così: la Uil Abruzzo non è affatto d’accordo. Speriamo sinceramente di sbagliare, e se così sarà, ci scuseremo pubblicamente dell’errore di valutazione, ma azzardiamo una previsione: l’ARAP (tale è il nome dell’agenzia che sostituirà i consorzi industriali) sarà un carrozzone".
Abbiamo studiato il sito dell'ARAP di Teramo in attesa della pubblicazione di una delibera specifica, di un avviso, di un verbale.
Abbiamo atteso.
Nulla.
La Trasparenza ha delle regole molto chiare, senza fare pettegolezzi si potrebbe parlare di legge.
L'Anti Corruzione sarà molto interessata al nostro articolo in attesa di una doverosa smentita dai vertici teramani e regionali.
Una semplice domanda: L'Arap di Teramo ha assunto una persona dal 1 Ottobre e al 31 Dicembre 2015, come esperto di cartellonistica o varie ed eventuali?
L'Avevamo anticipato in un Carta Canta di alcuni mesi fa.
Ci piacerebbe conoscere il motivo della mancata pubblicazione dell'atto nell'albo consortile.
Chi sarebbe il responsabile?
Quanto ci costa il dipendente assunto?
Che cosa porterà in termini di guadagno alle casse dell'Ente?
Attendiamo con fiducia.
Tic...tac...tic...tac.
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