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Regione Abruzzo: La Uil chiede la testa del Direttore...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un clamoroso comunicato dato in lettura alla stampa e spedito in formato di missiva al Presidente D'Alfonso e al Direttore Generale della regione Abruzzo, Cristina Gerardis.
L'oggetto della nota è  il Direttore Di Paolo, direttore del Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca.
Si legge " Questa Segreteria Regionale, con riferimento all'oggetto, e più segnatamente in ordine ai proclami contenuti nella medesima circolare, davvero ineffabili, almeno in termini di traducibilità, comunque prossimi all'insolenza ed alla provocazione, al di là di qualsivoglia apprezzamento di merito, ritiene doveroso segnalare l'evento a codesto Direttore Generale affinché possa vagliare l'azione intrapresa dal Direttore in questione, con annessa valutazione dei possibili inconvenienti prodotti, e, quindi, verificare l'eventuale sussistenza degli elementi necessari per l'avvio di un procedimento disciplinare a carico dell'odierno banditore.
Mentre, il signor Presidente viene invitato, semmai disponibile e qualora ritenuto opportuno ed utile, a voler riconsiderare l'incarico direttoriale a suo tempo affidato al dott. Di Paolo".

Quale sarebbe il motivo dell'intendere?
Si parla di una nota a firma del Direttore Di Paolo che avrebbe leso la professionalità di molti impiegati regionali.
L'intervento di una sigla sindacale che chiede un provvedimento disciplinare e in extrema ratio il decadimento  di un alto dirigente non ha precedenti in Abruzzo.
La Segreteria Regionale della Uil è intenzionata di portare a termine ogni forma di protesta e di rivendicazione. 

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